Quest’anno i contribuenti rientranti negli studi di settore hanno bisogno di più tempo per effettuare i conteggi e per calcolare le imposte da pagare rispetto alla data del 16 giugno 2009, termine ultimo che di norma deve essere rispettato per non incappare nelle maggiorazioni per omesso pagamento entro i termini. Ma per questa tornata di dichiarazioni dei redditi, vista non solo la crisi economica, ma visto anche che il software Gerico 2009 con i “correttivi anticrisi” è stato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate solo da poche settimane, i contribuenti rientranti negli studi avranno più tempo per saldare le imposte rispetto ai termini canonici. Si aspetta infatti solo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ma il Presidente del Consiglio ha già provveduto a firmare il relativo Decreto che fa scattare ufficialmente la proroga per il pagamento delle tasse.
correttivi anticrisi
Nuovi studi di settore: ecco chi paga più tasse
Nei giorni scorsi, l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a mettere a disposizione dei contribuenti soggetti agli studi di settore il software “Gerico 2009” al fine di ricavare il valore dei ricavi e dei compensi presunti rispetto a quelli che effettivamente sono stati conseguiti. “Gerico 2009” è stato presentato con i “correttivi anticrisi”, ovverosia con delle sezioni aggiuntive che tengono conto della crisi economica e che quindi contribuiscono rispetto alla media storica a far abbassare a carico del contribuente il volume d’affari o dei compensi per lo studio di settore di competenza. Ma con “Gerico 2009” il contribuente che vuole “adeguarsi” allo studio di settore paga realmente meno tasse? Ebbene, in base ad un Rapporto a cura della CGIA di Mestre, senza un “rimodellamento” degli studi di settore ci sono alcune categorie di contribuenti che rischiano seriamente di dover pagare più tasse rispetto allo scorso anno.