Contributo di mobilità per l’F24

 La risoluzione 129/E del 22 dicembre 2011 dell’Agenzia dell’entrate stabilisce che, le imprese con più di quindici dipendenti ammesse al trattamento straordinario di integrazione salariale, potranno versare all’Inps, tramite F24, l’anticipo sulle somme da corrispondere per attivare la procedura di mobilità, qualora quindi non possano garantire il reimpiego a tutti i lavoratori. La mobilità é un argomento molto attuale in questo periodo di crisi, essa é infatti uno degli strumenti previsti dal nostro Stato per rendere meno drammatiche le conseguenze della perdita del lavoro. Dopo il licenziamento infatti con la procedura di mobilità lo Stato offre un sostegno economico a chi é stato licenziato e attiva i meccanismi necessari per favorirne la rioccupazione.

Categorie F24

Licenziamento per giusta causa, requisiti

 Il datore di lavoro può interrompere il rapporto lavorativo sia nel caso di contratto a tempo determinato che indeterminato, devono però sussistere alcuni elementi. Nei casi di licenziamento per giusta causa il preavviso non è dovuto. È necessaria l’osservanza di alcuni requisiti tipici di tale forma di risoluzione: innanzitutto occorre motivare il recesso per iscritto, il fatto che costituisce la giusta causa deve essere così grave da non consentire, anche provvisoriamente, la prosecuzione del rapporto; la causa di interruzione del rapporto di lavoro non può essere successivamente modificata e sostituita con un’altra; infine il datore di lavoro ha l’onere di provare la sussistenza della giusta causa.

Usa: una tassa sui cellulari aziendali

 Siete dei dipendenti e per lo svolgimento del vostro lavoro é indispensabile un cellulare? Aumentano infatti le aziende che dispongono i propri dipendenti di un telefono aziendale da utilizzare ovviamente per telefonare clienti, fornitori, l’azienda. Eppure c’è sempre qualcuno che lo usa per motivi personali. Fate attenzione perchè potreste perdere il lavoro. Nel dispositivo della sentenza n. 15334 della Corte di Cassazione sez. Lavoro si legge che l’utilizzo del telefonino aziendale per motivi personali può legittimamente essere sanzionato con l’espulsione dal lavoro

per un grave inadempimento contrario alle norme della comune etica o del comune vivere civile.