Il 18 maggio prossimo, a Bologna, al numero 13 di Piazza San Domenico, dove si trova la Sala Bolognini del Convento San Domenico, si terrà un interessante convegno che, tra l’altro, è valido ai fini della “Formazione Professionale Continua” dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. L’evento, gratuito con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili nella Sala, è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Bologna, ed è altresì valido ai fini della “Formazione Continua obbligatoria” dei Consulenti del Lavoro. Al convegno ” Tutto Dichiarazioni” sarà chiaramente presente l’Agenzia delle Entrate, con la dott.ssa Federica Cantelli dell’Ufficio Gestione Tributi, il relatore, che tratterà l’argomento relativo alla compilazione del quadro RW. Il dott. Francesco Chiaravalle dell’Ufficio Fiscalità delle imprese è il relatore de “Le società non operative: la disciplina e gli indirizzi di prassi“, mentre il dott. Diego Cigna dell’Ufficio Fiscalità delle imprese è il relatore del “Trattamento fiscale degli incentivi per le energie rinnovabili“. A coordinare i lavori sarà la dott.ssa Maria Rita Civolani, Capo Settore Servizi e Consulenza.
Entratel
Fisco e commercialisti: Umbria, scatta la collaborazione pro Civis
Con l’ottica di andare a rafforzare la collaborazione tra i professionisti e l’Amministrazione finanziaria dello Stato, nei giorni scorsi nella Regione Umbria è stato siglato un importante accordo tra l’Agenzia delle Entrate, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Terni, e quello di Perugia. A darne notizia è stata la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Umbria nel mettere in risalto come, innanzitutto, l’accordo preveda l’istituzione, presso gli Uffici di Terni e di Perugia, di sportelli appositamente dedicati per ricevere i commercialisti; questi ultimi, presso tali sportelli, potranno così assolvere a tutta una serie di adempimenti che possono spaziare, per conto dei propri assistiti, dalle denunce di successione alla registrazione di atti, e passando per l’abilitazione ai servizi telematici e la registrazione di atti.
Compensazioni Iva: Entrate attiva canale Pec
E’ sempre più orientato al Web il dialogo tra i contribuenti e l’Amministrazione finanziaria dello Stato. In data odierna, martedì 19 aprile 2011, non a caso, l’Agenzia delle Entrate ha alzato il velo su un’altra “novità digitale“, l’ennesima, rappresentata in questo caso dall’attivazione di una casella Pec, di posta elettronica certificata, appositamente dedicata ai quesiti degli operatori in materia di operazioni di compensazione dell’imposta sul valore aggiunto (Iva). Trattasi quindi, in tutto e per tutto, dell’attivazione di un nuovo canale di dialogo per i contribuenti e per gli intermediari abilitati, con l’Agenzia delle Entrate. Inoltre, con un’apposita Circolare, la numero 16/E pubblicata proprio oggi, l’Agenzia delle Entrate, al fine di riparare in materia di compensazioni Iva sia agli errori, sia alle dimenticanze, ha fornito alcune importanti indicazioni.
Assistenza fiscale: buoni numeri delle Entrate in Toscana
Sono stati oltre 730 mila, nella Regione Toscana, i servizi che lo scorso anno ha erogato ai contribuenti l’Agenzia delle Entrate. A darne notizia nei giorni scorsi è stata la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come anche nella Regione Toscana lo scorso anno a tirare la volata ai servizi siano stati quelli che sono accessibili via Web. Da un anno all’altro, i servizi e le novità con accesso online sono aumentate con la conseguente semplificazione della vita per il contribuente quando arriva il momento di assolvere agli obblighi di natura fiscale. Entrando maggiormente nel dettaglio, nel 2010 in Toscana c’è stato un balzo del 20,5% per quel che riguarda l’assistenza dell’Agenzia delle Entrate in materia di cartelle di pagamento e comunicazioni sulle dichiarazioni fiscali. Anche in Toscana il servizio Civis ha fatto registrare un’annata con il botto visto che le richieste di supporto telematico, da parte dei contribuenti e degli intermediari abilitati, sono state quasi 24 mila.
