L’Irlanda potrebbe cambiare il proprio sistema fiscale

 Si va verso un cambiamento di rotta in Irlanda? La domanda si riferisce all’ambito fiscale, visto che ormai la nazione dell’Europa settentrionale viene considerata un vero e proprio paradiso da questo punto di vista, un approdo sicuro e utile per tutte quelle multinazionali che vogliono alleggerire la pressione tributaria (vedi anche L’UE contrasta l’elusione internazionale). Il governo di Dublino sta esaminando con la massima attenzione tutte le opzioni utili e valide per colmare le lacune che presenta il suo sistema fiscale, visto che sempre più aziende si stanno affidando alle “verdi colline” per far fruttare i profitti.

La Francia pensa alla minimum tax per le multinazionali

 Il vantaggio di cui possono beneficiare i colossi e le multinazionali che sono presenti in Francia è senza dubbio incredibile: questi grandi gruppi, infatti, hanno la possibilità ogni anno di non pagare neanche un centesimo di tasse in relazione al loro bilancio, nonostante ricavi davvero imponenti. Come si spiega tutto questo? Secondo lo stesso governo di Parigi, queste società riescono puntualmente a massimizzare gli sconti tributari e le varie agevolazioni che vengono comunque offerti dal codice tributario. Ma tutto questo può essere evitato grazie a una nuova imposta, più precisamente una minimum tax che venga applicata in relazione alle imprese che presentano le dimensioni maggiori, andando a determinare in questa maniera un importo minimo da versare e garantendo di conseguenza un gettito fiscale pari a circa tre miliardi di euro.