Nuove misure per la lotta all’evasione fiscale

 Un tema “caldo” della discussione politica degli ultimi tempi è sicuramente la lotta all’evasione fiscale. Il 2012 potrebbe passare alla storia se il ritmo dei provvedimenti è quello a cui ci siamo abituati negli ultimi mesi; dopo il blitz a Cortina e quello più recente ad Ancona è emerso quello che tutti sanno da anni ma di cui nessuno ha mai parlato e finalmente sembra che anche il Governo inizia a muoversi per garantire equità e correttezza da parte di una certa classe di cittadini.

I nuovi strumenti dell’amministrazione finanziaria consentono di creare delle liste “nere” più o meno gravi; con il decreto legge 16/2012 ad esempio è stata introdotta la possibilità di raccogliere i commercianti che per più volte sono stati colti in fallo sull’emissione degli scontrini, in modo da concentrare l’azione ed eseguire anche delle ricerche sul campo sui settori maggiormente soggetti all’evasione fiscale.

Scudo fiscale: scadenze imposte e perfezionamento rimpatrio

 Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, ha recentemente dichiarato che saranno pari a quasi quattro miliardi di euro gli incassi attesi dallo scudo fiscale, ed in particolare dal versamento dell’imposta straordinaria al 5% così come prevede la misura recentemente approvata dal Governo. Ma è lecito scommettere anche su incassi più elevati se si considera che i soggetti “scudanti” possono avvalersi di tempi lunghi per il rimpatrio di asset finanziari e di beni patrimoniali ben oltre il termine entro il quale occorre saldare le imposte che, lo ricordiamo, vengono versate in nome e per conto dello “scudante” da parte dell’intermediario.

Scudo fiscale: Circolare con risposte ai quesiti più frequenti

 In Italia siamo nel clou riguardo alla presentazione delle domande per il rimpatrio e/o la regolarizzazione dei capitali illecitamente esportati e detenuti all’estero. Ebbene, al riguardo, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto d’aver emesso una Circolare, la numero 49/E, che contiene le risposte ai quesiti più frequenti formulati sia dalla stampa, sia dalle Associazioni di categoria. Nella Circolare, prelevabile sul sito Internet dell’Amministrazione finanziaria, si forniscono le risposte a ben trenta quesiti sugli aspetti, anche procedurali, dello scudo fiscale. Tre le risposte c’è quella relativa alla modalità con cui l’intermediario deve restituire la dichiarazione riservata; ebbene, questo deve avvenire solamente quando è stata effettivamente saldata l’imposta straordinaria, e quando effettivamente, in caso di regolarizzazione e rimpatrio, le attività emerse siano state ricevute in deposito.

Scudo fiscale: minacce svizzere o bufale italiane?

 Lo sostiene Milano Finanza: E’ partita l’offerta delle liste nere della Svizzera sui correntisti famosi che hanno nascosto capitali nei Cantoni. Semplice minaccia o pericolo reale? Il segreto bancario potrebbe non essere più tsle e coloro che hanno deciso di non aderire allo scudo fiscale potrebbero decidere di farlo subito, per evitare di essere etichettati (e quindi processati) come correntisti illegali.

Tra il Canton Ticino e Zurigo – si legge sul quotidiano on line – ci sarebbero un paio di funzionari (probabilmente italiani) di una banca locale, pronti a offrire, a chiunque sia disposto a pagare un prezzo adeguato, un dischetto contenente un elenco di correntisti italiani in odore di irregolarita’ fiscali.