Fisco Emilia-Romagna: meno code e più servizi online
Nel 2010 anche in Emilia-Romagna i contribuenti hanno ottenuto assistenza fiscale, ed hanno effettuato gli adempimenti fiscali sempre con meno code allo sportello e più servizi online. In accordo con quanto reso noto dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrare dell’Emilia-Romagna, infatti, lo scorso anno sono stati ben 14 mila i nuovi contribuenti che hanno chiesto l’abilitazione ai servizi telematici, così come il servizio Civis, quello relativo all’assistenza in remoto delle comunicazioni di irregolarità, ha fatto registrare oltre 25 mila richieste inviate online al Fisco; le richieste di assistenza si sono tra l’altro attestate al 9% del dato nazionale. Lo scorso anno, inoltre, sono state ben 32 mila le dichiarazioni dei redditi che i contribuenti hanno inviato via Web avvalendosi del servizio che prevede la compilazione e la trasmissione del modello, così come “Comunica“, il servizio che permette di aprire l’impresa in un solo giorno, ha fatto diminuire le presenze negli Uffici di contribuenti che lo scorso anno hanno chiesto il rilascio, la variazione o la cessazione della partita IVA.
Assistenza e servizi fiscali a tutto Web
Negli ultimi tre anni sono aumentati di oltre un milione i servizi fiscali offerti ai cittadini. A darne notizia è stata l’Agenzia delle Entrate che ha fatto il punto sui servizi erogati ai cittadini nel 2010, con il Web a tirare la volata. Complessivamente i servizi offerti ai cittadini dall’Amministrazione finanziaria dello Stato si sono attestati nel 2010 a 10,29 milioni con un incremento di quasi 400 mila prestazioni rispetto all’anno precedente. Questo dato in crescita è anche frutto del “trasferimento” di molti servizi direttamente online che hanno garantito risparmio di tempo e di denaro al contribuente, ma nello stesso tempo anche una rilevante semplificazione per quel che riguarda gli appuntamenti con gli adempimenti fiscali. Uno dei servizi online che continua ad essere ben gettonato, non a caso, è “Locazioni Web“, ovverosia quello che permette sia di registrare, sia di pagare le imposte sugli affitti. Nel dettaglio, i contratti di locazione registrati online lo scorso anno sono aumentati di oltre duemila unità, passando da 170.544 a 172.684.
Assistenza fiscale: Civis, il punto nelle Marche ed in Basilicata
Si sono attestate nelle Marche a quota 5.700, nell’arco di un anno, ovverosia dall’esordio, le richieste di assistenza fiscale attraverso Civis, il servizio che permette di attivare un canale telematico per quel che riguarda la gestione delle comunicazioni di irregolarità. A darne notizia venerdì scorso, 18 febbraio 2011, è stata la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate delle Marche nel ricordare e sottolineare come Civis, all’inizio accessibile solo da parte dei professionisti abilitati, sia oramai “aperto” anche ai singoli contribuenti previa autenticazione attraverso i servizi online dell’Agenzia delle Entrate sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it. Il servizio, avviato nell’ottica della semplificazione degli adempimenti fiscali, permette di gestire in remoto le comunicazioni inerenti errori sulle dichiarazioni dei redditi presentate nell’anno precedente con un conseguente risparmio di tempo per il professionista e per il contribuente, ma anche con una conseguente ottimizzazione della presa in carico della richiesta da parte del Fisco che quasi sempre al riguardo fornisce una risposta, con eccezione dei casi più complessi, in tempi molto celeri.
