E’ sempre più orientato al Web il dialogo tra i contribuenti e l’Amministrazione finanziaria dello Stato. In data odierna, martedì 19 aprile 2011, non a caso, l’Agenzia delle Entrate ha alzato il velo su un’altra “novità digitale“, l’ennesima, rappresentata in questo caso dall’attivazione di una casella Pec, di posta elettronica certificata, appositamente dedicata ai quesiti degli operatori in materia di operazioni di compensazione dell’imposta sul valore aggiunto (Iva). Trattasi quindi, in tutto e per tutto, dell’attivazione di un nuovo canale di dialogo per i contribuenti e per gli intermediari abilitati, con l’Agenzia delle Entrate. Inoltre, con un’apposita Circolare, la numero 16/E pubblicata proprio oggi, l’Agenzia delle Entrate, al fine di riparare in materia di compensazioni Iva sia agli errori, sia alle dimenticanze, ha fornito alcune importanti indicazioni.
Intermediari e professionisti
Assistenza fiscale: buoni numeri delle Entrate in Toscana
Sono stati oltre 730 mila, nella Regione Toscana, i servizi che lo scorso anno ha erogato ai contribuenti l’Agenzia delle Entrate. A darne notizia nei giorni scorsi è stata la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come anche nella Regione Toscana lo scorso anno a tirare la volata ai servizi siano stati quelli che sono accessibili via Web. Da un anno all’altro, i servizi e le novità con accesso online sono aumentate con la conseguente semplificazione della vita per il contribuente quando arriva il momento di assolvere agli obblighi di natura fiscale. Entrando maggiormente nel dettaglio, nel 2010 in Toscana c’è stato un balzo del 20,5% per quel che riguarda l’assistenza dell’Agenzia delle Entrate in materia di cartelle di pagamento e comunicazioni sulle dichiarazioni fiscali. Anche in Toscana il servizio Civis ha fatto registrare un’annata con il botto visto che le richieste di supporto telematico, da parte dei contribuenti e degli intermediari abilitati, sono state quasi 24 mila.
Assistenza e servizi fiscali a tutto Web
Negli ultimi tre anni sono aumentati di oltre un milione i servizi fiscali offerti ai cittadini. A darne notizia è stata l’Agenzia delle Entrate che ha fatto il punto sui servizi erogati ai cittadini nel 2010, con il Web a tirare la volata. Complessivamente i servizi offerti ai cittadini dall’Amministrazione finanziaria dello Stato si sono attestati nel 2010 a 10,29 milioni con un incremento di quasi 400 mila prestazioni rispetto all’anno precedente. Questo dato in crescita è anche frutto del “trasferimento” di molti servizi direttamente online che hanno garantito risparmio di tempo e di denaro al contribuente, ma nello stesso tempo anche una rilevante semplificazione per quel che riguarda gli appuntamenti con gli adempimenti fiscali. Uno dei servizi online che continua ad essere ben gettonato, non a caso, è “Locazioni Web“, ovverosia quello che permette sia di registrare, sia di pagare le imposte sugli affitti. Nel dettaglio, i contratti di locazione registrati online lo scorso anno sono aumentati di oltre duemila unità, passando da 170.544 a 172.684.
Assistenza fiscale: Civis, il punto nelle Marche ed in Basilicata
Si sono attestate nelle Marche a quota 5.700, nell’arco di un anno, ovverosia dall’esordio, le richieste di assistenza fiscale attraverso Civis, il servizio che permette di attivare un canale telematico per quel che riguarda la gestione delle comunicazioni di irregolarità. A darne notizia venerdì scorso, 18 febbraio 2011, è stata la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate delle Marche nel ricordare e sottolineare come Civis, all’inizio accessibile solo da parte dei professionisti abilitati, sia oramai “aperto” anche ai singoli contribuenti previa autenticazione attraverso i servizi online dell’Agenzia delle Entrate sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it. Il servizio, avviato nell’ottica della semplificazione degli adempimenti fiscali, permette di gestire in remoto le comunicazioni inerenti errori sulle dichiarazioni dei redditi presentate nell’anno precedente con un conseguente risparmio di tempo per il professionista e per il contribuente, ma anche con una conseguente ottimizzazione della presa in carico della richiesta da parte del Fisco che quasi sempre al riguardo fornisce una risposta, con eccezione dei casi più complessi, in tempi molto celeri.
