Irpef 2011 cinque per mille: elenchi online definitivi

 Per il cinque per mille 2011, come direbbe il croupier, rien ne va plus! In data odierna, mercoledì 25 maggio 2011, l’Agenzia delle Entrate ha infatti reso noto che sono stati pubblicati online, sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it, gli elenchi definitivi relativi ai soggetti che potranno accedere al cinque per mille dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (Irpef) devoluta dai contribuenti per l’anno in corso e, quindi, a valere sui redditi percepiti e maturati nell’anno 2010. Quella appena pubblicata dall’Amministrazione finanziaria dello Stato, quindi, è la lista sia aggiornata, sia corretta degli enti beneficiari, ovverosia delle associazioni sportive dilettantistiche e degli enti del volontariato. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, dopo la pubblicazione degli elenchi provvisori per il cinque per mille 2011, l’Agenzia delle Entrate ha dato alcuni giorni di tempo agli Enti ed alle Associazioni per provvedere all’eventuale correzione di errori su esplicita richiesta da parte del soggetto presso la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate competente per territorio.

Irpef 2011: cinque per mille, campagna agli sgoccioli

 Si va verso la chiusura per quel che riguarda l’iscrizione agli elenchi per l’accesso al cinque per mille 2011 della quota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) devoluta dai contribuenti. A ricordarlo in data odierna con una nota è stata l’Agenzia delle Entrate nel far presente al riguardo come quello di sabato 7 maggio 2011 sia l’ultimo giorno utile per le associazioni sportive dilettantistiche, e per gli enti del volontariato, al fine di richiedere l’iscrizione agli appositi elenchi dei beneficiari del cinque per mille a valere sull’Irpef 2011 pagata dai contribuenti italiani. In virtù di queste poche ore a disposizione, l’Amministrazione finanziaria dello Stato ricorda altresì come l’istanza di iscrizione agli elenchi debba essere presentata utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, ovverosia Entratel o Fisconline previa identificazione.

730/2011: il modello è tutto editabile

 Ai fini della dichiarazione dei redditi, da parte dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, si può definitivamente riporre da quest’anno nel cassetto la penna. Dopo la messa online del modello 730/2011 nella nuova versione editabile, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che anche il modello 730-1, ovverosia quello della scheda per esprimere la scelta del 5 per mille e dell’8 per mille dell’Irpef, è ufficialmente sbarcato, allo stesso modo, in versione editabile, ovverosia con compilazione direttamente a video. A darne notizia in data odierna è stato Fiscooggi.it, il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate, nel sottolineare come in questo modo i contribuenti possano compilare il 730/2011 ed il 730-1 avvalendosi di un personal computer per poi stamparlo e consegnarlo al Centro di Assistenza Fiscale oppure ad un intermediario abilitato. Ed in merito ricordiamo come la scadenza ultima per la presentazione del 730/2011 sia quella di martedì 31 maggio 2011.

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Cinque per mille 2011: si parte

 E’ scattato oggi, martedì 15 marzo 2011, il cosiddetto “click-day” sul cinque per mille 2011. Da oggi, infatti, gli enti e le associazioni possono chiedere l’iscrizione presso gli appositi elenchi andando a scaricare, dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, l’apposito software al fine di effettuare la trasmissione delle domande. A ricordarlo in data odierna è stata proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel far presente come le istanze online di iscrizione presentate da enti ed associazioni siano pronte per essere ricevute attraverso i canali online dell’Agenzia delle Entrate, ovverosia quelli relativi ai servizi Entratel e Fisconline. E’ proprio l’Agenzia delle Entrate che gestisce e che predisporrà, prima in forma provvisoria, e poi definitiva, gli elenchi del cinque per mille 2011 sia per le associazioni sportive dilettantistiche, sia per gli enti del volontariato; per questi il termine ultimo per l’iscrizione negli appositi elenchi è quello del 7 maggio del 2011.

Cinque per mille 2011 ai nastri di partenza

 E’ tutto pronto per la nuova campagna annuale del cinque per mille. L’Agenzia delle Entrate in data odierna, giovedì 3 marzo 2011, ha infatti reso noto che, relativamente al cinque per mille 2011, si parte il prossimo 15 marzo con le iscrizioni online; per tale data sia Fisconline, sia Entratel, saranno abilitati per la ricezione delle domande da parte delle associazioni e degli enti interessati ad ottenere la quota del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) in base alle scelte che i contribuenti fanno in sede di dichiarazione dei redditi. Per quel che riguarda i termini di scadenza delle iscrizioni online, questi per le associazioni sportive dilettantistiche e per gli enti del volontariato si chiudono il prossimo 7 maggio 2011, mentre per gli enti della ricerca scientifica e sanitaria i tempi sono leggermente più stretti in quanto per loro la chiusura delle iscrizioni è fissata per il 30 aprile del 2011.