Fisco: Civis, boom in Campania
Nella Regione Campania c’è stato un vero e proprio boom nell’utilizzo di Civis, la procedura on line dell’Agenzia delle Entrate che taglia le attese ed i costi di spostamento riguardo alle richieste di assistenza da parte degli intermediari e dei contribuenti sulle comunicazioni di irregolarità. Nella Regione, ad un anno dal lancio del servizio, sono state sfiorate 26 mila richieste a fronte di un tasso di risposta e di chiusura delle pratiche pari a ben il 98%. Al fine di diffondere e promuovere l’utilizzo di Civis, in accordo con quanto recita una nota emessa nei giorni scorsi dalla Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Campania, il Fisco ha stretto nella Regione diverse intese, tra cui quelle con i commercialisti ed i consulenti del lavoro, in modo tale da garantire uno snellimento delle procedure sia a favore degli intermediari, sia per conto dei loro assistiti. Nell’arco di un anno, in Campania è stata Salerno la Provincia leader per numero di richieste pervenute attraverso Civis, mentre Benevento primeggia per numero di richieste evase.
Fisco: nessun dipendente delle Entrate chiede denaro
L’Agenzia delle Entrate invia ai contribuenti le comunicazioni fiscali per posta e senza alcun aggravio di spesa a carico del destinatario; così come l’Amministrazione finanziaria dello Stato non autorizza alcun dipendente a chiedere ai contribuenti denaro in qualsiasi forma come ad esempio via posta elettronica, per telefono o “porta a porta”, ovverosia bussando a casa; inoltre, tutte le pubblicazioni e tutte le Guide del Fisco sono gratuite e scaricabili online, dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, oppure si possono ritirare sul territorio presso gli Uffici. A ricordare tutto ciò con un comunicato ufficiale in data odierna, lunedì 31 gennaio 2011, è stata proprio l’Agenzia delle Entrate dopo aver acquisito nuove segnalazioni di tentativi di truffa e di raggiro.
Fisco e vendita riviste: attenzione alle truffe
L’Agenzia delle Entrate non vende riviste. A ribadirlo nelle scorse settimane è stata la Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Regione Piemonte dopo aver acquisito segnalazioni inerenti nuovi tentativi di raggiro e di truffa ai danni dei contribuenti. L’Amministrazione finanziaria dello Stato, in base alle segnalazioni giunte, ritiene che trattasi di veri e propri truffatori seriali che spacciandosi per dei funzionari del Fisco, propongono ad ignari contribuenti l’acquisto e/o l’abbonamento a riviste dietro il pagamento attraverso bollettini postali o altre modalità. Al riguardo l’Agenzia delle Entrate fa presente come di norma la prassi truffaldina sia sempre la stessa: i truffatori telefonano presso lo studio di un professionista spacciandosi addirittura per il direttore dell’ufficio delle entrate di turno. Di conseguenza, l’Agenzia delle Entrate con un comunicato ha nuovamente lanciato un appello ai cittadini invitando loro a fare attenzione visto che nessun dipendente del Fisco ha l’autorizzazione ad effettuare le forme di contatto sopra descritte né tanto meno quella di vendere alcunché. Le pubblicazioni dell’Agenzia delle Entrate, lo ricordiamo, sono gratuite e si possono o scaricare online, oppure si possono ritirare presso gli Uffici.
Fisco online: Web vincente per contribuenti e professionisti
Con la Pec, ovverosia con la posta elettronica certificata, e con “Civis“, il Fisco è sempre più online ed è sempre più rapido per i contribuenti e per i professionisti. Basti pensare, in accordo con quanto reso noto in data odierna dall’Agenzia delle Entrate, che in un anno con “Civis”, il servizio di aiuto e di consulenza online, sono state gestite oltre 270 mila richieste di assistenza; ben 14 mila sono state invece le e-mail certificate, e quindi con valore legale, giunte al Fisco che in questo modo ha permesso ai contribuenti ed ai professionisti di avere un canale di dialogo diretto e rapido dicendo bye bye agli sportelli fisici. Con la posta elettronica certificata il Fisco garantisce un feedback in media ogni sei ore, mentre con “Civis“, in un caso su due, l’utente che chiede aiuto ed assistenza online ottiene una risposta entro 24 ore e comunque nell’arco di massimi quattro/cinque giorni. I tempi, in particolare, tendono ad allungarsi rispetto alla media solo quando sono evidenziati problemi oggettivi, complicati e/o di difficile soluzione.
