Le Entrate aggiornano gli elenchi del cinque per mille 2009

 Il cinque per mille di maggiore interesse in questi giorni è quello di due anni fa: in effetti, la nostra amministrazione finanziaria ha deciso di revisionare nella maniera più accurata possibile gli elenchi di riferimento della quota del 2009, con le relative somme e selezioni che subiranno quindi delle modifiche. Gli esclusi di allora devono quindi sperare e gli ammessi preoccuparsi? Ogni novità è contenuta nel sito web dell’Agenzia delle Entrate, con un apposito file aggiornato. Vi sono diversi cambiamenti rispetto a quanto stabilito in precedenza, con la precedente versione che comunque risale soltanto a pochi mesi fa, nello specifico allo scorso 28 febbraio.

La Gazzetta Ufficiale pubblica le regole del 5 per mille 2009

 Il 5 per mille torna a far parlare di sé: la Gazzetta Ufficiale ha provveduto alla pubblicazione del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 3 aprile 2009, il quale contiene le disposizioni relative ai soggetti ammessi al beneficio fiscale, nonché le tempistiche e modalità per l’inserimento negli elenchi, il riparto delle somme, i termini per recuperare gli importi percepiti in maniera indebita. Tutti questi aspetti erano ben noti, ma ora hanno assunto il carattere dell’ufficialità: sono stati ammessi al riparto del 5 per mille 2009 le associazioni di volontariato, le Onlus, gli enti di ricerca scientifica, associazioni sportive e Comuni. Come è noto, il cinque per mille dell’Irpef relativo all’anno finanziario 2009 verrà destinato a cinque diverse finalità: sostegno del volontariato e di altre organizzazioni non lucrative, finanziamento della ricerca scientifica e universitaria, sostegno della ricerca sanitaria, sostegno di attività sociali e sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche.

 

L’Agenzia delle Entrate pubblica gli elenchi definitivi del 5 per mille 2009

 Gli elenchi relativi ai beneficiari del cinque per mille 2009 sono finalmente diventati definitivi: c’è stato tempo, dalla versione provvisoria dello scorso 28 aprile, per aggiornare il novero con altri 43 potenziali soggetti rientranti nel beneficio, tra enti e associazioni. Il nuovo elenco, ormai non più modificabile e rivisitabile, è presente come al solito sul sito dell’Agenzia delle Entrate. C’è da dire anzitutto che le variazioni di cui stiamo parlando non riguardano in alcun modo quelle strutture che operano nella ricerca sanitaria: sono state invece apportate anche modifiche relative agli errori commessi nella precedente fase di iscrizione degli enti. I quattro elenchi del cinque per mille contano ora 38.261 beneficiari, dunque, come detto, 43 soggetti in più rispetto alle liste provvisorie di aprile: per essere più precisi, gran parte di questo totale (31.884 beneficiari) sono ricompresi nell’ambito del volontariato, 5.861 sono le associazioni sportive dilettantistiche, 423 gli enti di Università e ricerca.

 

Sono 46.318 i beneficiari del 5 per mille 2009

 È arrivato a 46.318 il numero di soggetti che hanno diritto a beneficiare del cinque per mille 2009: gli elenchi di questa vasta platea di beneficiari è stata pubblicata dall’Agenzia delle Entrate nel suo sito internet ed ora si potrà provvedere alla correzione di eventuali errori di iscrizione fino al 5 maggio. Il numero poc’anzi citato si compone in tale maniera: sono 31.849, quindi una buona fetta del totale, gli enti che svolgono attività di volontariato (onlus, associazioni di promozione sociale…), 421 gli enti di ricerca scientifica e universitaria, 93 le associazioni che operano nell’ambito della salute e 5.855 le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute. Non bisogna poi dimenticare gli 8.100 Comuni, i quali potranno godere del beneficio nel caso le somme ricevute siano utilizzate per fini sociali. C’è però da sottolineare che questa platea, la quale può sembrare molto ampia, è comunque nettamente inferiore rispetto a un anno fa; nel 2008, infatti vi erano oltre 30.000 associazioni in più rispetto alla situazione attuale, quindi si assiste a un calo di quasi la metà dei contribuenti.