Matera potrà essere ribattezzata non soltanto “la città dei sassi”, ma anche quella delle tasse: questo nomignolo è più azzeccato alla luce di quanto deciso dal comune lucano, visto che sarà necessario sborsare una cifra compresa tra i sei e gli ottanta euro per far entrare bus turistici, camper e perfino roulotte. L’applicazione vera e propria dovrebbe avvenire a partire dal prossimo mese di settembre, ma è ovvio che le polemiche in tal senso sono già montate.
Matera
Patto antievasione: anche il comune di Matera si attiva
Matera, città dei Sassi e da oggi anche una città molto attiva nel contrasto dell’evasione fiscale: il comune lucano entra infatti a far parte di un fondamentale patto contro il fenomeno in questione, il quale prevede una diffusione mirata e uno scambio intenso di dati tributari. Nello specifico, si tratta di un accordo che è stato posto in essere dalla nostra amministrazione finanziaria e dall’Anci della stessa Basilicata da poco più di un anno. L’ingresso del nuovo capoluogo testimonia la riuscita dell’operazione, ben incentrata su progetti di stampo territoriale che siano in grado di recuperare il maggiore gettito possibile attraverso un accurato lavoro di indagine. La Direzione Regionale ha espresso tutta la propria soddisfazione per una novità così lieta: ora ci si attende che molti altri comuni seguano l’esempio, anche perché più il protocollo sarà sottoscritto e più sarà funzionante lo stesso in termini di riduzione dell’occultamento fiscale. Come devono comportarsi le municipalità coinvolte?
Matera: Entrate e commercialisti uniti sull’accertamento sintetico
La settimana che è appena terminate si è caratterizzata per l’importante convegno che ha visto coinvolti l’Agenzia delle Entrate e l’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili della Provincia di Matera: il tema al centro di tali dibattiti è stato quello dell’accertamento sintetico e della sua importanza in relazione alla lotta contro l’evasione fiscale. Olga Ungerer, direttore regionale dell’amministrazione finanziaria lucana, Antonio Longo, il presidente dell’Ordine Provinciale di Matera e Antonio Sganga, segretario in rappresentanza di commercialisti e contabili, sono state le personalità che sono intervenute in questo senso, tentando di approfondire nella maniera più adeguata una tematica così attuale. Secondo quanto è stato dichiarato dalla stessa Ungerer, si è trattato di un incontro dai risvolti positivi, un momento essenziale per una riflessione intensa per quel che concerne tale strumento di accertamento, il quale è diventato, nel corso degli anni, una delle componenti più importanti del Fisco, tanto che esso è presente, in qualità di attività del tutto autonoma, all’interno del budget di produzione.