A disposizione dei professionisti della regione Liguria disponibile un nuovo canale diretto per ricevere assistenza da Equitalia. Lo prevede l’accordo siglato oggi dal presidente dell’Associazione nazionale consulenti tributari – Associazione regionale Liguria, Michele Fantone, dal vice presidente nazionale Raffaella Firpo, e dall’amministratore delegato di Equitalia Sestri, Mauro Pastore. In base a questo accordo sarà attivata una casella di posta dedicata, uno “sportello virtuale” di cui i professionisti potranno avvalersi per qualsiasi informazione o dubbio inerente a questioni fiscali, per esempio chiedere ed ottenere assistenza per i propri clienti da Equitalia Sestri sui temi della riscossione. La strategia, indirizzata a favorire l’ascolto dei cittadini e delle categorie professionali e produttive permette inoltre, per i quesiti più complessi, agli iscritti all’Ancit, di accedere agli sportelli Equitalia Sestri di Genova, La Spezia, Savona e Imperia, in giorni e orari loro riservati.
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Equitalia: riscossione, parte la RAV-oluzione
Da qualche giorno è attiva una nuova funzionalità di Equitalia per quel che riguarda il servizio dell’estratto conto che, lo ricordiamo, permette di tenere sempre sotto controllo il debito tributario attraverso l’acquisizione di informazioni legate alla ripartizione degli interessi e delle altre spese, ma anche per controllare le rateazioni e per conoscere in tempo reale se sono stati approvati eventuali provvedimenti di sospensione o di annullamento delle cartelle esattoriali. Ebbene, Equitalia ha annunciato una piccola rivoluzione, anzi la “RAV-oluzione” visto che i RAV si possono pagare online, senza doversi recare presso lo sportello, attraverso il proprio servizio di home banking con il personal computer, ma anche in mobilità con la tablet e lo smartphone. Dal sito Internet di Equitalia, attraverso il servizio dell’estratto conto, i nuovi codici RAV si generano in un colpo al fine di poter poi andare a saldare il dovuto con l’home banking ma anche attraverso la rete dei tabaccai.
Equitalia: sportelli informativi virtuali a Barletta-Andria-Trani
Continuano a tamburo battente le intese territoriali di Equitalia con il mondo produttivo. Martedì scorso, 19 luglio del 2011, è stata la volta della Provincia di Barletta-Andria-Trani, dove Equitalia Etr ha siglato con la Confesercenti un apposito accordo che consente alle piccole e medie imprese associate di poter dialogare in maniera ancora più semplice e veloce riguardo alle tematiche legate alla riscossione. Nel dettaglio, il protocollo d’intesa che è stato stipulato prevede l’attivazione di sportelli informativi virtuali che funzionano attraverso l’inoltro di messaggi di posta elettronica, da parte delle PMI associate alla Confesercenti nella Provincia di Barletta-Andria-Trani, attraverso degli appositi indirizzi di posta elettronica; in particolare, possono essere formulati dalle piccole e medie imprese dei quesiti e richieste di informazioni e di chiarimenti in materia di conto fiscale e di ruoli.
Equitalia: debuttano le strutture del Nord, Centro e Sud
Equitalia si fa in tre per venire incontro alle numerose esigenze dei propri clienti. La celebre società di riscossione tributaria verrà infatti suddivisa in tre diverse agenzie, quella settentrionale, quella centrale e quella meridionale: si tratta, quindi, di una distinzione soltanto geografica, un riassetto che è volto a rendere più efficaci le attività, dislocandole meglio sul territorio. Un altro obiettivo che si intende raggiungere, inoltre, è la semplificazione del rapporto coi contribuenti stessi. Le società Nord, Centro e Sud potranno anche contare sulle consuete direzioni regionali e su delle diramazioni a livello provinciale. Il debutto ufficiale è avvenuto proprio ieri: le sedi principali sono rappresentate da tre grandi città, e non poteva essere altrimenti, vale a dire Milano, Bologna e Roma. È da tempo, ormai, che la società sta tentando di riorganizzare in maniera completa il proprio assetto: le operazioni in questione sono cominciate lo scorso mese di novembre e termineranno non più tardi di dicembre prossimo, un anno davvero intenso di novità.
Avvisi tributari: brutte notizie dall’1 luglio
Per quel che riguarda gli avvisi tributari, dal prossimo 1 luglio 2011 arrivano brutte notizie per i contribuenti, per i quali infatti, anche in caso di errore, scatta l’obbligo di pagare in anticipo il 50% degli importi richiesti. A denunciarlo, non senza indignazione, sono Elio Lannutti, Presidente dell’Adusbef, e Rosario Trefiletti, Presidente della Federconsumatori, nel sottolineare che “la mancata volontà di modificare tale norma è una tra le cose più vergognose accadute negli ultimi tempi“. Per questo le due Associazioni di Consumatori continuano a portare avanti quella che è in tutto e per tutto una denuncia pubblica. Adusbef e Federconsumatori, pur ammettendo che la cancellazione di tale norma non è così semplice, sottolineano come sin da ora valuteranno, studieranno ed avvieranno ogni iniziativa possibile affinché tale provvedimento possa essere superato.
