a una parte l’elevata pressione fiscale in Italia rispetto agli altri paesi dell’Unione Europea, dall’altra la necessità di fornire nuova liquidità alle casse dello Stato, diminuire il debito pubblico e affrontare meglio questo crisi che infierisce sugli stati del Vecchio Continente. Sul piatto della bilancia quindi due scelte: la pressione fiscale è troppo alta e sbilanciata, frena la crescita, bisognerebbe rimodellare le aliquote e i tributi agevolando quelli sul lavoro, si potrebbe ripensare quindi a reintrodurre l’ Ici sulla prima casa, oltre a inasprire la lotta all’ evasione, anche con il potenziamento di redditometro e denaro elettronico. É l’osservazione della Banca d’Italia che ieri, nel corso di un’ audizione in Parlamento del capo economista Daniele Franco, ha messo sotto osservazione la manovra varata a metà agosto per anticipare e accelerare il riequilibrio dei conti pubblici.