In diritto il termine successione identifica il fenomeno del subentrare di un soggetto che, alla morte di un parente, nella maggior parte dei casi, eredita dei beni immobili. Tale soggetto é detto successore o avente causa, ad un altro soggetto, detto autore o dante causa. La dottrina distingue la successione dal trasferimento. Mentre il trasferimento può aver luogo in situazioni attive (quindi si possono trasferire dei beni di valore e non debiti), la successione ha luogo sia nel lato attivo sia nel passivo, significa che non solo si possono ereditare immobili o denaro, ma anche purtroppo, debiti.
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Tasse immobili: Lombardia, proposta defiscalizzazione housing sociale
Alleggerire il peso fiscale a carico delle Aler, ed utilizzare le risorse per andarle ad investire nell’edilizia popolare. E’ questa una interessante proposta che, presso la sede di Regione Lombardia, durante il convegno dal titolo “Pressione fiscale e casa sociale”, ha formulato Domenico Zambetti, assessore regionale alla casa, sottolineando inoltre come nella fase attuale la pressione fiscale a carico delle Aler rischia di incidere sugli investimenti. Con la defiscalizzazione dell’housing sociale, quindi, si potrebbe far fronte all’insufficienza di fondi per andare a coprire la crescente domanda di alloggi popolari a favore delle famiglie numerose e comunque per quelle che versano in condizioni di disagio e di difficoltà. Altrimenti, specie in questa fase di crisi, secondo l’Assessore Zambetti si rischia di andare a compromettere quella che per le Aler rappresenta anche una “mission” sociale.
Bari: Tarsu da tassa a tariffa, previsti aumenti
Entro la fine di giugno di questo anno il Comune di Bari dovrà adeguarsi alla nuova normativa che prevede che la tassa si trasformi in tariffa e quindi recuperare circa 15 milioni di euro all’anno dai baresi, modificando il criterio con cui si individua l’importo della tassa per ogni famiglia. Recuperare nel senso che sarà il comune a intascare perchè nella trasformazione da tassa a tariffa sono presumibili aumenti. Ma sembra che non ci saranno guadagni ma un semplice pareggio dei costi: in base alla legge, infatti, il gettito della Tarsu dovrebbe coprire il 100 per cento della spesa di raccolta dei rifiuti.
La tassa è dovuta al Comune per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, oltre che per lo spazzamento delle strade pubbliche. Il servizio è gestito dal Comune che si occupa della raccolta dei rifiuti domestici e di quelli cosiddetti assimilati ovvero quelli derivanti da attività economiche, artigianali, industriali che possono essere assimilati per qualità a quelli domestici. La spesa della raccolta di rifuti ammonta a 55 milioni di euro all’anno ed è attualmente coperta dalle tasse per 40 milioni soltanto.
Meno Ici, meno introiti per i comuni?
Entro il 16 giugno va effettuato il versamento per l’acconto dell’Ici 2009. Deve essere pagata da chi possiede fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli, a eccezione della prima casa. Il saldo dell’Ici dovrà essere pagato entro il 16 dicembre. Si può consegnare il modello Ici presso l’Ufficio Ici del Servizio Tributi del comune in cui è accatastata la proprietà. Chi più proprietà appartenenti a differenti comuni, deve compilare il Modulo Ici di ciascun comune e consegnarlo presso il rispettivo ufficio di pertinenza.
Ciascun comune ha messo a disposizione dei propri contribuenti differenti modalità di pagamento. Solitamente si può pagare l’Ici tramite bollettino postale con versamento sul conto corrente postale espressamente designato dal comune, modello F24 Ici, via internet attraverso l’apposito servizio di pagamento on-line disponibile sul sito ufficiale del comune.
Prima casa: no benefici fiscali se venduta entro 5 anni dal rogito
La crisi dei mutui subprime scoppiata più di un anno fa negli Stati Uniti è ormai uscita da un bel pò di tempo dai confini americani. Siamo in un buon periodo per comprare casa, o conviene aspettare qualche mese nella speranza che la crisi del settore determini un’apprezzabile diminuzione dei prezzi? In Italia, anche a causa della crisi economica, comprare casa o prenderla in affitto è sempre più difficile. I redditi sono sempre più bassi a causa di una persistente perdita del potere di acquisto per salari, stipendi e nel peggiore dei casi perdita di lavoro. A tutto ciò si aggiungono le difficoltà delle famiglie a stipulare i mutui in quanto i prezzi degli immobili sono rimasti in media stabili e per il momento non vi sono diminuzioni dei costi apprezzabili.
Ecco perchè sempre più coppie decidono di acquistare la propria dimora entrando a far parte di cooperative edilizie, a proprietà individuale, che hanno come scopo sociale proprio quello di costruire case, rientranti nella definizione di “non di lusso“, da assegnare successivamente ai soci.