Inps: contributi, riscossione sempre in aumento
Continuano a crescere, nelle casse dell’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, le riscossioni. Nei primi cinque mesi del corrente anno, infatti, c’è stato un incremento di 1,9 miliardi di euro pari a +3,8%; nel dettaglio, si è passati dai 49,9 miliardi di euro del periodo gennaio-maggio del 2010, ai 51,8 miliardi di euro dei primi cinque mesi del corrente anno. L’aumento, in accordo con quanto recita una nota dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, è superiore anche agli obiettivi di incasso preventivati per cui è stata stimata una crescita degli incassi dell’1,5%. L’aumento del 3,8% da gennaio a maggio del 2011 è frutto dell’incremento del 4,7% per gli incassi da contribuzione per le aziende, mentre è aumentato del 3,8% per i co.co.pro., ovverosia per i collaboratori coordinati e continuativi con contratto di lavoro a progetto. Inoltre, includendo anche gli incassi dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale derivanti dalle attività di recupero dei crediti contributivi, il bilancio della riscossione nei primi cinque mesi del corrente anno sale a quasi 54 miliardi di euro a fronte dei 52,1 miliardi di euro del periodo gennaio-maggio del 2010.
Equitalia Nomos e Confindustria Alessandria: alleanza per le imprese
Uno sportello dedicato e più assistenza. E’ con questo fine che Equitalia Nomos e la Confindustria Alessandria hanno siglato un apposito protocollo d’intesa al fine di permettere alle aziende che chiedono assistenza ad Equitalia di avere a disposizione una corsia più veloce sia per informazioni e chiarimenti, sia per gli adempimenti. L’accordo, in particolare, secondo quanto riporta il Portale della società pubblica di riscossione, è stato siglato presso la sede di Confindustria il 30 maggio scorso, e conferma l’impegno di Equitalia a sottoscrivere a livello territoriale appositi accordi con le rappresentanze del mondo produttivo al fine di poter andare ad agevolare le imprese.
Equitalia: assistenza potenziata in Basilicata
A Potenza, è aperta da ieri, lunedì 30 maggio 2011, la nuova sede di Potenza di Equitalia Basilicata che permette di fornire ai cittadini un’assistenza potenziata unitamente a degli spazi più confortevoli al pubblico. A darne notizia è stata proprio Equitalia nel precisare come la nuova sede si sia trasferita a Potenza al numero 120/A di viale del Basento; trattasi di una zona che, cosa che di certo non guasta, è ben coperta dai mezzi pubblici fermo restando che c’è anche un ampio parcheggio ad uso esclusivo dei cittadini che si recano presso la nuova sede per informazioni e per gli adempimenti. Gli orari di apertura al pubblico rimangono invariati e sono i seguenti: dal lunedì al venerdì la mattina, dalle ore 8,30 alle ore 13, ed il pomeriggio dalle ore 15 alle ore 16, mentre i recapiti telefonici sono cambiati.
Equitalia: le maggiori riscossioni in Lombardia e nel Lazio
I contribuenti lombardi e laziali possono ragionevolmente sentirsi i più vessati d’Italia: in effetti, come è emerso da una recente indagine della Cgia di Mestre (la confederazione che raggruppa gli artigiani e le piccole imprese), Equitalia si scaglia soprattutto contro queste due regioni, ma il risultato deve essere contestualizzato in maniera migliore. La spa romana, partecipata al 51% dalla nostra amministrazione finanziaria e per il restante 49% dall’Inps, opera come è noto nell’ambito della riscossione dei tributi, ma il fatto che sia più attiva in alcune zone piuttosto che in altre dipende da diversi fattori. Ad esempio, bisogna considerare che la Lombardia vanta il maggior numero di abitanti nel nostro paese: questo vuol dire che vi sono molti più contribuenti che altrove, i quali tra l’altro percepiscono i salari migliori dello stivale, e pertanto non ci si deve stupire più di tanto se il gettito tributario in questione è molto vicino ai due miliardi di euro (per la precisione, 1,8 miliardi).
