A causa di un blackout tecnico, i termini per la trasmissione telematica del Modello Unico 2010, in scadenza oggi, giovedì 30 settembre 2010, slittano alla data di martedì 5 ottobre, che diventa il nuovo ed ultimo giorno utile per i relativi adempimenti. A darne notizia in via ufficiale in data odierna è stata l’Agenzia delle Entrate nel far presente come, allo stesso modo, anche per tutti gli altri obblighi e adempimenti fiscali telematici in scadenza oggi, giovedì 30 settembre 2010, la nuova data, come termine ultimo, da ritenersi valida a tutti gli effetti, sia quella di martedì 5 ottobre 2010 incluso. Il posticipo vale chiaramente sia per chi effettua gli adempimenti fiscali in proprio, collegandosi al sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, accedendo con le proprie credenziali, sia per chi si avvale di un intermediario abilitato, ovverosia, tra gli altri, i consulenti del lavoro, i commercialisti ed i revisori contabili.
modelli fiscali
Compensazione Iva Enti locali
Per i Comuni, in merito alla compensazione dei crediti sull’imposta sul valore aggiunto (Iva) oltre i 15 mila euro, la revisione equivale al rilascio del visto di conformità. A chiarirlo con una risoluzione, la numero 90/E pubblicata venerdì scorso, 17 settembre 2010, è stata l’Agenzia delle Entrate nel precisare come per i Comuni la certificazione rilasciata dall’organo di revisione, singolo o collegiale, equivalga allo stesso tipo di “vigilanza” connessa al rilascio del visto di conformità in quanto presuppone lo stesso tipo di controllo. Per gli Enti locali, quindi, visto di conformità e sottoscrizione della dichiarazione da parte del revisore singolo, nel caso di Comune più piccolo, o da parte del collegio, pari a sono ai fini della compensazione dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) sopra i 15 mila euro.
Auto di lusso: Fisco scopre frode Iva a Forlì
Con il classico schema truffaldino della cosiddetta “frode carosello”, nel cesenate un rivenditore di auto di grossa cilindrata sfruttava operazioni inesistenti per andare ad effettuare in maniera indebita delle detrazioni sull’imposta sul valore aggiunto (Iva). A rivelarlo è stata l’Agenzia delle Entrate, Direzione regionale dell’Emilia-Romagna, a seguito delle indagini che il Fisco, avvalendosi della collaborazione dell’Agenzia delle Dogane, ha effettuato con i propri “007” negli anni dal 2005 al 2007; da queste indagini effettuate dai funzionari dell’Amministrazione finanziaria dello Stato è emersa una maxi-frode Iva per un controvalore totale di evasione pari a ben 19 milioni di euro. Si è trattato, quindi, di un vero e proprio “carosello” truffaldino di auto di lusso andando a maturare crediti Iva attraverso delle fatture false. Ebbene, la truffa non solo è stata scoperta a Forlì-Cesena dall’Agenzia delle Entrate, ma la Commissione tributaria provinciale di Forlì ha confermato che gli accertamenti mossi e condotti dagli “007” del Fisco risultano essere fondati.
Assistenza fiscale: risparmiare tempo con la prenotazione
Quando un contribuente ha bisogno, recandosi presso un Ufficio dell’Agenzia delle Entrate sul territorio italiano, di assistenza fiscale, è possibile risparmiare tempo andando a prenotare un appuntamento con un funzionario. Quello offerto dall’Amministrazione finanziaria dello Stato è un servizio rigorosamente gratuito che, tra l’altro, ha fatto registrare una forte crescita nella Regione Lombardia, dove nei primi sei mesi di quest’anno sono state infatti oltre 157 mila le lavorazioni, nel rapporto di una su cinque, effettuate attraverso la prenotazione preventiva di un appuntamento presso l’Ufficio con un funzionario. Secondo quanto dichiarato dal Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia, Carlo Palumbo, i numeri conseguiti per quel riguarda l’assistenza fiscale sono molto importanti e testimoniano la vicinanza del Fisco ai cittadini con l’obiettivo primario di andare a semplificare sempre di più gli adempimenti.
Agenzia Entrate: il Fisco adotta un linguaggio più semplice
A partire dall’anno 2011 il Fisco adotterà, nell’ambito dei processi di semplificazione, un linguaggio più semplice nei confronti dei contribuenti. Ad annunciarlo è stata l’Agenzia delle Entrate in concomitanza con il rilascio dei dati sulla lotta all’evasione fiscale dei primi sette mesi di quest’anno, caratterizzata da un aumento degli incassi del 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’operazione denominata “Semplificazione del linguaggio” renderà infatti più semplice e comprensibile in materia di informazioni, modelli ed avvertenze il rapporto tra il Fisco ed il contribuente riguardo alle comunicazioni di regolarità e di irregolarità, alle avvertenze degli avvisi di accertamento, alle comunicazioni degli esiti del controllo formale, ed alle richieste di documenti per i controlli formali sulle dichiarazione dei redditi presentate.