Fisco: Civis, boom in Campania
Nella Regione Campania c’è stato un vero e proprio boom nell’utilizzo di Civis, la procedura on line dell’Agenzia delle Entrate che taglia le attese ed i costi di spostamento riguardo alle richieste di assistenza da parte degli intermediari e dei contribuenti sulle comunicazioni di irregolarità. Nella Regione, ad un anno dal lancio del servizio, sono state sfiorate 26 mila richieste a fronte di un tasso di risposta e di chiusura delle pratiche pari a ben il 98%. Al fine di diffondere e promuovere l’utilizzo di Civis, in accordo con quanto recita una nota emessa nei giorni scorsi dalla Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Campania, il Fisco ha stretto nella Regione diverse intese, tra cui quelle con i commercialisti ed i consulenti del lavoro, in modo tale da garantire uno snellimento delle procedure sia a favore degli intermediari, sia per conto dei loro assistiti. Nell’arco di un anno, in Campania è stata Salerno la Provincia leader per numero di richieste pervenute attraverso Civis, mentre Benevento primeggia per numero di richieste evase.
Civis e comunicazioni irregolarità: Bergamo, accordo coi Consulenti del lavoro
A Bergamo la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate ed i Consulenti del lavoro hanno siglato il mese scorso un importante accordo finalizzato al “rilancio” di Civis, il servizio telematico che permette di gestire con pochi click, e quindi in modalità telematica, le comunicazioni di irregolarità. Con Civis le comunicazioni di irregolarità, infatti, vengono gestite al meglio visto che, nell’ottica della semplificazione degli adempimenti fiscali, comportano dei tempi di “trattamento” notevolmente ridotti. L’accordo si spinge proprio in questa direzione visto che ora i Consulenti del Lavoro bergamaschi, alleandosi per il servizio telematico Civis con l’Amministrazione finanziaria dello Stato, potranno rendere un servizio rapido e veloce, in materia di comunicazioni di irregolarità, ai propri assistiti. La gestione da remoto, infatti, permette di poter gestire il tutto, ed avere una risposta in tempi brevi, senza la necessità di doversi recare presso un ufficio fisico dell’Agenzia delle Entrate.
Assistenza fiscale online: Campania, accordo con i Consulenti del lavoro
Al fine di poter garantire meno file e, nello stesso tempo, anche comunicazioni decisamente più veloci, nei giorni scorsi nella Regione Campania l’Agenzia delle Entrate ha stipulato con i Consulenti del lavoro un accordo relativo all’utilizzo di CIVIS, il servizio che permette di ottenere direttamente online l’assistenza fiscale tanto sulle comunicazioni quanto sugli avvisi di irregolarità. A darne notizia è stata proprio la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Campania nel sottolineare come l’accordo sia stato siglato con il chiaro intento di andare ulteriormente ad incentivare l’utilizzo di CIVIS da parte dei professionisti. A siglare l’accordo, in particolare, sono stati da un lato il coordinatore della Consulta dei Presidenti dei Consigli provinciali degli ordini dei Consulenti del lavoro, Edmondo Duraccio, e dall’altro Enrico Sangermano, il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Campania. Con CIVIS, direttamente con l’utilizzo del personal computer, da casa così come presso gli studi professionali degli intermediari abilitati, è possibile chiedere assistenza sia sugli avvisi telematici inerenti il modello Unico Persone fisiche ed il modello 770, sia sulle comunicazioni di irregolarità.
Fisco: servizi online, piacciono ai contribuenti emiliano-romagnoli
A dieci mesi dall’attivazione del canale di comunicazione via web CIVIS dell’Agenzia delle Entrate, in Emilia-Romagna è stato rilevato come i servizi online piacciano ai contribuenti emiliano-romagnoli. Riguardo alle comunicazioni di irregolarità, infatti, sono stati sinora oltre 20 mila i contribuenti che hanno chiesto ed ottenuto assistenza via Web con la conseguenza, tra l’altro, che ci sono state meno code allo sportello. Mediamente ci sono state oltre 2 mila richieste al mese in dieci mesi complessivi dall‘attivazione del servizio, a fronte di una percentuale di risposte immediate da parte dei dipendenti dell’Amministrazione finanziaria dello Stato che ha sfiorato il 100%. Con Civis si risparmia tempo e denaro; ad avvantaggiarsene sono tanto i contribuenti quanto la pubblica amministrazione dopo che il servizio di assistenza via Web, prima riservato solamente agli intermediari, è stato esteso anche a tutti i contribuenti, e si spinge nella direzione delle linee guida stabilite dal Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione in materia di semplificazione dei servizi da offrire al cittadino.
Agenzia Entrate apre Civis anche agli utenti Fisconline
Per i contribuenti abilitati all’accesso a Fisconline, compresi gli italiani che sono residenti all’estero, arriva una grossa novità in materia di semplificazione degli adempimenti fiscali, ed in particolare in fatto richieste di assistenza direttamente online, comodamente seduti a casa davanti al proprio personal computer. Al riguardo, infatti, l’Agenzia delle Entrate nella giornata di ieri ha reso noto che Civis ha ufficialmente innestato il turbo con l’apertura a 1,5 milioni di contribuenti abilitati a Fisconline, con la conseguenza che ci saranno meno file, meno attese agli sportelli e più feedback con l’Amministrazione finanziaria. L’assistenza sprint di Civis per le comunicazioni di irregolarità non è così solamente aperta agli intermediari, ma la platea si allarga riducendo gli accessi presso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate sparsi su tutto il territorio nazionale, e garantendo direttamente da casa online con il proprio PC l’erogazione di sempre più servizi e adempimenti che solo fino a poco tempo fa si dovevano effettuare solo ed esclusivamente a sportello.