Bonus e agevolazioni fiscali Decreto Milleproroghe

 Via libera oggi, da parte del Consiglio dei Ministri, del consueto decreto di fine anno, il cosiddetto “Milleproroghe” che, innanzitutto, ha lasciato scontenti i benzinai. Dopo oltre dieci anni di conferma del bonus fiscale a loro favore, infatti, l’Esecutivo non ha inserito tale misura facendo infuriare i gestori delle pompe di carburante; di riflesso, le Associazioni di categoria hanno fatto sapere come a questo punto scatti non solo la mobilitazione, ma anche lo sciopero generale con una serrata delle pompe in tutta Italia che sarà messa in calendario, e che sarà attuata in ottemperanza alla normativa vigente sugli scioperi. Buone notizie, invece, per il cinque per mille visto che sono stati complessivamente stanziati 400 milioni di euro a favore del terzo settore, ovverosia quei soggetti che operano nel comparto del volontariato, assistenza sociale e altre attività con fini non lucrativi.

5 per mille: Emilia-Romagna, sanatoria enti esclusi

 Sono state in tutto 448 le istanze, a fronte di altrettanti Enti, che nella Regione Emilia-Romagna sono state escluse dal beneficio del 5 per mille a valere sulle dichiarazioni dei redditi che sono state presentate dai contribuenti in corrispondenza dell’anno 2008. A farlo presente è la Direzione Regionale delle Entrate nel sottolineare come in ogni caso per questi Enti esclusi ci sia la possibilità di avvalersi di una sanatoria grazie al “Decreto milleproroghe” che permette di poter integrare la documentazione, e/o correggere gli errori delle istanza, a favore di quegli Enti che in precedenza non hanno rispettato la procedura di iscrizione a causa di istanza incompleta, tardiva o addirittura inesistente in quanto non presentata. Quasi tremila sono state invece le istanze accolte in Emilia Romagna sempre per quel che riguarda le dichiarazioni dei redditi che sono state presentate dai contribuenti nell’anno 2008, mentre 244 Enti sono stati direttamente esclusi a causa della mancanza dei requisiti necessari.

5 per mille: regolarizzazione enti volontariato

 L’Agenzia delle Entrate in data odierna, venerdì 26 marzo 2010, ha emesso una importante circolare, la numero 15/E, con la quale sono stati forniti chiarimenti sulle modalità e sui termini di regolarizzazione per l’accesso al beneficio del 5 per mille, attraverso la regolare iscrizione agli appositi elenchi, da parte delle associazioni sportive dilettantistiche e degli enti del volontariato a valere sugli anni 2006, 2007 e 2008. Questo a seguito e grazie all’ultimo Decreto Milleproroghe approvato dall’attuale Governo in carica che riapre i termini per la regolarizzazione, entro e non oltre la data del 30 aprile prossimo, a favore dei soggetti sopra citati che hanno presentato la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà fuori dai termini precedentemente previsti, oppure questa è risultata essere incompleta, oppure ancora non è stata presentata.

Cinque per mille 2008: Agenzia Entrate ripartisce 397 milioni

 L’Agenzia delle Entrate ha reso noto in data odierna, giovedì 18 marzo 2010, che è stata completata la procedura di ripartizione delle somme relative al 5 per mille 2008, che ammontano complessivamente a ben 397 milioni di euro destinati agli enti beneficiari. Al riguardo, l’Amministrazione finanziaria ha provveduto in particolare a pubblicare online, sul portale Internet dell’Agenzia delle Entrate, l’elenco definitivo dei soggetti beneficiari con gli importi che sono stati assegnati agli aventi diritto. Complessivamente, le somme che i contribuenti hanno destinato, a valere sull’esercizio 2008, al cinque per mille, ammontano a 415,6 milioni di euro, ma di questi sono stati ripartiti 397,5 milioni in quanto i restanti 18 milioni di euro si riferiscono a scelte dei contribuenti verso soggetti che sono stati esclusi dalle procedure di ripartizione o per non aver rispettato in pieno la procedura richiesta per l’iscrizione, o perché non avevano i requisiti per poter accedere alle somme dei contribuenti.

Cinque per mille: anche le erogazioni alle onlus valgono come beneficienza

 Attraverso la risoluzione 192/E, l’Agenzia delle Entrate è tornata a parlare di cinque per mille e dei relativi regimi fiscali agevolati: secondo quanto emerge dal documento, anche quelle erogazioni che derivano dalle quote del cinque per mille, infatti, e da destinare a organismi senza scopo di lucro (le famose onlus) rappresentano una forma di attività di beneficienza e consentono di ottenere i benefici fiscali conseguenti, nel rispetto comunque di determinate e precise condizioni. La nozione e delimitazione del concetto di beneficienza sono attualmente inserite nell’articolo 30 del decreto anti-crisi: gli enti che possono mantenere la qualifica di onlus, e quindi usufruire del regime fiscale agevolato, sono, anzitutto gli enti che offrono erogazioni gratuite in denaro o natura direttamente ai più poveri, ma anche quei soggetti che concedono erogazioni in favore degli enti senza scopo di lucro e che operano, in particolare, in settori di utilità sociale. Come aveva già precisato una precedente circolare dell’Agenzia, gli enti destinatari di queste erogazioni devono essere senza scopo di lucro ed operare in particolari settori di assistenza sanitaria e sociale, dell’istruzione e sport dilettantistico.