Da Lussemburgo è giunta una indicazione piuttosto precisa per quel che riguarda la disciplina fiscale della navigazione marittima: in effetti, i giudici comunitari hanno dovuto affrontare la questione di un ricorso che era stato presentato da una società operante in tale ambito, convinta che si potesse contestare la tassazione agevolata nei confronti dei marittimi imbarcati a bordo di mezzi iscritti in Danimarca presso il registro internazionale. La situazione è piuttosto particolare. Nel paese scandinavo, di cui si è parlato per argomenti di altro tipo di recente (La Danimarca cambia idea sulla tassazione dei cibi grassi), vi sono due distinti registri per la navigazione.
esenzione fiscale
Esenzione Iva: la scadenza della dichiarazione d’intento
Il prossimo 17 settembre non rappresenta solamente il termine entro cui va versata la seconda rata dell’Imu: in effetti, fra meno di due settimane bisognerà provvedere anche alla comunicazione dei dati delle cosiddette “dichiarazioni di intento” per quel che riguarda le operazioni realizzate senza applicare alcuna imposta. In pratica, si tratta di quelle operazioni che poi hanno finito per confluire nella liquidazione periodica dell’Imposta sul Valore Aggiunto dello scorso mese di agosto. Il termine in questione deve essere rispettato dai soggetti che sono fornitori di abituali esportatori e che hanno intenzione, allo stesso tempo, di realizzare gli acquisti e le importazioni senza applicare l’Iva.
Cooperative e servizi sanitari: l’esenzione dell’Iva
La risoluzione odierna dell’Agenzia delle Entrate si è rivolta direttamente a quelle società cooperative che sono solite svolgere delle attività legate al settore sanitario: nel caso in cui queste ultime non dovessero beneficiare dell’associazione da parte del consorzio, allora possono mantenere intatta la possibilità di accedere al regime relativo all’esenzione dell’Imposta sul Valore Aggiunto per i loro servizi. Il documento in questione (si tratta della circolare 30/E per la precisione) ha apportato dunque dei chiarimenti molto importanti da questo punto di vista. La prassi prevede che le prestazioni di servizi che sono poste in essere da consorzi nei confronti dei soci godono di tale agevolazione tributaria.
Le lezioni private di musica sono esenti da Iva
Che cosa prevede nello specifico il Dpr 633 del 1972 (meglio noto come “Decreto Iva”) in merito ai corsi di musica che sono tenuti dagli insegnanti privati? Il riferimento va a quelle lezioni che non contemplano alcun ambito scolastico: un testo fondamentale in questo senso è la nota numero 133 che la Direzione Regionale delle Marche della nostra amministrazione finanziaria ha reso pubblica nell’ormai lontano 2000. Secondo questa disposizione, infatti, dato che l’insegnamento della musica può essere considerato una materia scolastica, quando si ha a che fare con delle lezioni private subentra l’esenzione per quel che concerne l’Imposta sul Valore Aggiunto.
Esenzione Ires: l’elenco degli enti senza scopo di lucro
Oltre duecento enti senza scopo di lucro potranno avere accesso alla tanto agognata esenzione dell’Ires (acronimo che sta a indicare l’Imposta sul Reddito delle Società): come è emerso chiaramente da uno degli ultimi numeri della Gazzetta Ufficiale, infatti, sono 212 le associazioni in questione, vale a dire i beneficiari dell’agevolazione fiscale, la quale viene incontro a quei soggetti che forniscono un contributo importante alla realizzazione di eventi di interesse storico, artistico e culturale di rilievo. Insomma, si tratta di un vero e proprio premio che viene riconosciuto nei riguardi delle tradizioni e delle comunità locali.
Auto e moto d’epoca: le precisazioni sulle esenzioni fiscali
L’Automotoclub Storico Italiano (Asi), l’ente morale che riunisce circa 140mila appassionati di veicoli storici, e la Federazione Motociclistica Italiana (Fmi) sono le due associazioni che sono state prese in esame dalla nostra amministrazione finanziaria in una delle sue ultime circolari: la risoluzione 112/E, documento pubblicato nel corso della giornata di ieri, ha infatti riguardato l’obbligo di iscrizione ai due enti e l’esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche. Come bisogna comportarsi in questo frangente?
Stati Uniti: coppie sposate alle prese con la tassa immobiliare
Quasi un anno fa ormai, precisamente a dicembre del 2010, il Congresso americano aveva premuto per alcuni cambiamenti legislativi che venissero incontro alle esigenze dei contribuenti: una di quelle misure riguardava da vicino la nuova portabilità, strumento con il quale le coppie possono condividere l’esclusione dalla tassa immobiliare federale. In pratica, ogni singola persona può beneficiare di questa esclusione tributaria per gli scopi espressamente previsti (nel 2011 l’importo complessivo è stato pari a cinque milioni di dollari). In pratica, la novità potrebbe consentire di modificare i termini dell’intestazione immobiliare e di creare una sorta di trust fiduciari che siano capaci di preservare l’esenzione. La nuova portabilità prevede appunto che i possedimenti immobiliari dei contribuenti coniugati possano essere investiti dall’agevolazione in questione, la quale, secondo alcuni osservatori, potrebbe anche essere allargata ad altre imposte federali.
Londra 2012, esenzione fiscale per i partecipanti
Manca poco più di un anno e mezzo alle Olimpiadi di Londra, evento sportivo che si terrà appunto nella capitale britannica nel 2012, ma qualche merito viene già assegnato agli atleti: si tratta, infatti, delle “medaglie tributarie” che i ministri e i responsabili dell’economia del Regno Unito intendono consegnare a tutti coloro che parteciperanno a questi giochi olimpici. Atleti, membri dello staff e le altre categorie coinvolte non saranno dunque oberati da oneri fiscali in questo caso, visto che l’intenzione è quella di attuare una esenzione completa dei redditi e dei guadagni che saranno conseguiti nell’ambito delle gare in questione. Il progetto era già stato pensato da tempo, ma alcune pratiche burocratiche lo avevano rallentato; ora, invece, la procedura è sulla buona strada, tanto che il Fisco vuole essere ridotto al rango di grande assente. Come verrà a funzionare tale esenzione?
Aliquote IRPEF 2009: le aree di esenzione
Nel nostro Paese non tutti i lavoratori ed i pensionati sono obbligati ai fini IRPEF a pagare le tasse. Con l’ultima revisione degli scaglioni effettuata negli anni scorsi, infatti, la vecchia “no tax area” ha lasciato spazio ad un’area di esenzione dall’IRPEF in concomitanza con l’entrata in vigore del meccanismo delle detrazioni di imposta al posto delle “vecchie” deduzioni fiscali dal reddito. Ebbene, lo ricordiamo, l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) è progressiva, ragion per cui si applica a scaglioni in base al reddito conseguito ed ai componenti del proprio nucleo familiare. Pur tuttavia, se il reddito del lavoratore o del pensionato è al di sotto di una determinata soglia, scatta l’esenzione con la conseguenza che ai fini IRPEF il contribuente non è tenuto a pagare nulla; l’area di esenzione, inoltre, tende ad ampliarsi in funzione del numero di familiari a carico.