Civis Lazio: assistenza via web agli intermediari
Dal 14 gennaio ad oggi, grazie a Civis, il canale di assistenza agli intermediari, sono state portate a termine oltre 4.500 lavorazioni. A darne notizia è la Direzione regionale del Lazio dell’Agenzia delle Entrate, la quale in merito ricorda come Civis, il servizio di “Assistenza su comunicazioni di irregolarità”, permetta agli intermediari di abbattere i costi di spostamento, e quindi tempo e denaro, interpellando il Fisco direttamente via Web. Dall’attivazione del servizio sono pervenute nel Lazio complessive 4.629 richieste di assistenza; di queste, con una percentuale pari al 98%, 4.541 hanno ottenuto una risposta da parte dell’Agenzia delle Entrate del Lazio. A livello provinciale, nella provincia di Roma gli Uffici del Fisco hanno risposto a 1.721 richieste conseguendo una percentuale di lavorazione pari al 96,2%.
Fisco online: parte Civis in tutta Italia
E’ partito oggi, giovedì 14 gennaio 2010, Civis, il nuovo canale online che permetterà agli intermediari di fruire dell’assistenza dell’Amministrazione finanziaria senza la necessità di doversi recare presso uno sportello fisico dell’Agenzia delle Entrate. In questo modo, grazie proprio a questo nuovo canale, tutti i contribuenti che non si avvalgono della prestazione offerta dagli intermediari, e che si recano presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate sul territorio, avranno la possibilità di godere di tempi di attesa che, chiaramente, saranno più ridotti. L’attivazione di Civis, su tutto il territorio nazionale, in accordo con quanto messo in evidenza dall’Agenzia delle Entrate in data odierna con una nota, segue una fase di sperimentazione del servizio in molte Regioni italiane, ovverosia in Molise, Valle D’Aosta, Puglia, Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Toscana Umbria e Marche.
F24 cumulativo: intermediari, al via nuova convenzione triennale
A partire dall’1 gennaio 2010, scattano delle novità per gli intermediari in materia di F24 cumulativo; secondo quanto reso noto in data odierna dall’Agenzia delle Entrate, entrerà infatti in vigore una nuova convenzione triennale che, oltre a mandare in soffitta il regolamento precedente, aggiorna la remunerazione a favore degli intermediari, per l’F24 cumulativo, ad un euro con la fatturazione avente una cadenza annuale. Per quanto riguarda il pagamento delle imposte e dei contributi a favore dei clienti, sui loro conti correnti, nulla cambia visto che le transazioni continueranno ad avvenire telematicamente. L’intermediario dovrà sottoscrivere direttamente online la nuova convenzione triennale, da effettuarsi, per gli intermediari che già utilizzano il servizio di F24 cumulativo, entro e non oltre la fine del mese successivo al primo pagamento che sarà effettuato nel corso del 2010, e comunque, al fine di avvalersi di tale procedura, entro e non oltre il prossimo 30 giugno del 2010.
CIVIS è il nuovo canale web pensato per gli intermediari
CIVIS, il canale web che è stato progettato per gli intermediari italiani, si sta diffondendo in maniera abbastanza rapida in molte regioni; dopo l’esordio positivo in Lombardia e in Toscana, infatti, il canale è partito anche in Molise, Liguria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Umbria, Marche e Valle D’Aosta. Come si spiega un simile successo? Si tratta sostanzialmente di un fondamentale strumento volto a fornire l’adeguata assistenza fiscale sulle comunicazioni di irregolarità, ma consente anche di gestire nel migliore dei modi gli avvisi ricevuti attraverso la modalità telematica. L’utilità per gli intermediari che ne beneficiano è presto detta: il professionista che ha ottenuto l’abilitazione ad Entratel (il canale dedicato ai soggetti obbligati alla trasmissione elettronica delle dichiarazioni) può effettuare in rete tutte quelle operazioni che normalmente andrebbe a compiere presso il front office dei vari uffici dell’Agenzia delle Entrate. Dunque, si può beneficiare di un indubbio e significativo risparmio di tempo e di costi di spostamento. I soggetti che utilizzano CIVIS, attraverso il canale Entratel saranno in grado di richiedere assistenza per le comunicazioni di irregolarità che si riferiscono agli anni d’imposta 2006 e quelli successivi: le dichiarazioni fiscali in questione sono quelle di Unico Persone Fisiche e il modello 770.