E’ arrivato finalmente il giorno della resa dei conti. Per 16 milioni di italiani proprio oggi è stato il giorno a lungo temuto per buona parte dell’anno. Erano infatti fissate ad oggi le scadenze sia del saldo dell’IMU, l’Imposta Municipale Unica, sia della Tares, la tassa sui rifiuti e sui servizi.
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Saldo Imu: le decisioni dei Comuni in merito
L’appuntamento con il saldo Imu si avvicina sempre più ed i dubbi dei contribuenti in
Con il saldo Imu 5 miliardi in più per lo Stato
Appuntamento per il 17 dicembre per il versamento del saldo Imu, ma il Governo fa
IMU: entro il 17 dicembre bisogna versare il saldo dovuto
Per quanto riguarda il saldo Imu dovuto entro il 17 dicembre il calcolo dell’importo potrebbe
Ici scadenza del saldo 16 dicembre
Prossima scadenza per il pagamento della seconda rata ICI a titolo di saldo: il 16 dicembre prossimo é il termine ultimo per versare il saldo dell’Imposta Comunale sugli Immobili pari al 50% della somma dovuta per l’anno 2011. È possibile effettuare il pagamento utilizzando il Modello F24 ordinario distribuito da Banche e Agenzie Postali o scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Per chi invece preferisce pagare con il più classico bollettino, é possibile effettuare un versamento in c/c postale n. 1001761053 intestato al Concessionario per la Riscossione SIXT SPA – COMUNE DI CORATO – ICI ORDINARIA.
Scadenzario fiscale: il 16 marzo si paga l’IVA
Il prossimo 16 marzo 2009 scadono i termini per il versamento del saldo IVA 2008 per i contribuenti che presentano la dichiarazione annuale IVA in forma autonoma.
Versamento da parte dei contribuenti mensili:
Versamento a debito presso gli istituti o le aziende di credito o gli uffici e le agenzie postali o i concessionari della riscossione con l’utilizzo del mod. F24 – codice tributo: 6002 (versamento Iva mensile – febbraio).
Conguaglio anno precedente:
Sempre i contribuenti mensili, devono versare l’IVA a debito a seguito di conguaglio scaturente dalla dichiarazione annuale, con l’utilizzo del mod. F24 – codice tributo 6099.
Le somme dovute a titolo di saldo, risultanti dalla dichiarazione annuale, possono essere rateizzate mensilmente al massimo fino al 16 novembre (ci saranno però da pagare degli interessi pari allo 0,50% mensile).
IRAP: cos’è e come calcolarla
L’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) è un’imposta locale che si applica alle attività produttive esercitate in ciascuna regione. Significa quindi che deve essere pagata solo da chi svolge attività d’impresa e non dalle persone fisiche. Si tratta di un’imposta oggettiva e l’oggetto colpito sono determinati tipi di attività esercitate. Elenchiamole di seguito:
– imprese o enti soggetti a IRES: in pratica società di capitali e enti commerciali;
– imprese soggette ad IRPEF: le società di persona, le società di armamento, le società di fatto e le imprese individuali;
– lavoratori autonomi;
– banche e assicurazioni.
Analizzeremo oggi le regole per la determinazione della base imponibile IRAP nel caso di imprese e di lavoratori autonomi, evitando quindi banche e assicurazioni, poichè soggette ad altre regole che considereremo in altri articoli.