Rimborsi Iva: frode carosello sull’asse Bologna – San Marino
Attraverso il classico sistema truffaldino delle cosiddette frodi carosello, una società con sede a Bologna è riuscita ad accumulare, avvalendosi di società compiacenti, la bellezza di oltre 650 mila euro in crediti IVA, maturati in maniera indebita, attraverso la vendita di telefonini che, venduti da Bologna a San Marino poi ripercorrevano la stessa strada in direzione opposta. Questo è quanto rivela la Direzione Regione dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna nel sottolineare come a carico della società bolognese il Fisco abbia scoperto ben 1,3 milioni di euro di rimborsi fiscali non dovuti. In pratica la società di Bologna, operante nel ramo della vendita al dettaglio di apparecchi audio-video, cedeva telefoni cellulari per un controvalore pari a svariati milioni di euro a delle imprese di San Marino con il duplice obiettivo di truffare il Fisco e di vincere la concorrenza.
Evasione fiscale: quando i costi non tornano nel bilancio
Hanno un controvalore pari a ben sei milioni di euro, in provincia di Brescia, le tre vittorie in contenzioso da parte dell’Agenzia delle Entrate presso la Commissione tributaria. A darne notizia è l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel precisare che le tre vittorie in contenzioso sono state ottenute dall’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Salò a seguito di avvisi di accertamento a carico di alcune imprese che operano sul territorio di Brescia. A seguito di una segnalazione da parte della Guardia di Finanza, infatti, il Fisco ha contestato l’emissione di fatture inesistenti da parte di un’azienda edile bresciana che, sulla base dei movimenti bancari, hanno fatto emergere i pagamenti di queste fatture fittizie ed i successivi riaccrediti delle somme che sono stati effettuati dallo stesso soggetto.
Evasione fiscale edilizia con le compensazioni indebite
A Ravenna l’Agenzia delle Entrate ha stanato un’impresa che utilizzava il Fisco come un Bancomat andando a portare in compensazione crediti inesistenti e, di conseguenza, andando ad accumulare nel tempo un vero e proprio tesoretto. L’evasione fiscale scoperta, comprendendo le imposte non versate, le sanzioni e gli interessi, ammonta a ben due milioni di euro che quindi ora l’impresa ravennate, operante nel settore dell’edilizia, dovrà restituire al Fisco a conclusione dei controlli avviati dalla Direzione Provinciale delle Entrate. In particolare, secondo quanto si legge in una nota emessa dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Regione Emilia-Romagna, l’indagine a carico dell’impresa edile è partita nel 2007 con gli “007” del Fisco che hanno rilevato come la ditta da un lato non versava le ritenute sui debiti da lavoro dipendente, e dall’altro andava a portare in compensazione crediti inesistenti sull’imposta sul valore aggiunto (Iva) andando a creare un doppio danno all’Erario visto che poi il Fisco, in base alle somme che risultavano dalle compensazioni illecite, doveva andare a riversare gli importi agli enti previdenziali.
Pagare le tasse utilizzando il software F24 on line
Siamo entrati nel vivo con il modello Unico 2010 visto che entro il prossimo 6 luglio 2010 scade il termine per il pagamento delle imposte senza maggiorazioni. E’ tempo quindi di predisporre l’F24 e, di conseguenza, occorre fare attenzione a non commettere errori; ebbene, al riguardo l’Agenzia delle Entrate in vista dell’appuntamento ha ricordato ai contribuenti come sia possibile cancellare i dubbi sul modello F24 utilizzando “F24 on line”, il software gratuito messo a disposizione dall’Amministrazione finanziaria dello Stato che è semplice da usare e che si compila in pochi minuti per poi stamparlo e pagare evitando gli errori molti dei quali sono “classici” come quelli relativi agli errori sui codici tributo e/o sulla corretta indicazione del codice fiscale o della partita IVA. L’Agenzia delle Entrate in data odierna, lunedì 28 giugno 2010, ha emesso una nota ufficiale fornendo consigli utili sulla compilazione del modello Unico 2010 Persone Fisiche al fine di sfuggire allo stress post dichiarazione quando alcuni contribuenti si accorgono di aver commesso degli errori.