Agenzia Entrate e Inps: Equitalia agisce per il bene pubblico
Dare di Equitalia un’immagine non solo distorta, ma anche lontana dal vero. Questo è quanto, tra l’altro, hanno dichiarato congiuntamente Antonio Mastrapasqua, presidente dell’Inps, e Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, a seguito delle campagne mediatiche in corso da qualche giorno a questa parte che mirano a screditare l’operato di Equitalia che, lo ricordiamo, è posseduta rispettivamente al 51% ed al 49% proprio dalle Entrate e dall‘Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale. In merito il Direttore delle Entrate ed il Presidente Mastrapasqua hanno colto l’occasione per ricordare come quello della riscossione delle tasse e dei contributi che vengono sottotratti alle Amministrazioni pubbliche, siano queste centrali o locali, individui un’attività che è nello stesso tempo complessa ma anche responsabile.
Equitalia: cartelle pagamento, a rate fino a sei anni
Equitalia annuncia una nuova discesa in campo a sostegno di quei contribuenti che, avendo un debito tributario da pagare, sono in difficoltà ed hanno bisogno di un piano di rateazione più lungo. La società di riscossione con un comunicato ha infatti reso noto che per i pagamenti a rate scattano ufficialmente i tempi supplementari con un debito rateizzabile per un periodo fino a ben sei anni. Il tutto a patto che quei contribuenti non in regola, nel chiedere tale agevolazione, vadano a dimostrare che nel frattempo la loro situazione economica ha subito un peggioramento. Quella varata da Equitalia è una direttiva applicabile per quei contribuenti in difficoltà a fronte della presentazione di una richiesta motivata se il debito tributario da pagare non supera i 5 mila euro; se invece supera tale soglia, allora ai fini della concessione di una dilazione fino a sei anni scatta l’accertamento differenziato, quindi caso per caso.
Equitalia: i debiti si compensano con l’home banking
E’ già attivo, in molte province italiane, un servizio online di Equitalia che permette di saldare i debiti tributari direttamente tramite l’home banking. Questo grazie all’attivazione, con l’estratto conto online, di tre nuove funzioni che permettono di poter selezionare le cartelle di pagamento da saldare, di creare un nuovo codice Rav, ma anche di controllare e verificare l’eventuale piano di dilazione in corso; questo al fine di poter rilevare la presenza o meno di provvedimenti che sono stati già emessi, ovverosia gli sgravi, le procedure cautelari ed esecutive, ma anche le sospensioni. L’estratto conto online di Equitalia, accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, diventa così grazie a queste nuove funzioni un vero e proprio sportello virtuale con accesso che, tra l’altro, è possibile anche dall’estero.
Debiti fiscali e contributivi: Equitalia annuncia i tavoli istituzionali
E’ stata presentata nella giornata di ieri, martedì 29 marzo 2011, da Equitalia, a Roma, un’iniziativa importante che, in materia di debiti fiscali e contributivi, poterà alla prevenzione prima ed alla risoluzione poi delle criticità che incontrano le imprese ed i cittadini. Questo perché Equitalia ha presentato proprio nella giornata di ieri alle associazioni delle imprese i tavoli istituzionali attorno ai quali si riuniscono sia le istituzioni, sia i rappresentanti del mondo produttivo al fine di avviare una strategia coordinata. Al riguardo c’è stato ieri un incontro al quale hanno partecipato i vertici di Equitalia ed i rappresentati di Confindustria, Confapi, Cia, Coldiretti e Rete Imprese Italia che, lo ricordiamo, è la rete delle imprese appartenenti a Casartigiani, Confesercenti, Cna, Confcommercio e Confartigianato. La fase operativa prevede la costituzione, come sopra accennato, di tavoli a livello territoriale con alcune proposte operative che sono già state formulata nell’incontro di ieri e che, quindi, potranno essere subito oggetto di confronto.
Equitalia: tributi, riscossione +15% nel 2010
Lo scorso anno in Italia la riscossione dei tributi è balzata del 15% rispetto al 2009, a quota 8,9 miliardi di euro. A darne notizia in data odierna, mercoledì 2 marzo 2011, è stato il Gruppo Equitalia nel sottolineare, inoltre, come la riscossione dai cosiddetti “grandi debitori” sia balzata del 17%; a livello regionale, i maggiori incassi sono stati ottenuti dalla Regione Campania, Lombardia e Regione Lazio. Gli 8,9 miliardi incassati, in particolare, riguardano tutte quelle imposte, quei contributi e quelle tasse che, dovute ai rispettivi Enti creditori, i contribuenti non hanno pagato. E sulle morosità rilevanti, il Gruppo Equitalia con una nota ufficiale ha fatto presente come i risultati sopra indicati siano stati ottenuti anche grazie ad un maggiore affinamento delle attività di riscossione frutto delle sinergie che sono state messe in campo ed in atto in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), con la Guardia di Finanza e con l’Agenzia delle Entrate.