Evasione fiscale: operazione Osiride a Benevento

 A fronte di un decesso non può che corrispondere, ovviamente, un servizio funebre. Su questo dato di fatto, a Benevento, nell’ambito dell’operazione denominata Osiride, l’Agenzia delle Entrate ha recuperato 400 mila euro contro il cosiddetto “cartello del caro estinto“. Con l’operazione Osiride, in particolare, sono entrate nel mirino del Fisco alcune tra le maggiori imprese della Provincia di Benevento che operano nel settore dei servizi funebri le quali, riconoscendo i rilievi mossi dall’Agenzia delle Entrate, hanno optato per il regime dell’adesione provvedendo così a versare le somme contestate sopra indicate. Nell’ambito dell’operazione Osiride, in accordo con quanto rivela con un comunicato ufficiale la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Campania, è fondamentale la collaborazione dei Comuni che permettono di acquisire un quadro sia dettagliato, sia incontestabile, per quel che riguarda le liste dei defunti ed i relativi decreti per la loro tumulazione.

Fisco servizi funebri, scoperta evasione in Veneto

 Nuovo “colpo” dell’Agenzia delle Entrate, stavolta in Veneto, ed in particolare a Bassano del Grappa dove è stata scoperta un’evasione da oltre un milione di euro nell’industria del “caro estinto”, ovverosia nei servizi funebri, attraverso sia omessi ricavi, sia l’adozione di procedure contabili finalizzate a truccare i conti. Nel dettaglio, l’Agenzia delle Entrate a Bassano del Grappa, a seguito di opportune verifiche a carico di molte aziende locali, ha scovato una sacca di evasione per complessivi 1,12 milioni di euro circa dopo che gli “007” del Fisco hanno passato al setaccio sia le agenzie di onoranze funebri, sia i produttori di articoli funerari. In particolare, per quel che riguarda i produttori di articoli funerari, il Fisco ha accertato ricavi omessi, e quindi evasi, per oltre 911 mila euro in base al numero di verghette acquistate cui sarebbe dovuto corrispondere un determinato numero di casse fabbricate.

Tasse imprese funebri: due morti su tre si seppelliscono “da soli”

C’e una norma di diritto naturale che dice che se c’è uno Stato che chiede un terzo di quanto guadagni allora la tassazione ti appare una cosa giusta. Ma se ti chiede il 50-60% di ciò che guadagni, come accade per le imprese, ti sembra una cosa indebita e ti senti anche un pò giustificato a mettere in atto procedure di elusione e a volte anche di evasione.

La frase famosa di Berlusconi che ha fatto il giro del web e che in effetti non fa una grinza. E infatti l’Italia è il Paese europeo con la più alta evasione fiscale, con il 48,5% del reddito imponibile che non viene dichiarato.

Ma non solo i viventi preferiscono non pagare le tasse, a quanto pare il fisco non lascia in pace neanche chi ha deciso di passare a miglior vita.