Evasione fiscale: contrasto più efficace nella Regione Veneto

 Lo scorso anno nella Regione Veneto l’Agenzia delle Entrate, nell’ambito delle azioni di contrasto e di lotta all’evasione fiscale, ha incassato complessivamente 500 milioni di euro, riportando così un incremento dell’1% rispetto all’anno precedente. Ildebrando Pizzato, direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate del Veneto, ha in particolare messo in evidenza come la qualità degli accertamenti effettuati induca sempre di più i contribuenti ad assolvere spontaneamente ai propri obblighi tributari senza quindi arrivare al contenzioso, all’iscrizione a ruolo e, nei casi limite, al fermo amministrativo. Non a caso, dai dati sugli accertamenti del 2008 emerge come questi, per quanto riguarda gli accertamenti con pagamento immediato, e senza alcuna contestazione, siano cresciuti del 31% superando la quota dei 26 mila. Tra gli ambiti dove gli accertamenti ed i controlli sono stati rafforzati, c’è quello relativo ai contribuenti che nel 2008 hanno proceduto a presentare un rimborso IVA: per questi casi gli accertamenti sono aumentati del 20% ed hanno portato, rispetto al 2007, ad un incremento del 72% del minor credito effettivamente spettante ai contribuenti.

L’Istat adegua gli indici di riferimento per l’assoggettamento all’Irpef

 Sono stati aggiornati e modificati i valori di beni e servizi ritenuti indicativi della capacità contributiva delle persone fisiche: il cambiamento è avvenuto a seguito delle variazioni percentuali che sono state apportate dall’Istat e verranno utilizzati per determinare la capacità contributiva in maniera sintetica. L’adeguamento degli indici e dei coefficienti contributivi di reddito ai fini dell’applicazione dell’Irpef va effettuato ogni due anni sulla base della rivalutazione dei prezzi effettuato dall’Istituto nazionale di Statistica; la variazione stimata dall’istituto nel periodo che va da giugno 1992 a giugno 2008 è stata in aumento del 56,2%. I beni che ora andranno maggiormente sotto la luce dei riflettori sono soprattutto quelli considerati come “di lusso” (aeromobili, imbarcazioni, assicurazioni, roulotte e collaboratori familiari solo per fare qualche esempio).