Arriva una buona notizia per i soggetti in condizioni disagiate dal punto di vista economico che devono far fronte al pagamento di multe stradali; chi riceve una contravvenzione relativa al Codice della Strada può avere la possibilità di rateizzare l’importo se il soggetto e la contravvenzione rispondono a certi requisiti.
multe stradali
Multe Roma: i risultati del concordato
Dal cosiddetto “concordato” sulle multe per infrazioni al Codice della Strada, il Comune di Roma, a conclusione del periodo di adesione da parte dei cittadini della Capitale, ha incassato quasi 28 milioni di euro. A darne notizia è stata proprio l’Amministrazione comunale nel sottolineare come quasi 110 mila romani abbiano così potuto sanare le vecchie posizioni aperte su multe elevate fino alla data del 31 dicembre del 2004. Nel dettaglio, il Comune di Roma ha incassato poco più di 1,84 milioni di euro dagli automobilisti multati a Roma ma residenti altrove, e quasi 25,8 milioni di euro dal mini-condono con lo sconto su multe elevate nella Capitale ai residenti. Chi ha aderito al concordato ha potuto sanare le multe pregresse non pagate con uno sconto pari a ben due terzi dell’importo originario visto che sono stati azzerati gli interessi che nel frattempo erano maturati e che nel frattempo avevano fatto raddoppiare e spesso triplicare l’importo dovuto e indicato sulle cartelle di pagamento.
Equitalia: Napoli, Giudice di Pace in collegamento telematico
Al fine di poter alleggerire il contenzioso per quel che riguarda le sanzioni da violazione del codice della strada, nella città di Napoli è partita l’alleanza istituzionale che metterà in collegamento telematico il Giudice di Pace. A darne notizia è Equitalia a seguito della stipula martedì scorso, 4 maggio 2010, di una apposita convenzione tra Equitalia, in presenza del direttore generale Marco Cuccagna, il Giudice di pace, il Comune di Napoli, il Ministero della Giustizia, in presenza del Ministro, Angelino Alfano, ed il Prefetto di Napoli con l’obiettivo di mettere in collegamento telematico il Giudice di Pace nell’arco di dodici mesi in modo da alleggerire sensibilmente il contenzioso legato alle multe stradali. Le condizioni dell’accordo, in particolare, sono a livello strategico le stesse di quelle siglate con un accordo a Roma, e mirano a fare in modo che si evitino, da parte di Equitalia Polis, procedure esecutive da avviare e cartelle di pagamento da notificare a carico di chi contro una multa ha provveduto a presentare un apposito ricorso al Giudice di Pace.
Multe Roma: termini ampi per adesione al “concordato”
Per aderire a Roma al “mini-condono“, definito anche “concordato”, sulle multe per infrazione al Codice della Strada emesse fino al 2004, ci sono termini sufficientemente ampi. Il Comune di Roma, infatti, ha reso noto che il termine ultimo per aderire è fissato al 15 maggio 2010, mentre Equitalia Gerit, nel frattempo, invierà tra gennaio e febbraio 2010 le relative cartelle di pagamento con gli importi delle multe ribassati grazie proprio al mini-condono che garantisce una riduzione, spesso molto ampia, degli importi originari. Per aderire al “concordato”, quindi, ci sono tempi comodi, dai due ai tre mesi, e c’è allo stesso modo tutto il tempo per poter valutare.