Compensazione imposte: attenzione ai crediti Iva
Siamo entrati nel vivo per quel che riguarda la presentazione di Unico 2010 e la liquidazione delle imposte, ma per il versamento delle tasse occorre fare molta ma molta attenzione ad avvalersi della compensazione, specie per quel che riguarda i crediti sull’imposta sul valore aggiunto (Iva). A ricordarlo è l’Agenzia delle Entrate nell’Annuario del Contribuente 2010 visto che proprio dall’inizio del corrente anno occorre seguire una specifica procedura per portare in compensazione i crediti Iva superiori al livello dei 10 mila euro. In tal caso, infatti, occorre prima presentare la dichiarazione e poi avversi della compensazione solo a partire dal giorno 16 del mese successivo; in più, se il credito Iva è superiore ai 15 mila euro occorre altresì che nella dichiarazione venga apposto dai soggetti abilitati il visto di conformità. In generale il credito di imposta con il meccanismo della compensazione permette di poterlo sfruttare per il versamento di importi a debito.
Modello Unico 2010: come ridurre il numero di errori
Si avvicina a grandi passi l’appuntamento con il modello Unico 2010. Se la trasmissione telematica potrà infatti essere effettuata con calma dopo l’estate, le tasse vanno invece liquidate decisamente prima visto che la prima scadenza utile, a seguito di una proroga annunciata nei giorni scorsi, è quella del 6 luglio 2010 al fine di non dover poi saldare le imposte con le maggiorazioni. La compilazione del modello Unico 2010 si può fare in proprio, oppure per non correre rischi di norma ci si affida ad un intermediario abilitato, dietro compenso, tra cui i consulenti del lavoro, i revisori contabili ed i dottori commercialisti. Pur tuttavia, si può compilare il modello Unico 2010 e poi chiedere gratuitamente assistenza all’Agenzia delle Entrate che in merito alla presentazione della dichiarazione dei redditi è sempre e comunque a fianco del contribuente.
Modello Unico 2010: assistenza gratuita Entrate per i contribuenti
In vista del 16 giugno 2010, prima scadenza utile per effettuare con Unico 2010 il versamento delle imposte, tra cui l’Irpef e le addizionali, l’Agenzia delle Entrate in Piemonte ha colto l’occasione per ricordare che tutti gli Uffici del Fisco sono a disposizione dei contribuenti per avere assistenza fiscale, informazioni e consulenza gratuita. Insomma, il Modello Unico 2010 è “no problem” per i contribuenti piemontesi nell’ambito di quella che per le Entrate del Piemonte non è una campagna pubblicitaria, ma in tutto e per tutto un invito, in caso di dubbi, problemi e bisogno di aiuto, a rivolgersi agli uffici dell’Amministrazione finanziaria sul territorio al fine di adempiere al classico obbligo annuale della dichiarazione dei redditi e della liquidazione delle relative imposte.
Dichiarazione dei redditi 2010: campagna informativa in Emilia-Romagna
Nella Regione Emilia-Romagna la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2010 sbarca ufficialmente non solo in televisione, ma anche alla radio. A darne notizia è la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come la campagna informativa sia rivolta a tutti i contribuenti della Regione che devono preparare e compilare la dichiarazione dei redditi o con il modello Unico Persone Fisiche, oppure con il modello 730 2010. A tal fine, sull’emittente televisiva 7 Gold e su Rai 3 Emilia-Romagna, in vista di questo importante adempimento fiscale con cadenza annuale, saranno trasmessi degli incontri nel corso dei quali si parlerà, tra l’altro, delle agevolazioni fiscali per i disabili, delle detrazioni per le spese sostenute per i canoni di locazione e per l’acquisto di farmaci e medicinali, ma anche del cosiddetto “bonus arredi” sull’acquisto di mobili e computer, e delle agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie. Oltre che in Tv, come accennato, c’è spazio nella Regione Emilia-Romagna per la dichiarazione dei redditi 2010 anche in radio; in particolare, su Punto Radio andranno in onda, alle ore 12,30, nei giorni 12,13, 14, 19, 20 e 21 maggio prossimo le puntate relative allo speciale “7 Magazine”.
Rimborsi Iva: novità per i non residenti
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha approvato nella giornata di ieri, giovedì 29 aprile 2010, il nuovo modello “Iva 79”, ovverosia quello che devono utilizzare i soggetti passivi non residenti al fine di poter richiedere il rimborso dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) assolta nel nostro Paese in merito ad importazioni ed acquisti di servizi e beni mobili riguardanti la loro attività. In particolare, il nuovo modello “Iva 79” riguarda quei soggetti passivi non residenti che, quindi, appartengono a Paesi che non solo dell’Unione europea, e per i quali esistono degli accordi di reciprocità; questi Paesi, nello specifico, sono allo stato attuale la Svizzera, Israele e la Norvegia. Il nuovo modello “Iva 79” approvato ieri con la firma del provvedimento da parte dell’Agenzia delle Entrate va così a sostituire quello in vigore dal lontano 2002, la cui versione, quindi, non dovrà essere utilizzata a valere sulle istanze di rimborso sull’imposta sul valore aggiunto a partire dalla data del prossimo 3 maggio del 2010.