Mancata comunicazione Pec imprese individuali

 Entro il 1 luglio 2013 occorreva comunicare al Registro delle Imprese la propria casella Pec (posta elettronica certificata). Le imprese individuali che non hanno adempiuto a tale obbligo non vanno, tuttavia, incontro a nessuna sanzione pecuniaria. Vediamo perché le ditte individuali possono evitare di prendere la multa se non hanno rispettato la prescrizione che chiedeva loro di comunicare la Pec prima della nuova “stagione” digitale.

Notifica cartelle di pagamento tramite PEC

 Equitalia ha diramato un comunicato stampa nel quale ufficializza la sperimentazione del servizio di notifica delle cartelle di pagamento attraverso la Posta Elettronica Certificata (PEC). Sempre secondo quanto affermato dall’agenzia per la riscossione, i primi a riceverle ai propri indirizzi email, in via sperimentale, saranno le persone giuridiche (società di persone e di capitali), con sede in quattro regioni pilota: Molise, Toscana, Lombardia e Campania.

Il Durc sarà inviato tramite posta elettronica

 Il Documento Unico di Regolarità Contributiva (Durc) ha ora la possibilità di “viaggiare” anche attraverso la casella di posta elettronica: da pochissimi giorni, infatti, è possibile rivolgersi direttamente all’Inail per ottenere il documento in questione mediante la Posta Elettronica Certificata (Pec), attraverso un’apposita firma digitale. Questa estate, al contrario, l’argomento in questione era sempre attuale, ma in relazione a un’altra fattispecie, visto che vi furono le precisazioni dell’Inail sul Durc e il sisma di maggio. Tutte le operazioni potranno essere perfezionate sul web, affidandosi al sito dello sportello unico previdenziale per la precisione.

Commissioni tributarie: aumentano le comunicazioni Pec

 Sono ora tredici le regioni italiane in cui gli uffici di segreteria delle Commissioni Tributarie hanno la possibilità di comunicare attraverso la celebre Posta Elettronica Certificata (meglio nota con l’acronimo Pec). Un apposito decreto del Tesoro che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale di recente ha messo in luce la novità in questione, facendo intuire come la data spartiacque in questione sia il prossimo 18 ottobre, tra cinque giorni esatti. Nel dettaglio, anche la Campania, la Liguria, le Marche, il Molise, il Piemonte, la Toscana e la Valle d’Aosta potranno beneficiare di tale utilizzo, aggiungendosi agli altri enti che sono attivi in questo senso dallo scorso mese di maggio (si tratta di Friuli e Umbria) e da luglio (Lombardia, Sardegna, Sicilia e Veneto per la precisione).

PEC, cos’è la posta elettronica certificata

 Sentiamo parlare di Pec da tempo e spesso, quando dobbiamo presentare delle domande o comunque fare delel richieste di tipo burocratico, l’unico indirizzo di posta elettronica accettato é quello PEC. La posta elettronica certificata è uno strumento che permette di dare ad un messaggio email lo stesso valore legale di una raccomandata postale con avviso di ricevimento tradizionale. Il termine “Certificata” si riferisce al fatto che il gestore del servizio rilascia al mittente una ricevuta, la quale rappresenta un prova legale dell’avvenuta spedizione dell’email ed eventuali allegati. Allo stesso modo, il gestore della casella PEC del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta consegna.

ComUnica: le imprese nascono sempre più via Internet

 Dalla nascita di “ComUnica” sono state ben un milione le pratiche che non hanno fatto la fila in quanto inoltrate direttamente online. A metterlo in risalto è stata Unioncamere che in merito alla Comunicazione Unica ha tracciato un primo bilancio riguardo agli adempimenti che le imprese, quelle vecchie, e quelle ai primi vagiti, sono state chiamate ad effettuare non solo nei confronti delle Camere di Commercio, ma anche dell’Agenzia delle Entrate, dell’Inail e dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps). Dall’1 aprile scorso, tra l’altro, sono state oltre 180 mila le imprese che sono nate via Internet; di queste, oltre 103 mila, corrispondenti al 57% del totale sono state immediatamente operative grazie proprio a ComUnica. Con la procedura telematica, oramai diventata obbligatoria dallo scorso mese di aprile affinché un’impresa possa dialogare non solo con le Camere di Commercio, ma anche con gli archivi pubblici dell’Agenzia delle Entrate, dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) e dell’Inail, le pratiche arrivano al ritmo di ottomila al giorno, sabati e domeniche comprese.

