Equitalia: assistenza potenziata in Basilicata

 A Potenza, è aperta da ieri, lunedì 30 maggio 2011, la nuova sede di Potenza di Equitalia Basilicata che permette di fornire ai cittadini un’assistenza potenziata unitamente a degli spazi più confortevoli al pubblico. A darne notizia è stata proprio Equitalia nel precisare come la nuova sede si sia trasferita a Potenza al numero 120/A di viale del Basento; trattasi di una zona che, cosa che di certo non guasta, è ben coperta dai mezzi pubblici fermo restando che c’è anche un ampio parcheggio ad uso esclusivo dei cittadini che si recano presso la nuova sede per informazioni e per gli adempimenti. Gli orari di apertura al pubblico rimangono invariati e sono i seguenti: dal lunedì al venerdì la mattina, dalle ore 8,30 alle ore 13, ed il pomeriggio dalle ore 15 alle ore 16, mentre i recapiti telefonici sono cambiati.

Basilicata: la regione impugna la tassa sulle disgrazie

 La particolare denominazione di “tassa sulle disgrazie” è stato affibbiato a uno dei tanti provvedimenti che sono stati inseriti nel cosiddetto Decreto Milleproroghe: nello specifico, questa imposizione fiscale prevede che le accise sui carburanti vengano aumentate nell’ipotesi di una calamità naturale (da qui il nome così curioso ma anche incisivo). La scelta del governo sembra andare contro le esigenze più naturali dei cittadini, e quindi non deve stupire più di tanto l’ultima iniziativa adottata a tal proposito dalla Regione Basilicata. In effetti, la regione meridionale ha impugnato questo stesso tributo di fronte alla Corte Costituzionale, adducendo come motivo principale la violazione di ben quattro articoli della nostra Costituzione. L’associazione tra la tassa e la Basilicata è dovuta al fatto che lo scorso 1° marzo si è verificata proprio in questa zona una forte alluvione, la quale ha provocato danni considerevoli per tutto il metapontino.

Bonus ristrutturazioni: domande in aumento nella Regione Basilicata

 In base ai dati consolidati dei primi dieci mesi dello scorso anno, anche nella Regione Basilicata le domande di bonus per le ristrutturazioni edilizie si sono attestate in aumento. A darne notizia nelle scorse settimane è stata proprio la Direzione regionale Basilicata dell’Agenzia delle Entrate nel precisare come le domande, a quota 1.104 nel periodo sopra indicato, siano cresciute del 2,22% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2009. A livello territoriale, nel periodo gennaio-ottobre 2010, sul totale di 1104 richieste di detrazione al 36% sulle spese sostenute ed ammissibili per i lavori di ristrutturazione, 480 sono giunte dalla Provincia di Matera, e le restanti 624 domande dalla Provincia di Potenza. Considerando le domande dei primi dieci mesi del 2010, dall’inizio della misura nella Regione Basilicata sono giunte presso il Centro Operativo dell’Agenzia delle Entrate di Pescara un totale di 13.719 richieste di bonus da parte di altrettanti cittadini lucani.

Detrazioni fiscali: bonus ristrutturazioni sempre a gonfie vele

 Il bonus al 36% sulle ristrutturazioni nel nostro Paese non conosce crisi. L’Agenzia delle Entrate ha infatti comunicato i dati ufficiali dei primi nove mesi del corrente anno, rilevando rispetto allo stesso periodo del 2009 un incremento delle dichiarazioni di inizio lavori, pari a 452 mila, pari a ben il 10%. La detrazione, dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), al 36%, sui costi sostenuti ed ammissibili per i lavori di ristrutturazione, si conferma di conseguenza essere una misura in grado sia di sostenere un settore chiave come quello edilizio, sia di far emergere anche l’economia sommersa. E visto che le dichiarazioni di inizio lavori, nei primi 11 mesi del 2010, hanno già superato quelle dell’intero 2009, per l’anno in corso si può già dire che il bonus al 36% farà registrare nel nostro Paese un nuovo record; l’anno scorso, infatti, le dichiarazioni di inizio lavori s’erano fermate a quota 447 mila.

