Il redditometro è uno degli strumenti nuovi che consentono al fisco di combattere l’evasione fiscale praticamente su tutte le classi di soggetti residenti sul territorio Italiano. Si tratta in sostanza, come il nome suggerisce, di un controllo sul reddito delle persone; vengono prese le dichiarazioni e vengono confrontate con i beni in possesso del soggetto. Spese importanti come auto di lusso o barche richiedono redditi adeguati e sono indice di ricchezza, così come la seconda casa, un mutuo particolarmente oneroso, spese per vacanze in posti costosi ed altri fattori simili.
Il redditometro prende in considerazioni delle classi di beni e gli assegna un potenziale reddito secondo una tabella studiata; se le rilevazioni sulle persone riscontrano discrepanze importanti tra il reddito dichiarato ed i beni posseduti allora scattano i controlli. Le eccezioni che comprendono la coesistenza di beni di lusso e bassi redditi sono veramente poche e facilmente riscontrabili dopo un primo accertamento; scartati questi casi limite, tutti gli altri sono potenziali evasori che sfruttano soldi non dichiarati per comprare beni di lusso che secondo la dichiarazione non potrebbero permettersi.