Agenzia delle Entrate: nuove caselle per la PEC

 L’Agenzia delle Entrate ha finalmente reso disponibili le prime caselle di PEC (acronimo che sta a indicare la Posta Elettronica Certificata): si tratta di uno strumento molto importante per la nostra amministrazione finanziaria, visto che l’obiettivo principale in questo senso è quello di diminuire in maniera sensibile i costi e la tempistica relativa ai diversi adempimenti tributari, digitalizzando al massimo le attività. Tutte le Direzioni Regionali che sono presenti sul territorio italiano hanno già provveduto a comunicare quelli che sono i nuovi riferimenti di questo specifico servizio di posta elettronica, al quale potranno affidarsi i contribuenti recandosi presso gli uffici che si occupano della gestione delle imposte. La posta elettronica certificata sarà molto utile quindi agli intermediari che svolgono il loro lavoro in quelle regioni d’Italia che sono interessate dalla novità informatica in questione; in particolare, sarà possibile effettuare importanti richieste dal punto di vista fiscale, come, ad esempio, l’autorizzazione per quel che concerne il visto di conformità, il quale è fondamentale per le compensazioni dell’Iva che superano il limite dei 15.000 euro annui.

 

Assistenza ComUnica: Entrate a disposizione dei contribuenti

 Mancano oramai poche ore per l’entrata in vigore, in via obbligatoria, di “ComUnica”, la Comunicazione Unica che permetterà nell’arco di 24 ore alle nuove imprese di essere subito operative grazie ad un unico adempimento che viaggia su supporto informatico o sul Web, e che include le dichiarazioni previste all’Inail, Inps, Agenzia delle Entrate e Registro delle Imprese. In vista di questa rivoluzione, l’Agenzia delle Entrate ha fatto presente come i funzionari del Fisco siano a disposizione dei contribuenti per sia per informazioni, sia per ottenere assistenza sulla nuova procedura “ComUnica” obbligatoria dell’1 aprile 2010. La nuova procedura non serve solo per avviare un’attività, ma anche per la sua cessazione o per la richiesta di variazione di dati, con il sito Internet Registroimprese.it che al riguardo diventa in tutto e per tutto l’unico front office. In ogni caso, l’Agenzia delle Entrate sottolinea come rimanga a disposizione del contribuente nel fornire assistenza per casi particolari che non risultano essere gestibili in via telematica.

Comunicazione Unica d’impresa obbligatoria dall’1 aprile 2010

 Mancano oramai undici giorni per l’entrata in vigore, in via obbligatoria, della cosiddetta Comunicazione Unica con la quale potrà avvenire sia l’aggiornamento dei dati di un’impresa, sia la nuova creazione. L’utilizzo della Comunicazione Unica è comunque già attivo sulla base di un periodo transitorio che è partito l’1 ottobre scorso e che scadrà il 31 marzo del corrente mese; questo significa che attualmente la Comunicazione Unica d’Impresa rappresenta in tutto e per tutto, se utilizzato, uno strumento avente pieno effetto legale per adempiere in un sol colpo, ed in maniera semplificata, agli obblighi nei confronti dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS), dell’Agenzia delle Entrate, delle Camere di Commercio e dell’INAIL. I dati della Comunicazione Unica saranno poi “smistati” agli Enti senza che debba essere più il titolare d’impresa o il delegato a recarsi presso ciascun ufficio con perdita di tempo e di denaro e, soprattutto, con la trasmissione e l’acquisizione di dati ridondanti e spreco di carta.

