Più di 20 miliardi di euro in meno di entrate fiscali nel 2009. Sono i dati della stima del Dipartimento Politiche Economiche e Fiscali della Confederazione Indipendente Sindacati Europei (Cse). La rilevazione é stata basata sui dati delle entrate fiscali del primo bimestre 2009, sui trend storici di andamento di alcune imposte.
Commenta i dati Vincenzo Patricelli del Dipartimento Politiche Economiche e Fiscali della Cse:
La buona notizia è che le minori entrate derivanti dalla crisi internazionale incidono solo per il 40% circa sui minori introiti. La cattiva notizia è che l’evasione fiscale ha ripreso a correre già a partire dalla fine dello scorso anno. L’abrogazione delle norme sulla tracciabilità dei compensi e la percezione di un minor contrasto all’evasione da parte dell’Agenzia delle Entrate stanno creando un effetto annuncio che ha riflessi negativi sugli adempimenti spontanei dell’obbligo fiscale. E poi c’è la revisione al ribasso degli studi di settore che è vista con favore da settori trasversali dell’attuale schieramento politico parlamentare.