730 e 770 2011: i nuovi modelli sono online

 A partire da oggi, martedì 18 gennaio 2011, sbarcano online sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, due nuovi modelli fiscali che saranno utilizzati nel corso del 2011. Trattasi, nello specifico, del modello 730 2011 e dei Modelli 770 2011 Ordinario e Semplificato che, quindi, sbarcano ufficialmente online sia, come sempre, con le istruzioni allegate e scaricabili sempre online, sia con alcune novità. In particolare, il 730/2011, il modello che interessa ai pensionati ed ai lavoratori dipendenti, si presenta per il 2011, a valere sui redditi percepiti nell’anno 2010, con alcuni ritocchi alla grafica ma anche con un linguaggio che, assicura l’Amministrazione finanziaria dello Stato con un comunicato ufficiale, è sia più chiaro, sia più divulgativo. A tal fine l’Agenzia quest’anno nel 730 ha inserito le schede di sintesi grazie alle quali, tra l’altro, si può capire subito chi è obbligato alla presentazione del modello fiscale, e chi invece risulta essere esonerato. 

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Agenzia Entrate Emilia-Romagna: semplificazione rapporto fisco – contribuente

 Anche nella Regione Emilia-Romagna gli ultimissimi dati forniti dall’Agenzia delle Entrate indicano che il rapporto tra il Fisco ed il contribuente si sta sempre di più sviluppando sul territorio sulla via della semplificazione. Nei primi sei mesi di quest’anno, infatti, in accordo con quanto ha comunicato la Direzione regionale delle Entrate dell’Emilia-Romagna, sono stati erogati quasi mezzo milione di servizi; di questi, ben 84.225 hanno riguardato nel semestre gli interventi in materia di comunicazioni e di cartelle di pagamento, con un rialzo pari a quasi il 20% rispetto ai 71.708 interventi dei primi sei mesi del 2009. Luce verde, con un’ascesa del 7%, anche per gli interventi riguardanti le registrazioni di denunce di successione e di atti con ben 150 mila richieste, mentre gli interventi sulle partite Iva, in materia di cessazioni, rilascio e variazioni, sono più che raddoppiati passando da quota 18.155 del primo semestre 2009 ai 38.484 del periodo gennaio – giugno 2010.

Agenzia delle Entrate: aumentano i servizi erogati dal Fisco

 Nei primi sei mesi di quest’anno, in materia di servizi ai contribuenti, il Fisco ha messo a segno un’altra accelerazione. In data odierna, martedì 3 agosto 2010, l’Agenzia delle Entrate ha infatti reso noto che nei primi sei mesi dell’anno sono stati erogati oltre 5 milioni di servizi con un incremento del 5,8% rispetto al 2009. A contribuire a questa crescita sono stati soprattutto i servizi legati all’assistenza ai contribuenti, a partire da quelli relativi alle comunicazioni ed alle cartelle di pagamento con quasi 940 mila interventi, con un rialzo superiore al 17% rispetto agli 800 mila circa interventi dell’anno 2009. Mettono il turbo nei primi sei mesi di quest’anno anche i servizi relativi alle partite IVA, ovverosia le operazioni di rilascio, variazione e cessazioni con quasi 475 mila interventi, ovverosia il 20% in più rispetto ai quasi 395 mila dello scorso anno; questo exploit, tra l’altro, è stato possibile anche grazie al servizio “Comunica“, la nuova comunicazione telematica che permette di aprire un’impresa in un solo giorno, e per la quale sono giunte oltre 190 mila comunicazioni.

Modello 730 2010: quando e dove consegnarlo

 Scade il prossimo 30 aprile 2010 il primo termine di presentazione del modello 730 2010. A ricordarlo è l’Agenzia delle Entrate in vista di un appuntamento che riguarda nel nostro Paese oltre diciassette milioni di contribuenti; il termine sopra indicato è quello di presentazione al proprio ente pensionistico oppure  al proprio datore di lavoro, mentre per chi si avvale di un professionista abilitato o del Caf c’è invece tempo fino a non oltre il prossimo 31 maggio del 2010. Il contribuente che consegna al professionista o al Caf il modello 730 2010 già perfettamente compilato non è tenuto versare alcun compenso; in ogni caso, la presentazione del modello 730 2010 attraverso un intermediario deve essere tale che il contribuente deve esibire tutte le certificazioni ed i documenti necessari, come ad esempio gli scontrini e le ricevute, per l’attestazione dei dati inseriti nel modello stesso.

Modello 730/2010: nuova bozza con novità acconto irpef

 Novità per il modello 730/2010, quello che i contribuenti dovranno presentare l’anno prossimo a valere sui redditi percepiti nell’intero 2009; in scia alle ultimissime novità fiscali, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che è a disposizione, sul proprio sito Internet, una nuova bozza del modello 730/2010, la quale apre alla recente riduzione/differimento dell’acconto Irpef disposta dall’attuale Governo in carica. La nuova bozza, corredata come sempre dalle relative istruzioni per la compilazione, e dal 730/3, ovverosia il prospetto di liquidazione, “apre” all’acconto Irpef nel quadro “F”, dove in particolare è stato definito un nuovo campo per le eccedenze di acconto, ovverosia per tutti coloro che, avendo pagato l’acconto Irpef al 99% e non con lo sconto del 20% al 79%, hanno poi compensato l’eccedenza avvalendosi del modello F24.

Modello 730/2010: la bozza è già online

 L’Agenzia delle Entrate apre ufficialmente la stagione con la nuova dichiarazione dei redditi, quella da presentare l’anno prossimo a valere sui redditi percepiti quest’anno, e lo fa presentando la bozza, rigorosamente on line, del nuovo modello 730/2010. La pubblicazione del modello, disponibile sul sito Internet dell’Amministrazione finanziaria, arriva quest’anno, in accordo con quanto mette in evidenza l’Agenzia delle Entrate, con ben due settimane di anticipo rispetto alla pubblicazione, lo scorso anno, della bozza del modello 730/2009. Il modello di dichiarazione, nella forma di bozza semplificata, contiene anche quest’anno delle novità, a partire dal beneficio della detrazione per l’acquisto di mobili riguardanti l’arredamento di una casa in ristrutturazione; il beneficio, nella misura del 20% di detrazione, è valido anche per l’acquisto di televisori, computer ed elettrodomestici sempre con la finalità di arredare un immobile ad uso residenziale ed in ristrutturazione.

Le graduatorie Ocse premiano i servizi online dell’Agenzia delle Entrate

 Il Fisco a portata di click è divenuto nel tempo sempre più popolare, tanto che si è creata una rete molto solida tra amministrazioni fiscali e contribuenti, con un dialogo continuo tra le parti. Il Fisco online ha mantenuto il suo obiettivo di miglioramento delle prestazioni da offrire ai contribuenti e di riduzione dei tempi di attesa. L’Ocse (Organizzazione economica per la Cooperazione e lo Sviluppo) ha voluto condurre in proposito un analisi sul rapporto tra internet e tributi, raffrontando i dati relativi all’utilizzo dell’online da parte dei principali paesi sviluppati: ebbene, da questa analisi risulta che l’Italia occupa un posto di tutto rispetto, sia per l’invio delle dichiarazioni dei redditi da parte dei contribuenti che per quel che riguarda i modelli delle dichiarazioni inviati da società e professionisti. Il podio ideale stilato dall’Ocse vede l’Italia quasi senza rivali: la Danimarca, il paese che segue in graduatoria, non può essere raffrontato col nostro paese, in quanto ha un numero fin troppo inferiore di contribuenti attivi (circa 3 milioni).