Carta acquisti 2013

 Tutto pronto per la nuova carta acquisti 2013. Il messaggio n. 12249 dell’Inps ha infatti diramato alcune istruzioni utili per poter far richiesta del nuovo strumento di contrasto al disagio economico. Cerchiamo dunque di comprendere quali siano le principali caratteristiche di questa carta, e in che modo poter ottenere la titolarità di una delle tessere nei comuni interessati dalla sperimentazione.

Inps pensioni: dati Istat preoccupanti

 Stando ad un rapporto dell‘Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, su dati 2009, in Italia i pensionati, e c’era da aspettarselo, non se la passano tanto bene. Sono ben 2,4 milioni, il 14,7% del totale, i pensionati che infatti, stando al Rapporto dell’Istituto, prendono ogni mese meno di 500 euro. A mettere in risalto questo dato preoccupante è stato in data odierna il Codacons che, in particolare, si chiede come sia possibile riuscire a campare con meno di 500 euro al mese; chiaramente è impossibile. E mentre proprio oggi il Governo in Parlamento sta chiedendo ai deputati di approvare il cosiddetto Decreto Sviluppo, il Codacons è tornato alla carica chiedendo a gran voce di concedere la social card almeno a 1,3 milioni di persone, tante quante proprio l’attuale Governo di centrodestra aveva previsto. Ad oggi, infatti, le persone che percepiscono i 40 euro al mese con la cosiddetta carta acquisti sono molto meno di 1,3 milioni; questo anche perché i requisiti di accesso sono stringenti.

Documenti rilascio social card: nessuna imposta di bollo è dovuta

 L’imposta di bollo non può trovare applicazione in merito ai documenti richiesti per ottenere la carta acquisti, detta più comunemente social card. A farlo presente è stata l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 130/E, pubblicata sul proprio sito Internet, in virtù del fatto che la richiesta della documentazione è assimilabile a quella di richiesta e di conseguimento dei sussidi. Ne consegue che non è dovuta l’imposta di bollo sui certificati nei quali si attesta la composizione del nucleo familiare del soggetto che richiede la carta acquisti, visto che la social card non è altro che uno strumento avente finalità chiare di prestazione assistenziale per il pagamento delle bollette della luce e del gas e per l’acquisto dei generi alimentari. La social card in Italia è già in possesso da parte di circa 600 mila cittadini, anche se l’attuale Governo in carica aveva previsto almeno il doppio delle adesioni; il beneficio, rispettati i requisiti di reddito e tutti gli altri previsti, è destinato agli over 65 ed ai bambini con un’età inferiore ai tre anni.