Le nostre tasche sono diventate più leggere o, nel migliore dei casi, di ugual peso rispetto al passato. I salari dei dipendenti italiani infatti, dal 1993 sino a oggi hanno fatto registrare una crescita che è pari allo zero. Possibile che non ci sia stato un aumento in quindici anni? Il motivo risiede nella forte pressione fiscale. L’elaborazione è stata effettuata dall’Ires, il centro studi della Cgil, che ha lavorato con un pool di economisti. Durante questi anni i lavoratori dipendenti hanno lasciato nelle casse del fisco 6.738 euro cumulati. Nel totale, perciò, lo Stato ha riscosso ben dodici miliardi di euro reperiti con l’aumento della pressione fiscale.