La risoluzione 190/E pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate è intervenuta per spiegare alcune novità relative alla detassazione degli straordinari e ai versamenti in forma rateizzata nell’ambito dell’assistenza fiscale: in proposito, sono stati resi operativi otto nuovi codici tributo, da utilizzare, per la precisione, per l’imposta sostitutiva sui compensi accessori e per gli interessi sui pagamenti effettuati appunto in maniera dilazionata. Cinque di questi nuovi codici si riferiscono proprio a questa imposta sostitutiva, mentre i restanti tre riguardano gli interessi da saldare e le relative addizionali. È stato il decreto legge 93 del 2008 (“Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie”) a prevedere un’imposta sostitutiva dell’Irpef, con un’aliquota pari al 10%, sulle somme pagate dai datori di lavoro del settore privato ai propri dipendenti, soprattutto per i premi di produttività. Si tratta di importi da sottoporre a tassazione ordinaria: il soggetto che provvede a prestare l’assistenza fiscale in questione deve poi determinare nuovamente l’imposta dovuta, tramite l’applicazione di questa imposta sostitutiva.