Le norme tributarie sono in continua evoluzione e non soltanto negli ultimi tempi: è proprio per questo motivo che l’Annuario del Contribuente di quest’anno è stato opportunamente modificato, con diversi aggiornamenti che ora sono già stati messi a disposizione sul web. Di cosa si è trattato nello specifico? Le principali considerazioni riguardano senza dubbio il cosiddetto “bonus sicurezza” e l’imposta che grava sugli aerotaxi e gli aerei privati, ma non si può limitare solamente a questo discorso. Ma andiamo per ordine.
Bonus sicurezza
Bonus sicurezza: fondi esauriti, riapre bonus assunzioni
A partire dalla giornata di domani, 1 aprile 2010, e fino al 20 dello stesso mese, il canale telematico relativo al bonus assunzioni sarà riaperto per inviare nuovamente, utilizzando il modello R/IAL, le istanze che negli anni 2008 e/o 2009 non sono state accolte a causa dell’esaurimento dei fondi disponibili. A darne notizia è l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come il rinnovo dell’istanza debba essere effettuato a cura dei datori di lavoro che, avendo inviato originariamente l’istanza con il modello IAL, si sono vista non accolta, o accolta solo in via parziale, l’istanza relativa alla concessione del credito di imposta a favore delle nuove assunzioni nelle aree svantaggiate del nostro Paese. Per inoltrare nuovamente l’istanza è a disposizione dei datori di lavoro, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, “RinnovoIAL”, il prodotto di gestione la cui versione è tra l’altro la stessa che è stata utilizzata nell’anno 2009.
Credito di imposta: tornano bonus sicurezza e bonus assunzioni
In materia di crediti di imposta tornano con la presentazione delle istanze, per il 2010, sia il bonus sicurezza, sia il bonus assunzioni. A darne notizia è l’Agenzia delle Entrate nel precisare come il credito di imposta relativo al bonus sicurezza spetti su richiesta e tramite assegnazione ai tabaccai ed alle piccole e medie imprese operanti nel commercio sia al dettaglio, sia all’ingrosso, ma anche nella somministrazione di bevande e alimenti nonché i generi di monopolio. L’invio delle istanze è partito oggi, alle ore 10, con trasmissione per via esclusivamente telematica attraverso l’applicativo software denominato “CreditoSicurezza“. Il credito d’imposta, nello specifico, e per quel che riguarda il bonus sicurezza, è ammesso per l’acquisto, presso il luogo in cui viene esercitata l’attività, di attrezzature ed impianti di sicurezza come ad esempio i sistemi di sorveglianza, vetri di sicurezza, infissi o ancora i sistemi di allarme, casseforti e le porte blindate.
Bonus sicurezza 2009: credito di imposta per molti ma non per tutti
In Italia i pubblici esercizi hanno un gran bisogno di sicurezza nell’esercizio della propria attività. Questo almeno da quanto emerge dal boom di richieste per il “bonus sicurezza 2009“, i cui stanziamenti per quest’anno, come comunicato dall’Agenzia delle Entrate, sono già andati “esauriti”; tutti coloro che hanno richiesto il “bonus sicurezza 2009“, e si sono visti accolta la domanda rimanendo comunque a bocca asciutta, dovranno infatti aspettare il prossimo anno potendo far leva sul fatto che le domande 2010 per accedere al credito di imposta saranno accolte e “liquidate” solamente dopo aver evaso le istanze di accesso al credito di imposta presentate ed accolte per l’anno 2009. Il bonus sicurezza può essere richiesto dalle piccole e medie imprese operanti nel comparto della somministrazione di alimenti e bevande, ma anche del commercio all’ingrosso ed al dettaglio che effettuano nell’ambito della propria attività investimenti in sicurezza come ad esempio quelli legati all’installazione di sistemi di video sorveglianza.