Fisco e contribuenti: le distanze si accorciano ad Urbino

 Ad Urbino, al numero 23 di via Bramante, i cittadini possono assolvere agli adempimenti fiscali e tributari, ma anche alla richiesta di informazioni e di chiarimenti sui propri obblighi sia quando si tratta di rivolgersi all’Agenzia delle Entrate sia, in materia di riscossione, ad Equitalia. Questo infatti è possibile dopo che proprio presso l’Agenzia delle Entrate di Urbino è stato aperto un nuovo sportello di Equitalia che, quindi, contribuisce sia a migliorare l’assistenza a favore dei contribuenti, sia a ridurre notevolmente la distanza fisco-contribuente. In particolare, secondo quanto si legge in una nota emessa dalla Direzione regionale delle Entrate delle Marche, il nuovo sportello di Equitalia presso la sede di Urbino dell’Amministrazione finanziaria dello Stato rimarrà aperto due giorni la settimana, di mattina, il martedì ed il giovedì, dalle ore 9 alle ore 13. Negli orari citati, quindi, il cittadino oltre ad assolvere ad eventuali adempimenti con l’Agenzia delle Entrate, potrà anche rivolgersi allo sportello di Equitalia per chiedere informazioni sui tributi, per presentare una domanda di rimborso in conto fiscale, ma anche per chiedere la rateazione di cartelle di pagamento o effettuare il saldo degli importi dovuti utilizzando la carta Bancomat.

Equitalia: Basilicata, tempi d’attesa ridotti a Matera

 In Basilicata, ed in particolare a Matera, le attese sono ridotte presso lo sportello di Equitalia con una conseguente maggiore accessibilità ai servizi da parte dei cittadini. Questo dopo che lo sportello di Equitalia con sede a Matera, al numero 10-20 di via Vico XX Settembre, è stato ristrutturato proprio con l’obiettivo di rendere più rapida ed agevole l’accessibilità ai servizi da parte dei cittadini/contribuenti. In particolare, all’interno del locale ristrutturato ora sono tre i punti consulenza grazie ai quali è possibile ridurre le attese al fine poi di poter effettuare i pagamenti e/o richiedere un provvedimento di rateazione per il debito tributario. Ora c’è anche un “totem” elimina code per rendere più agevole l’attesa di chi aspetta il proprio turno, così come l’area attrezzata con la ristrutturazione è più che triplicata passando da una superficie di 50 a ben 180 metri quadrati; il tutto a fronte e nel rispetto del superamento delle barriere architettoniche al fine di garantire piena accessibilità alla struttura anche da parte dei disabili.

Bonus ristrutturazioni: il punto nella Regione Basilicata

 Nel periodo da gennaio a luglio del 2010 nella Regione Basilicata sono state presentate oltre 700 istanze per il cosiddetto bonus ristrutturazioni. A darne notizia nelle scorse settimane è stata la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Basilicata precisando che nei primi sette mesi le richieste di ristrutturazioni agevolate sono state complessivamente 756 con un rialzo del 4,42% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche sul territorio lucano le richieste sono arrivate in numero maggiore al Centro Operativo di Pescara nel bimestre maggio-giugno in linea con la tendenza nazionale che vede gli italiani avviare i lavori di ristrutturazione edilizia con il bonus al 36% quando il clima si fa mite e comunque prima che arrivi il grande caldo ed il periodo delle meritate vacanze estive.

Studi di settore Basilicata: redditi avvocati sotto la media nazionale

 In Basilicata esercitare la professione di avvocato non sembra facile. Basti pensare che alla Cassa forense gli iscritti sono poco più di 1.300, ma di questi ben 900 conseguono un reddito che non supera i 13 mila euro annui. Il dato, in particolare, è stato reso noto dal rappresentante degli Ordini professionali all’Osservatorio regionale istituito di recente per mettere a punto in materia di studi di settore degli adeguamenti in linea con le tendenze economiche locali. Su scala nazionale, gli iscritti alla Cassa forense sono quasi 137 mila, ragion per cui solo l’1% circa degli avvocati iscritti è lucano; il reddito medio degli avvocati della Basilicata, in base ai dati del 2006, è pari a 26.272 euro rispetto ad una media nazionale di 49.213 euro annui, ragion per cui sono evidenti le difficoltà dei legali della Basilicata nel poter dichiarare somme che possano essere congrue e coerenti con gli studi di settore. Nella regione il 63,7% degli avvocati iscritti alla Cassa forense è uomo, ed il 36,3% è donna, mentre in termini numerici gli avvocati sono maggiormente iscritti all’ordine di Potenza, ed a seguire Matera, Melfi e Lagonegro.