Multe Roma: Giudice di Pace in rete nel 2010
A partire dal prossimo anno a Roma la gestione del contenzioso sulle infrazioni legate al Codice della Strada sarà più rapida ed efficiente; questo perché entro il 2010 il Giudice di Pace sarà in rete con la conseguenza che, ad esempio, riguardo all’accoglimento dei ricorsi sulle multe, le comunicazioni diventeranno tempestive e si eviteranno disguidi specie quando la gestione dello stock di multe diventa elevata. In merito lunedì scorso, il Comune di Roma, Equitalia S.p.A. ed il Ministero della Giustizia hanno provveduto a stipulare, in Campidoglio, una convenzione che non è altro che l’atto esecutivo di un’intesa siglata nell’agosto scorso per portare il Giudice di Pace in rete attraverso il “SIGP”, il Sistema Informativo dei Giudici di Pace. Il “SIGP” che, in base alla convenzione dovrà essere sviluppato e reso operativo entro un termine massimo di tredici mesi, permetterà di conseguenza di alleggerire notevolmente la gestione del contenzioso in materia di infrazioni al Codice della Strada.
Multe Roma: come pagare quelle dal 2005 in poi
A Roma le cartelle di pagamento riguardanti le multe inflitte dal 2005 in poi devono essere pagate entro i termini di scadenza, ma in ogni caso, grazie a nuove regole in vigore a seguito dell’emanazione di una Circolare da parte dell’Amministrazione capitolina, è possibile chiederne la rateizzazione. La modalità di pagamento rateale, da richiedere in forma esplicita, comporta l’applicazione di interessi contenuti, pari al 3% annuo; la richiesta deve essere formulata compilando un modulo specifico, presente anche sul sito Internet del Comune di Roma, e deve essere spedita o a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure con invio a mezzo fax. Nel caso in cui la cartella preveda il pagamento di importi legati a multe fino al 31 dicembre 2004, ed importi relativi ad infrazioni dall’1 gennaio 2005, questi ultimi devono essere saldati o entro i termini di scadenza o con rateazione come sopra descritto, mentre per quelli fino al 2004 occorre effettuare una separazione del debito tributario in scia al fatto che su tali multe l’Amministrazione di Roma ha aderito al mini-condono predisposto dal Governo.
Multe: italiani “maestri” del divieto di sosta
Gli italiani in fatto di multe stradali sono “maestri” nell’infrangere il divieto di sosta, l’obbligo di guida sulle due ruote con il casco e la guida in vettura con la cintura di sicurezza rigorosamente allacciata. A rilevarlo è Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, sottolineando come siano queste le infrazioni più frequenti commesse dagli italiani nei primi nove mesi di quest’anno. Ma la mancanza di disciplina alla guida da parte degli italiani costa cara, carissima; basti pensare che le multe negli ultimi dieci anni sono aumentate in Italia del 1.275%; trattasi di un aumento di per sé spropositato, e lo è ancor di più se si confronta tale incremento con quello degli altri Stati dell’Unione Europea. Tanto per cambiare, gli aumenti delle multe in Italia negli ultimi dieci anni sono stati i più alti in Europa, con un divario rispetto agli altri Stati che, oltre che essere lampante, alimenta il sospetto che a conti fatti quello delle multe stradali in questi ultimi anni in Italia sia stato in tutto e per tutto, per i Comuni, uno strumento utile, utilissimo per “fare cassa“.
Tributi e multe stradali: Comune di Roma scende in campo
Per le multe collegate ad infrazioni al Codice della strada fino all’anno 2004, il Parlamento ha messo a punto un mini-condono che i Comuni possono “adottare” per smaltire lo stock di contravvenzioni arretrate. Ebbene, in merito il Comune di Roma ha reso noto che adotterà il provvedimento nel prossimo mese di settembre, e contestualmente metterà a punto tutta una serie di iniziative ed agevolazioni atte a facilitare il pagamento sia delle multe stradali, sia dei tributi comunali, a partire dalla possibilità di dilazione di pagamento fino ad un massimo di trenta rate mensili con importo minimo della rata non inferiore ai 50 euro. Nel dettaglio, per i debiti derivanti da multe e tributi inferiori ai cinquemila euro, il cittadino non è tenuto a presentare documentazione aggiuntiva, mentre oltre tale soglia c’è l’obbligo di presentazione o del CUD, oppure del modello Unico.