L'”effetto Monti” sui cittadini italiani si è tramutato in più tasse per tutti e se qualcuno pensa che il quadro generale sia quello che accompagnerà l’italia fino alla prossima finanziaria, dovrà ricredersi. Gli effetti della crisi che prima hanno “costretto” il Governo Monti a prendere misure drastiche, ora si riversano sulle istituzioni e pian piano viene rivista l’azione delle singole realtà in virtù della nuova situazione economico-finanziaria italiana.
Mentre certe realtà sono leggermente più distanti dai cittadini, altre interessano più direttamente le famiglie italiane, come quella legata al possesso dell’automobile. Prima l’aumento dell’IVA, che ha costretto a rivedere i prezzi ai clienti, poi l’aumento delle assicurazioni (e quando mai sono diminuite?) per non parlare del terribile aumento dei carburanti (con la benzina che sfiora i due euro al litro). Con la circolare del 9 marzo scorso infine anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si mette “contro” i cittadini ed aumenta le spese che questi devono sostenere per il rinnovo della patente di circolazione.