Roma: l’evasione fiscale della Stazione Termini

 Il treno degli evasori e dei lavoratori irregolari non è riuscito a ripartire dalla Stazione Termini di Roma: il principale hub ferroviario della Capitale è stato infatti interessato nel corso della giornata di ieri da moltissimi controlli da parte dei vigili urbani, in modo da accertare l’attività dei negozi presenti all’interno della stazione stessa. Le multe sono fioccate come neve e i motivi, sembra quasi scontato aggiungerlo, sono sempre gli stessi. In effetti, anche in questo caso sono stati riscontrati numerose situazioni di lavoro in nero, di contratti non regolari e di evasione del Fisco.

Emanuele Palladino, cerca la casa dei tuoi sogni insieme ad un professionista

Emanuele Palladino: se cerchi una casa a Roma e dintorni ma non solo, ti serve il suo aiuto. Proprietario de La Casetta Immobiliare, vanta una esperienza pluridecennale e una professionalità e trasparenza come pochi nel settore, vero valore aggiunto in un periodo in cui la crisi economica non ha fatto che far moltiplicare attività improvvisate e in malafede. Certo non per tutti oggi è il momento di investire nel mattone, ma come conferma lui stesso, chi ha la possibilità dovrebbe affrontare questo passo con sicurezza, certo di costruirsi intorno una solida realtà. Trovare un immobile adatto alle proprie esigenze del resto, con la sua costante presenza, non è difficile e se l’Imu vi ha già angosciato abbastanza, è bello provare ancora una volta la sensazione di aver realizzato il desiderio più grande. Il ritorno della tassa sulla casa, oggi riveduta e corretta e trasformata in Imposta Municipale Unica ha colpito pesantemente le famiglie in tempi di recessione e se la prima rata è già stata pagata, ci sono ancora molti italiani che desiderano scegliere le proprie quattro pareti domestiche, magari dopo aver venduto quelle che possiedono attualmente e allora a chi rivolgersi, se non a chi può dimostrare fiducia per un passo così importante nella vita?

 

A Roma una nuova modalità per il pagamento di tributi

 Andare a fare la fila allo sportello perdendo mezza giornata di lavoro o di altre faccende non é certo l’ideale per il cittadino. Risparmiare un’ora e anche più di fila é quello che ci si aspetterebbe, soprattutto quando quello che dobbiamo fare é pagare una semplice bolletta, un canone, una multa. Grazie a un’intesa tra il dipartimento risorse economiche del Comune e il Gruppo Unicredit a Roma sarà possibile pagare alcuni tributi  con il bancomat a uno degli sportelli dell’Istituto bancario. Un metodo che dovrebbe essere veloce, semplice e soprattutto infallibile, secondo gli esperti, a prova di future «cartelle pazze» in cui magari si chiede di versare una seconda volta un tributo già dato.

Evasione fiscale: Entrate, operazione interforze Campania-Lazio

 A carico di una società con sede amministrativa a Napoli, e quella legale a Roma, ed operante nel settore della produzione e delle distribuzione dell’energia elettrica, la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Campania, e quella del Lazio, sono scese in campo con una squadra anti-evasione nell’ambito di una vera e propria operazione interforze che ha portato al recupero di oltre cinque milioni di euro. Questo, in particolare, grazie alle azioni congiunte ed alle attività di verifica effettuate dai rispettivi Uffici Grandi contribuenti delle due Direzioni Regionali del Fisco. Analizzando i bilanci della società sopra indicata, gli “007” del Fisco, nell’ambito di un’attività di verifica e di ispezione complessa, hanno rilevato come l’azienda abbia maturato indebitamente una detrazione Iva, nel corso di più anni. Tutto è cominciato con la costituzione di una Newco operante in regime di esenzione Iva; poi questa società è stata in una fase successiva incorporata dalla società con sede legale a Roma, e con sede amministrativa a Napoli, operante invece in regime di imponibile ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (Iva).

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Alemanno: più tasse ma solo per i single

 Così difende la famiglia il sindaco della città eterna Alemanno, alla Conferenza nazionale della famiglia a Milano il confronto con il sindaco di Bari Michele Emiliano, che non condivide la soluzione e non giustifica l’aumento delle tasse a chi non ha famiglia. Il primo cittadino di Roma dal canto suo invita a fare sacrifici e rilancia il quoziente familiare. Aumentare le tasse a coloro che non hanno famiglia, per sostenere quelle degli altri, questa in sintesi la ratio della proposta, che ha già fatto discutere due sindaci. Il dibattito si è svolto a Milano in occasione della Conferenza nazionale della famiglia, tra Gianni Alemanno e Michele Emiliano alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Milano Letizia Moratti.

A Roma Alemanno propone tassa sui cortei

 Alemanno propone un balzello che scatena non poche polemiche. Ha proposto una sorta di tassa sui cortei. Ha rivelato che é allo studio una delibera apposita per introdurre un contributo ai servizi nel caso delle grandi manifestazioni nazionali. La ratio della nuova tassa é un senso di equità: nelle grandi manifestazioni nazionali ci deve essere anche il pagamento dei servizi, ha sottolineato il sindaco.

