Tasse 2012: ecco i nuovi rincari

Inflazione raddoppiata l’anno scorso: i prezzi continueranno a salire anche per questo 2012. I dati dell’Istat sottolineano che l’inflazione nel 2010 ha raggiunto il 2,8%, quasi il doppio rispetto all’1,5% dell’anno prima e per quest’anno i prezzi lieviteranno ancora a causa di tasse, rincari, a partire da bollette, pedaggi e benzina. Codacons ha previsto una stangata da 1.059 euro a famiglia. Il caro carburanti inoltre mette in allarme anche le associazioni degli agricoltori relativamente ai prezzi dei loro prodotti, conseguentemente il caro benzina si rifletterà sui prezzi del cibo, costringendo una famiglia su tre a tagliare i propri consumi. Bollette, tasse, canone tv, pensioni che non salgono, contributi previdenziali, accise benzina: ecco quali sono le spese che contribuiranno ad alleggerire le tasche degli italiani.

Liberalizzazioni al centro del dibattito politico

Il nuovo esecutivo guidato da Monti sta procedendo a tappe con le sue misure, come ha sottolineato Olli Rehn a Bruxelles. Il commissario agli Affari economici e monetari ha ricordato che il prossimo pacchetto molto importante, é quello che dovrà mettere ancora di più l’accento sulle misure strutturali e le liberalizzazioni. Non é dello stesso parere il segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi che, dati alla mano, sottolinea che le liberalizzazioni già avvenute, non hanno dato i risultati sperati.

Meno tasse e giù i prezzi: la ricetta anticrisi per i ristoranti francesi

A Parigi anche i ristoranti mostrano i segnali della crisi: hanno perso tra il 20 e il 50 per cento degli introiti da gennaio a marzo. La performance preoccupante nonostante in molti abbiano introdotto i «menù della crisi» per tentare di invitare i francesi a non abbandonare ka buona tavola e il piacere di un pasto servito e riverito al tavolo. Ma non v’è nulla da fare, in Francia, specie i piccoli ristoranti indipendenti, sono in grande difficoltà, e si trovano costretti o a chiudere oppure a ridurre drasticamente il personale.

Così dato che il menù della crisi non ha sortito i sperati effetti, il governo ha pensato di andare in soccorso di ristoranti e bistrot. Il presidente Sarkozy ha incaricato il governo di negoziare un’intesa con le categorie interessate e a partire dal primo luglio, un’altra iniziativa a favore dei ristoratori potrebbe portare nei loro locali una boccata di ossigeno, e qualche cliente in più. Di cosa si tratta? l’intesa porterà alla riduzione dell’Iva sulla ristorazione dal 19,6 al 5,5 per cento. In cambio di questa agevolazione il presidente chiede ai ristoratori certezza di un sensibile calo dei prezzi e adozione di una politica di assunzioni nel settore interessato.

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Obesi? Ryanair vi tassa

Gli obesi potrebbero iniziare a viaggiare meno, oppure a mangiare più moderatamente. Ryanair, la più famosa compagnia low cost europea, sta pensando a una ‘tassa sul grasso’ a carico dei passeggeri “in carne”. La proposta (secondo la fonte del ‘Times‘), lanciata online dalla società ha ricevuto un discreto successo: ben 100 mila i partecipanti al sondaggio promosso il mese scorso. E la compagnia, che ha bisogno di introdurre nuove tasse come contrappeso ai suoi prezzi, ha chiesto ai potenziali clienti di suggerirne alcune.

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