Tasse per parcheggio e ingresso al cimitero di Foggia?

 Sembra che anche il luogo che dovrebbe essere più tranquillo al mondo sarò scosso da un “terremoto” che farà probabilmente rivoltare, se non i nostri defunti, le persone che su questa Terra ci vivono ancora, e si spera per molto altro tempo, tasse permettendo. Circola infatti voce che nel comune di Foggia e precisamente, nel luogo dove i cittadini si recano a trovare i propri cari passati all’aldilà, sarà applicato un balzello che graverà sulle tasche dei visitatori. Pare che a breve sarà imposto il pagamento di due tasse istituite dal Comune ed il privato concessionario per il parcheggio e l’ingresso al cimitero di Foggia.

Bollette, tasse e tributi a Bari si pagano online

 Partirà dal 31 dicembre 2010 la nuova modalità per i bollettini, grazie all”accordo con Poste italiane e l’amministrazione locale, bollette, tasse e tributi si potranno pagare direttamente sul sito internet del Comune di Bari. Il nuovo servizio, la «Porta dei pagamenti». permetterà ai baresi di pagare comodamente on line i bollettini, le tasse e i vari tributi, basterà collegarsi al portale comunale per eseguire pagamenti fino a mille euro a transazione con addebito sul conto BancoPosta, con le principali carte di credito e per i più diffidenti anche con le postapay. Per le operazioni effettuate non sono previste commissioni di incasso aggiuntive e sicuramente il vantaggio più importante é che si eviteranno le lunghe e fastidiose code davanti agli sportelli degli uffici postali: basterà un click con il mouse seduti comodamente sulla poltrona di casa e avremo saldato i nostri debiti.

Bari: Tarsu da tassa a tariffa, previsti aumenti

 Entro la fine di giugno di questo anno il Comune di Bari dovrà adeguarsi alla nuova normativa che prevede che la tassa si trasformi in tariffa e quindi recuperare circa 15 milioni di euro all’anno dai baresi, modificando il criterio con cui si individua l’importo della tassa per ogni famiglia. Recuperare nel senso che sarà il comune a intascare perchè nella trasformazione da tassa a tariffa sono presumibili aumenti. Ma sembra che non ci saranno guadagni ma un semplice pareggio dei costi: in base alla legge, infatti, il gettito della Tarsu dovrebbe coprire il 100 per cento della spesa di raccolta dei rifiuti.

La tassa è dovuta al Comune per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, oltre che per lo spazzamento delle strade pubbliche. Il servizio è gestito dal Comune che si occupa della raccolta dei rifiuti domestici e di quelli cosiddetti assimilati ovvero quelli derivanti da attività economiche, artigianali, industriali che possono essere assimilati per qualità a quelli domestici. La spesa della raccolta di rifuti ammonta a 55 milioni di euro all’anno ed è attualmente coperta dalle tasse per 40 milioni soltanto.