Nuovo look per Comunicazione Unica: Lavoro e Artigiani le new entry

 Il ministero dello Sviluppo economico ha recentemente approvato il nuovo modello di comunicazione unica per le imprese: si tratta di un provvedimento molto importante e che descrive le tecniche del formato elettronico per la presentazione del documento. Una delle novità principali di questa nuova versione riguarda l’introduzione di due nuovi enti destinatari di ComUnica; ci stiamo riferendo al ministero del Lavoro e all’albo delle imprese artigiane. Inoltre, la posta elettronica certificata (pec) potrà essere richiesta dall’imprenditore tramite il modulo e assegnata poi dalle singole Camere di commercio. C’è da precisare che la comunicazione unica offre la possibilità di assolvere tutti gli adempimenti amministrativi previsti proprio per iscriversi alla Camera di commercio, tra cui quelli assistenziali e fiscali; in tal modo, un unico canale telematico è in grado di portare a termine tutti gli obblighi che riguardano l’Inps, l’Inail, l’Agenzia delle Entrate e le Camere di commercio. Per entrare nel dettaglio, bisogna capire quali sono gli adempimenti possibili con questo modello: anzitutto, la procedura consente di effettuare la dichiarazione di inizio attività ai fini Iva, la domanda di iscrizione di nuove imprese, la domanda di iscrizione relativa all’Inail, la domanda di iscrizione e cessazione di impresa con dipendenti (Inps), la domanda di iscrizione d’impresa agricola ai fini Inps.

 

Comunicazioni di irregolarità: un canale dedicato anche per Unico Società di Persone

 All’inizio dello scorso mese di giugno, l’Agenzia delle Entrate aveva provveduto ad attivare, a favore degli intermediari autorizzati, ovverosia ai consulenti del lavoro, esperti contabili, dottori commercialisti e consulenti tributari, un canale dedicato riguardo alle comunicazioni di irregolarità del periodo di imposta 2006, ed in particolare per i modelli Unico 2007 Società di Capitali. Ebbene, a partire dalla data di ieri, mercoledì 15 luglio 2009, è stato attivato allo stesso modo un canale dedicato che riguarda sempre il periodo di imposta 2006, ed in special modo il modello Unico 2007 Società di Persone. L’Amministrazione finanziaria ha deciso di estendere il servizio anche alle comunicazioni di irregolarità per il modello Unico 2007 Società di Persone a seguito dei riscontri positivi ottenuti dalla gestione delle comunicazioni di irregolarità, attraverso il controllo automatizzato, per il modelli Unico 2007 Società di Capitali.

Indagini fiscali più selettive col Fascicolo del contribuente

 Il “Fascicolo del contribuente” consentirà di effettuare indagini finanziarie maggiormente selettive ed utili: si tratta infatti di un’interessante applicazione informatica messa a disposizione degli uffici dell’Agenzia delle Entrate, al fine di agevolare le attività investigative attraverso la selezione e l’estrazione dei dati più utili al controllo, andando a scartare le operazioni non significative. C’è da dire che le attività investigative in campo finanziario hanno nel tempo assunto un’importanza sempre più rilevante, ai fini dell’attività di accertamento dell’Agenzia: la nuova applicazione si è già dimostrata molto abile nel rilevare le operazioni di evasione ed elusione fiscale, senza fare distinzione per quanto riguarda il contribuente che viene sottoposto a controllo. Il Fascicolo del contribuente si basa sostanzialmente sul sistema della posta elettronica certificata e consente di ottenere in maniera più rapida i dati sulla rilevanza reddituale del contribuente: esso si basa sulle indicazione che provengono da funzionari preposti al controllo, i quali possono ora godere di una procedura che riesce a far confluire i vari contenuti pervenuti dai diversi operatori finanziari in un’unica area informativa.