Contribuenti.it: il canone Rai è la tassa più evasa dalle famiglie

 Un sondaggio che ribadisce un sentimento diffuso e radicato nel tempo: secondo quanto accertato da Krls Network of Business per conto del celebre portale Contribuenti.it, il canone della Rai rappresenta la tassa maggiormente evasa dagli italiani. Un odio profondo nei confronti di un tributo che non è mai stato del tutto digerito, soprattutto per i continui e puntuali rincari. In pratica, sono state esaminate le sacche di evasione di cui sono protagoniste le famiglie del nostro paese e la quota relativa al canone ha raggiunto ben quarantuno punti percentuali.

Social network: buoni per combattere l’evasione fiscale

 Anche il Fisco dovrebbe mettersi in un certo senso al passo con i tempi, andando ad utilizzare “canali alternativi” come ad esempio i social network, per combattere e contrastare l’evasione fiscale. Questo è quanto, tra l’altro, afferma il presidente di Contribuenti.it, Associazione Contribuenti Italiani, Vittorio Carlomagno, sottolineando come nel nostro Paese ci siano società di fatto che da un lato operano illegalmente nel nostro Paese, e dall’altro invece, e comunque, spopolano su Internet. E se molto spesso si parla di evasione dilagante nel settore delle pompe funebri, per Contribuenti.it la situazione è decisamente peggiore quando si tratta di aziende operanti nel settore Internet e del Web marketing. In base ai dati a disposizione dell’Associazione, infatti, sul Web ci sono due siti Internet su tre che si costruiscono da soli!

Contribuenti.it: tutto pronto per il Fisco Tour 2011

 Fisco Tour 2011” sarà uno degli eventi più interessanti dal punto di vista tributario per quest’anno: si tratta delle kermesse che verrà organizzata dall’Associazione dei Contribuenti Italiani e che prenderà il via proprio nel corso della giornata di domani da Napoli. Di cosa si tratta esattamente? Si partirà con l’iniziativa “Fisco Porte Aperte”, la quale è volta soprattutto a fornire un’adeguata assistenza e informazione fiscale del tutto gratuita a coloro che vogliono saperne di più in merito alle pratiche più diffuse sul nostro territorio. Il tour in questione andrà a riguardare gran parte delle città italiane, con la possibilità di beneficiare dei servizi normalmente messi a punto dal cosiddetto “Sportello del Contribuente”; inoltre, le varie materie collegabili a tasse e imposte saranno approfondite nel dettaglio.

Contribuenti.it: l’Italia si segnala per la lentezza dei rimborsi

 Lo Stato italiano non può certo essere catalogato come un buon pagatore in questo preciso momento storico: anzi, i versamenti fiscali, ma non solo, vengono effettuati in costante ritardo da parte delle nostre amministrazioni finanziarie. In effetti, secondo quanto rilevato da un’indagine di Krls Network of Business Ethics per contro di Contribuenti.it, il tempo necessario per il rimborso di tasse e imposte è addirittura superiore ai quattordici anni (14,1 per la precisione), di gran lunga superiore alla media che viene invece registrata nel Vecchio Continente (dodici mesi). La classifica in questione non fa certo onore al nostro paese, il quale occupa la prima posizione dei paesi più lenti per quel che concerne i rimborsi tributari appunto; seguono a ruota altre nazioni, tra cui possiamo elencare la Turchia (4,2 anni), la Grecia (3,8 anni) e la Spagna (2,3 anni), mentre stati importanti come la Francia, l’Inghilterra e la Germania sono senz’altro più virtuosi, visto che sono in grado di pagare gli indennizzi, rispettivamente, in 1,6, 1,2 e 0,8 anni.

Krls Network: prevista una crescita delle tasse locali nel 2011

 Oltre sette punti percentuali di incremento: ammonta a tanto la crescita che le tasse e le imposte locali del nostro paese faranno registrare nel corso del 2011 (per essere più precisi, bisogna precisare che l’aumento sarà pari al 7,2%). In effetti, in base a quanto emerge dall’ultimo studio del Krls Network of Business Ethics, ci sono delle importanti novità per il nuovo anno fiscale del nostro paese. Il network interprofessionale appena citato, composto in larga misura da professionisti e specialisti del settore, ha condotto l’indagine per conto dell’Associazione Contribuenti Italiani, un rapporto che dovrebbe essere illustrato a breve e nel dettaglio da Contribuenti.it. In particolare, queste stime parlano chiaro: le tasse locali subiranno una crescita sostanziale, passando da 111,8 a 119,9 miliardi di euro, mentre l’andamento al rialzo da parte delle imposte statali sarà più sostenuto, ma comunque interessante (+3,6%).

Gli italiani e le tasse: il canone Rai è la più evasa

 Che fosse una delle tasse meno amate dai cittadini e dai contribuenti italiani era piuttosto noto, ma ora vi sono delle conferme inequivocabili: il canone della Rai rappresenta l’imposta più odiata in questo senso, vista la larga evasione fiscale che la coinvolge, così come è emerso da un’interessante ricerca di KRLS Network of Business Ethics, ente che ha condotto l’indagine per conto dell’Associazione Contribuenti Italiani. Come si è giunti a questi risultati? L’evasione a livello famigliare ha già raggiunto quota 41%, anche se bisogna sottolineare che il fenomeno assume dei contorni preoccupanti in diverse regioni dell’Italia meridionale (in particolare la Calabria, la Campania e la Sicilia), in cui vi sono picchi dell’87% (a livello imprenditoriale si sfiora addirittura il 100% di evasori). Si tratta di stime che parlano da sole, ma che meritano comunque un approfondimento. In effetti, il fenomeno risulta essere in progressivo aumento, tanto che si è passati dal 22% di cinque anni fa fino alle dimensioni attuali (la media dell’Europa è nettamente inferiore, 8%), ma la spinta verso l’alto non sembra essersi arrestata.