La Puglia si sta dimostrando davvero virtuosa dal punto di vista fiscale: dopo le esperienze proficue di comuni come Bari, Brindisi, Barletta e Taranto, ora è il turno di Foggia, città che ha stipulato proprio nel corso della giornata di ieri l’intesa per la partecipazione alle attività di accertamento tributario. Si tratta di un protocollo molto importante e questo carattere strategico è stato ampiamente testimoniato dalle firme di Aldo Polito, numero uno della Direzione Regionale pugliese della nostra amministrazione finanziaria, e di Gianni Mongelli, primo cittadino di Foggia.
Foggia
Tasse per parcheggio e ingresso al cimitero di Foggia?
Sembra che anche il luogo che dovrebbe essere più tranquillo al mondo sarò scosso da un “terremoto” che farà probabilmente rivoltare, se non i nostri defunti, le persone che su questa Terra ci vivono ancora, e si spera per molto altro tempo, tasse permettendo. Circola infatti voce che nel comune di Foggia e precisamente, nel luogo dove i cittadini si recano a trovare i propri cari passati all’aldilà, sarà applicato un balzello che graverà sulle tasche dei visitatori. Pare che a breve sarà imposto il pagamento di due tasse istituite dal Comune ed il privato concessionario per il parcheggio e l’ingresso al cimitero di Foggia.
Foggia: tassa sul grano in deposito
L’accordo del 22 aprile alla presenza del prefetto Nunziante – afferma Coldiretti – il quale potrà testimoniarne il carattere volontaristico, riguarda una storica consuetudine di “conto deposito a parola” che regola i rapporti fra commercianti e produttori nel 90% dei casi. Ci chiediamo se non sia colpevole il comportamento di chi preferisce lasciare le cose così, oppure non sia opportuno stabilire delle regole chiare che evitino agli agricoltori di subire ricatti come accade ormai da mesi.
Forte l’asserzione di Coldiretti ma che molto probabilmente ottiene il plauso e l’appoggio di non pochi contadini. Ma l’associazione non si ferma e continua in una lettera aperta: