Dopo le proposte più assurde scartate, come la tassa sugli SMS, la tassa sul cibo spazzatura ed altre ancora, il Governo supera se stesso andando a colpire ancora una volta chi è già in difficoltà. Mentre con un provvedimento (forse finto?) come quello sugli SMS ricadrebbe praticamente su tutti gli Italiani ed invece quello sul cibo spazzatura potrebbe perfino incentivare la buona cucina nostrana con relativamente pochi costi in più, quello sulle borse di studio andrebbe a colpire una classe degli italiani già “arrabbiati” da anni.
I tagli della Gelmini del precedente Governo avevano fatto infuriare tutti gli studenti di tutti gli Atenei italiani tanto che lo stop delle lezioni era stato totale e la protesta diffusa ovunque. Quello che viene discusso in questi giorni invece colpisce una nicchia particolare di studenti, che tra oggi e domani si faranno sentire in tutta Italia, anche se i numeri non saranno (purtroppo) altissimi. I giovani medici scendono in Piazza contro la tassa sulle borse di studio sui dottorati, sui corsi di specializzazione e sugli assegni di ricerca.