Servizi fiscali online: Umbria, sportello Entrate per la consulenza telematica
Rispetto agli anni scorsi in Italia l’Agenzia delle Entrate offre oramai sempre più servizi non solo orientati alla massima semplificazione, ma con la fruizione direttamente online senza bisogno di doversi recare presso gli sportelli fisici dell’Amministrazione finanziaria dello Stato. Ma come deve comportarsi invece il contribuente che magari non ha una grande dimestichezza nell’uso delle nuove tecnologie? Ebbene, nella Regione Umbria proprio l’Agenzia delle Entrate ha alzato il velo giovedì scorso su un’importante iniziativa consistente nell’apertura di uno sportello di consulenza telematica al fine proprio di avvicinare i cittadini/contribuenti ai servizi fiscali online. A livello operativo, lo sportello nella Regione Umbria partirà lunedì prossimo, 20 dicembre 2010, a Perugia, al numero 12 di Via Canali dove si trova la sede della Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Regione Umbria. In questo modo da lunedì prossimo presso il nuovo sportello del Fisco sarà possibile fruire, chiaramente gratis, di consulenza per registrare online i contratti di locazione, per effettuare i versamenti delle imposte, rigorosamente online, con il modello di pagamento F24, e per prenotare gli appuntamenti presso gli Uffici del Fisco utilizzando il Web.
Civis e comunicazioni irregolarità: Bergamo, accordo coi Consulenti del lavoro
A Bergamo la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate ed i Consulenti del lavoro hanno siglato il mese scorso un importante accordo finalizzato al “rilancio” di Civis, il servizio telematico che permette di gestire con pochi click, e quindi in modalità telematica, le comunicazioni di irregolarità. Con Civis le comunicazioni di irregolarità, infatti, vengono gestite al meglio visto che, nell’ottica della semplificazione degli adempimenti fiscali, comportano dei tempi di “trattamento” notevolmente ridotti. L’accordo si spinge proprio in questa direzione visto che ora i Consulenti del Lavoro bergamaschi, alleandosi per il servizio telematico Civis con l’Amministrazione finanziaria dello Stato, potranno rendere un servizio rapido e veloce, in materia di comunicazioni di irregolarità, ai propri assistiti. La gestione da remoto, infatti, permette di poter gestire il tutto, ed avere una risposta in tempi brevi, senza la necessità di doversi recare presso un ufficio fisico dell’Agenzia delle Entrate.
Fisco e contribuenti: ecco i tentativi di truffa più comuni
Se qualcuno vi telefona a casa, o si presenta come venditore porta a porta di pubblicazioni dell’Agenzia delle Entrate, c’è da fare molta ma molta attenzione. Trattasi infatti di un tentativo di truffa bello e buono da segnalare non solo al più vicino ufficio del Fisco, ma anche alle Autorità competenti. Le pubblicazioni, in formato cartaceo, ritirabili presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, sono infatti gratuite, così come sono gratis e liberamente scaricabili online dal sito delle Entrate. Non esistono incaricati del Fisco che promuovono telefonicamente o con qualsiasi altro mezzo le pubblicazioni, ragion per cui, in accordo con quanto fa presente l’Agenzia delle Entrate della Regione Lombardia con un comunicato, è bene fare attenzione ai tentativi di truffa messi in atto da chi si spaccia per un finto funzionario del Fisco. Un altro espediente utilizzato per le truffe è quello dei rimborsi fiscali; in questo caso i truffatori inviano messaggi di posta elettronica invitando il contribuente ad inviare i propri dati personali e bancari al fine di ottenere un rimborso.