Modello Eas: proroga presentazione al 15 dicembre 2009

 Da qualche settimana è attivo un canale di dialogo tra l’Amministrazione finanziaria ed il terzo settore in merito all’inoltro in via esclusivamente telematica del “Modello Eas“, la dichiarazione con i dati rilevanti ai fini fiscali che deve essere inviata al fine di potersi avvalere delle agevolazioni previste per il mondo dell’associazionismo. Ebbene, nella giornata di ieri l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che è ufficialmente scattata, come già ampiamente preannunciato nei giorni scorsi, la proroga per l’inoltro del modello, che potrà così ora essere inviato entro il termine ultimo del 15 dicembre 2009; inoltre, nell’ambito dei tavoli tecnici aperti con il terzo settore, è stato altresì raggiunto un accordo per la compilazione semplificata dei dati, dei quadri e dei righi in funzione del tipo di associazione che, per via telematica, dovrà inviare il “Modello Eas“.

Nuovi incontri tra Fisco ed enti per discutere di modello Eas

 Lo scorso 30 settembre non ha rappresentato l’ultimo giorno del mese che sancisce l’inizio dell’autunno, ma anche e soprattutto la data in cui l’Amministrazione finanziaria e le organizzazioni di categoria e del terzo settore si sono incontrati presso la sede centrale dell’Agenzia delle Entrate di via Cristoforo Colombo a Roma: si è trattato sostanzialmente, e per essere più precisi, di due incontri molto importanti, volti a dare un senso al dialogo, al confronto e alla collaborazione reciproca circa l’ambito di applicazione e alcune specifiche sul cosiddetto modello Eas. In particolare, si è provveduto a discutere alcuni aspetti strettamente collegati alla compilazione di tali documenti fiscali.

 

Modello Eas: il Fisco in soccorso del no profit

 Il modello Eas, volto a comunicare i dati rilevanti ai fini fiscali degli enti associativi, ha anche l’obiettivo specifico di tutelare gli stessi enti che hanno diritto a godere di queste agevolazioni e a impedirne un uso erroneo. Gli enti associativi, per l’appunto, sono tenuti a presentare tale modello entro il prossimo 30 ottobre; nel caso di difficoltà riscontrate nella compilazione, l’Agenzia delle Entrate si è comunque già impegnata a fornire tutto il supporto necessario e l’assistenza, tramite i vari uffici dislocati nel territorio nazionale. A chi si rivolge questo documento fiscale? Sostanzialmente, l’adempimento riguarda, in questo caso, gli enti associativi di natura privatistica, tra cui le società sportive dilettantistiche e le organizzazioni di volontariato, ai sensi di quanto disposto dalla legge 398 del 1991 (“Disposizioni tributarie relative alle associazioni sportive dilettantistiche”).