Emersione degli affitti in nero a Roma e Milano

 Affitti in nero a Roma: l’evasione vale 272 milioni di euro all’anno in termini di maggiore Irpef versata, il federalismo fiscale promette di far lievitare i nuovi tributi incassati dai comuni fino quasi a raddoppiarli. 400 milioni di euro é invece la cifra che si otterrebbe annoverando anche il comune di Milano. Tanto potrebbe il gettito, complessivamente, nelle casse del comune di Roma e in quelle del comune di Milano tassando gli affitti sommersi con la cedolare secca al 20%. I dati emergono da un’indagine del Sole 24 ore, che riporta anche una classifica delle città con il maggior numero di affitti in nero.

Tasse a Roma: rincari ma salvi gli asili

 Dopo che Alemanno era stato soprannominato dall’opposizione “sindaco delle tasse“, c’è stato qualche ripensamento. Rincari per i musei comunali, 100 euro per i matrimoni nelle sale di pregio, si conferma la tassa sui bagni pubblici, ma non saranno toccati gli asilio nido. La delibera 66 stabilisce rincari per alcuni servizi a domanda individuali come l’ingresso ai musei comunali, i matrimoni “di lusso” (tassa di 100 euro sui matrimoni di residenti a Roma celebrati in una delle quattro sale di pregio del Campidoglio) e l’uso dei bagni pubblici.

Alemanno eletto sindaco delle tasse a Roma

 Il commento arriva dal capogruppo del Pd in Consiglio comunale Umberto Marroni, ed é relativo alla manovra di bilancio 2010 del Campidoglio che sarà votata entro pochi giorni. Con una buona dose di scherno, il capogruppo “elegge” Alemanno “sindaco delle tasse” esprimendo così la contrarietà del gruppo alla manovra che prevede 24 nuove tasse e 12 adeguamenti tariffari.

Alemanno è il sindaco delle tasse – sottolinea Marroni -. La manovra del Comune di Roma aumenta le tariffe e diminuisce i servizi, è un bilancio che punisce famiglie e imprese romane e un inutile accanimento verso i cittadini di questa città. Una manovra fatta solo di tagli e aumenti tariffari, che colpisce pesantemente le famiglie e le imprese romane: un bilancio punitivo per l’economia capitolina.

Roma: alla tassa sul turismo i commercianti dicono no

 Chi vorrà vedere Roma dovrà pagare. E non si tratta delle spese di albergo o di vitto per la vacanza, ma di una vera e propria tassa ‘di soggiorno’. Relativamente bassa (10 euro appena) per i turisti che affollano la città eterna. Il Governo ha pensato a questa tassa come misura per aiutare il debito di Roma. Se sarà approvata, sarà imposta ai turisti che alloggiano negli alberghi romani. La tassa é favorita da chi nota il fatto che Roma ospiti milioni di visitatori l’anno comportando per la città costi vari per mantenere la pulizia e la manutenione delle strade.

La tassa di soggiorno sarà progressiva, massimo 10 euro per l’extralusso – sottolinea Gianni Alemanno, il sindaco – . Ci sarà una parte di interventi a nostra disponibilità per mettere in equilibrio il bilancio. Avremo una serie di facoltà del Comune per fare tagli e mettere delle tasse che gravi sui turismi ma non sui cittadini.

Equitalia: riscossione, aumentano casse e sportelli

 Al fine di accorciare in materia di riscossione e relative richieste di informazioni, la distanza con i cittadini, lo scorso anno nel nostro Paese c’è stato un aumento sul territorio del numero delle casse e degli sportelli. A darne notizia è Equitalia nel far presente al riguardo, infatti, come rispetto all’anno 2008 il numero di punti consulenza e di casse, a quota 1.431, siano saliti del 16%, mentre gli sportelli su tutto il territorio nazionale sono ora 360 con un incremento del 6%. E così nelle grandi città, ed in particolare a Roma ed a Napoli, ora ci sono rispettivamente cinque ed otto sportelli rispetto invece agli anni scorsi, ed in particolare al 2005, prima della nascita di Equitalia, quando sia nella Capitale, sia a Napoli, di sportelli per la riscossione se ne potevano contare solo uno. Equitalia nel contempo sottolinea come sia stata ridotta la distanza sul territorio tra uno sportello è l’altro; la distanza media è ora pari a sedici chilometri ma per il futuro uno degli obiettivi è quello di ridurre le distanze presenti nelle zone montuose dove chiaramente i percorsi sono meno agevoli e c’è quindi bisogno di una maggiore densità.

Equitalia Gerit: Roma, sportello dedicato alle imprese

 A Roma, presso la sede centrale di Equitalia Gerit, nasce uno sportello dedicato esclusivamente alle imprese associate all’Unione degli Industriali; questo dopo che Gaetano Mangiafico, l’Amministratore Delegato di Equitalia Gerit Spa, da un lato, e Aurelio Regina, Presidente dell’Unione degli Industriali e delle imprese di Roma, dall’altro, hanno firmato un protocollo di intesa che permetterà alle aziende capitoline di poter avere una vita burocratica e fiscale più semplice e più agevole per quel che riguarda gli adempimenti. Per le imprese viene infatti riservato un ufficio con tanto di personale addetto e linee telefoniche al fine di ricevere tutta l’assistenza necessaria e di evitare lunghe file; inoltre, le imprese, tagliando le spese per la carta e rispettando l’ambiente, potranno anche utilizzare uno sportello telematico ad hoc per inviare dati, per acquisire informazioni e per presentare istanze al fine di assolvere ad adempimenti di natura contributiva e/o fiscale, ma anche nell’ottica di prevenzione dei contenziosi.