Delega Fiscale, i rischi per i piccoli contribuenti

La riscrittura del decreto legislativo che mette in atto la delega fiscale è in programma. Parola del presidente del Consiglio Matteo Renzi, il quale ha provato a tranquillizzare le parti in causa prima dell’incontro con il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan per il fare il punto, rinviando ogni soluzione tecnica.

Delega fiscale: le novità per Irap e Ires

 Tra le tante novità che sono state introdotte nella cosiddetta “delega fiscale”, approvata la scorsa settimana alla Camera, figura sicuramente la revisione di una buona parte del sistema fiscale: in particolare, si è deciso di chiarire in maniera adeguata il significato dell’autonoma organizzazione, in modo da capire quando si può assoggettare un ente all’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive). Non si tratta di un intervento di poco conto, anzi è stata proprio questa definizione a complicare parecchio la vita ai contribuenti, dato che non sono stati mai ben compresi i veri confini applicativi dell’imposta, soprattutto quando si è avuto a che fare con gli imprenditori e i professionisti.

Consiglio dei Ministri approva legge Delega

 Il Consiglio dei Ministri vara il documento della delega fiscale ed il Governo Monti fa’ un altro passo avanti nella sua strada verso la ripresa economica. Con oggi si può dire che si chiude un porta nella storia del Governo Tecnico, guidato da una delle persone più in vista del Globo, e si apre un portone che spalanca i battenti proprio sulla crescita.

Il Premier garantisce che la pressione fiscale non cambierà (difficile a credersi, ma questo è stato detto) mentre quello che si è discusso fino ad oggi entrerà pienamente in vigore entro l’anno prossimo, con la diffusione delle norme attuative. Il capitolo più interessante di tutto il documento riguarda sicuramente la lotta all’evasione; la stretta è necessaria per risanare un Paese disastrato dai “furbetti” di turno, anche se la preoccupazione è che ancora una volta il Governo (e l’Agenzia delle Entrate) se la prenderà con le persone sbagliate, condannando i piccoli evasori (che pur sbagliando, rappresentano il male minore del Paese) e continuando ad ammettere storie incredibili come quelle di Maradona (a cui sono stati scontati milioni e milioni di euro di tasse e mora) oppure di Unicredit (stesso discorso) ma anche di Valentino Rossi e  Simona Ventura.