Lo scudo fiscale varato con il D.L. n. 78/2009 si rivolge alle persone fisiche e agli altri soggetti fiscalmente residenti nel territorio dello Stato che, prima del 31 dicembre 2008, hanno esportato all’estero capitali in violazione degli obblighi valutari e tributari.
Grazie allo scudo fiscale sarà possibile far emergere denaro e attività di natura finanziaria e patrimoniale. La regolarizzazione é tuttavia consentita però solo nel caso in cui le attività siano detenute in Paesi dell’Unione Europea e che permettono un effettivo scambio di informazioni in via amministrativa. Proprio su questo punto occorre chiarire che non opera nessun tipo di regolarizzazione con la Svizzera.