Inps: lavoratori domestici, le scadenze per i contributi

 Aprile, luglio, ottobre e gennaio. Sono questi, in materia di contributi da pagare per i lavoratori domestici, i mesi che ogni anno il datore di lavoro deve tenere bene a mente. I contributi relativi al primo trimestre solare, infatti, si pagano dall’1 ed entro il 10 aprile di ogni anno; quelli del secondo trimestre si pagano dall’1 e fino e non oltre il 10 luglio; dall’1 al 10 ottobre per il saldo dei contributi dei lavoratori domestici del terzo trimestre; ed infine dall’1 al 10 gennaio dell’anno successivo per saldare i contributi del quarto trimestre solare. Al riguardo l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, attraverso il proprio sito Internet, fa presente come le scadenze sopra indicate siano rigide; questo significa che il pagamento dei contributi per i lavoratori domestici non può essere né prima né dopo i giorni dei mesi sopra indicati. Questo perché quando il versamento non viene effettuato, oppure è tardivo o parziale, allora da parte dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale scatta inesorabile l’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste.

Cartelle Equitalia: pagamento con Reti Amiche

 Pagare le cartelle di pagamento di Equitalia attraverso il circuito “Reti Amiche” diventa realtà grazie al protocollo d’intesa che al riguardo è stato stipulato tra Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, e Attilio Befera, Presidente di Equitalia, nell’ambito degli obiettivi di semplificare ai cittadini l’accesso alla pubblica amministrazione. In questo modo con l’accordo Equitalia si impegna a permettere il pagamento dei tributi attraverso il circuito “Reti Amiche” andando ad adottare degli standard tecnologici in grado di far interagire la pubblica amministrazione con i soggetti creditori coinvolti nelle procedure di riscossione, ovverosia l’Agenzia delle Entrate, gli Enti Locali e l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps). A tal fine, in accordo con quanto recita una nota emessa da Equitalia, sarà il codice a barre inserito sul bollettino, unitamente allo scontrino che verrà rilasciato come garanzia di avvenuto pagamento, a permettere, nell’ambito dei pagamenti che avverranno attraverso il circuito “Reti Amiche”, una maggiore velocità ed una maggiore sicurezza.

Contributi Colf: scadenza primo trimestre 2010

 Stanno per scadere i termini di versamento per i contributi dei lavoratori domestici da saldare a valere sul primo trimestre del 2010. A ricordarlo è l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, precisando che l’ultimo giorno utile per il saldo è sabato prossimo 10 aprile 2010; il pagamento deve essere effettuato utilizzando i bollettini di pagamento precompilati che l’Istituto ha già provveduto ad inviare al domicilio dei datori di lavoro. Gli importi riportati nei bollettini di pagamento precompilati sono quelli calcolati dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale in base agli ultimi dati a disposizione, ragion per cui questi importi variano nel caso in cui nel frattempo nel rapporto di lavoro fossero intercorse delle variazioni.

Ancora cinque giorni per i contributi Inps 2009 per i domestici

 Mancano ancora pochi giorni per poter versare i contributi previdenziali agli addetti all’assistenza personale e della famiglia, quei soggetti più comunemente conosciuti come “domestici”: c’è infatti tempo fino all’11 gennaio, per i datori di lavoro, per il versamento della quota relativa al quarto trimestre del 2009 (vale a dire il periodo che va da ottobre a dicembre scorsi). Come è noto, tali contributi devono essere pagati ogni tre mesi, andando ad aggiungere alle ore in cui si è effettivamente lavorato anche quelle che sono state pagate per i giorni di assenza temporanea dal lavoro, per motivi legati a malattia, ferie, festività e congedi vari. Il versamento va effettuato tramite un apposito bollettino di conto corrente postale che l’Inps ha provveduto a inviare al domicilio fiscale dello stesso datore: il bollettino viene consegnato già compilato con le informazioni che sono state comunicate in precedenza all’Istituto.