La magistratura superiore, la Corte dei Conti, ha recentemente acceso un faro sulla situazione di Equitalia Spa, la società di recupero crediti che lavora da anni in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate. Secondo la Corte negli ultimi anni il ruolo della società sarebbe stato indebolito dagli interventi legislativi, che avrebbero portato anche ad una riduzione delle entrate.
entrate
Entrate tributarie in aumento
Buone notizie per quanto riguarda gli incassi dell ‘erario in materia di tasse e tributi.
Entrate tributarie in aumento: + 4,4 per cento
Entrate tributarie in aumento nonostante i consumi siano al palo. Questo il risultato che si
Addizionali comunali: sorprese sgradite in busta paga
Con le prime leggi del federalismo fiscale regionale, si iniziano a fare già i primi prelievi, sotto forma di tasse aggiuntive, dalle tasche dei consumatori, come se tutti gli aumenti che già ci sono non bastassero! Sono questi infatti i primi effetti “nefasti” della riforma in senso federalista e, in particolare dell’autonomia di Province e Regioni a livello impositivo. Secondo quanto riportato dall’Associazione Altroconsumo, già nelle prossime settimane i lavoratori, proprio “grazie” al federalismo fiscale, potrebbero trovare sgradite sorprese in busta paga a causa dell’aumento delle addizionali, così come brutte notizie arrivano per l’Rc auto, sempre più cara a causa dei ripetuti rincari alle tariffe applicate dalle compagnie di assicurazione, ma lo stesso dicasi ora anche dal fronte della tassazione visto che l’imposta sull’assicurazione di responsabilità civile per l’auto potrà essere innalzata fino ad altri 3,5 punti percentuali.
Fisco e federalismo: il punto sulla spesa regionale
Il federalismo fiscale in Italia, nel momento in cui entrerà a regime, dovrebbe garantire un maggior contenimento della spesa a livello locale; questo perché i Comuni, le Province e le Regioni dovranno essere decisamente meno spendaccione nel gestire le risorse visto che non si potrà più far leva, così come accade sinora, sui trasferimenti da parte dello Stato centrale. Ma come si sono comportate in tal senso le Regioni italiane negli ultimi dieci anni? Ebbene, la risposta in merito ce la fornisce la CGIA di Mestre che ha realizzato un Rapporto sull’andamento della spesa regionale negli anni che vanno dal 2000 al 2009. In questo arco di tempo, pari a ben dieci anni, la media di spesa delle Regioni è aumentata di ben il 75%, che diventa addirittura l’89% considerando solo le realtà regionali a statuto speciale.
Federalismo fiscale a costo zero per l’Erario
Gli effetti del federalismo fiscale, ed in particolare del federalismo regionale, unitamente a quello cosiddetto municipale, in quanto riguarda i Comuni, saranno a costo zero per le casse dello Stato centrale. Questo perché a fronte delle tasse e delle imposte che resteranno sul territorio lo Stato italiano effettuerà tagli ai trasferimenti per gli stessi importi. Quindi, per l’Erario il federalismo fiscale è senza costi così come stabilito dal legislatore con la cosiddetta Legge delega; pur tuttavia, in questo valzer di somme devolute, e di trasferimenti tagliati, ci saranno, almeno all’inizio Regioni che ci perderanno ed altre che ci guadagneranno. Quali sono queste Regioni? Ebbene, al riguardo la CGIA di Mestre, attraverso il proprio Ufficio Studi, ha effettuato una simulazione/proiezione rilevando come allo stato attuale a guadagnarci saranno Regioni come la Lombardia, il Veneto e l’Emilia-Romagna. Questo perché con la nuova “regola” che le tasse resteranno sul territorio proprio le Regioni del Nord sono quelle destinate ad avere più soldi in tasca, mentre al Sud invece resteranno sul territorio meno risorse.
Agenzia delle Entrate: Cagliari, nuovo Centro operativo
Avrà sede a Cagliari, ed è un nuovo Centro operativo delle Entrate istituito a seguito di una delibera che è stata adottata dal Comitato di gestione che si è riunito lunedì scorso, 21 febbraio 2010. A darne notizia in data odierna con una nota ufficiale è stata proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel precisare al riguardo come il nuovo Centro operativo di Cagliari permetterà sia risparmi, sia efficienza a livello organizzativo. Il tutto a fronte di un maggior personale da dedicare ai servizi offerti ai contribuenti visto che grazie alla concentrazione ai centri specializzati dei cosiddetti “lavori di massa“, si ottimizzano e si utilizzano le risorse in maniera più efficace. Nel dettaglio, il nuovo Centro operativo di Cagliari individua a tutti gli effetti una nuova struttura che presenta sia una propria governance interna, sia i propri collegamenti a livello funzionale; il Centro, che opera sotto il coordinamento funzionale della direzione centrale Servizi ai contribuenti, dipende dalla Direzione regionale delle Entrate della Sardegna.
Tasse locali in crescita, ogni italiano paga 1.200 euro
1.233 euro all’anno per ogni cittadino. È la somma dei tributi che ogni cittadino italiano paga in termini di tasse locali. È il dato emerso da uno studio della Cgia di Mestre in base a un’analisi del suo ufficio studi sulla pressione tributaria locale, ovvero la somma delle entrate che sono versate a Comune, Provincia e Regione in rapporto ai residenti di quel territorio. Gli studi evidenziano che sono i Comuni appartenenti alla regione Lazio a pagare più tasse locali, in quanto l’addizionale regionale Irpef e l’aliquota dell’Irap sono state portate ai valori massimi stabiliti dalla legge.