Una nota del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia ha comunicato ufficialmente che le aliquote Irap e Irpef 2010 saranno maggiorate per i contribuenti molisani, per ripianare i deficit sanitari delle regioni. Tuttavia chi risparmia ha diritto a uno sconto, così sembra proclamare la manovra: le Regioni che dimostreranno di invertire la tendenza entro la fine dell’anno nella spesa per la sanità avranno la possibilità di non pagare la supertassa Irap ed Irpef. Si apre così una possibilità per le realtà locali. Dovrà quindi attivarsi il settore della sanità: il ministro della salute Ferruccio Fazio, in una intervista a un noto quotidiano nazionale di economia sottolinea è possibile ma serve una definizione più puntuale dei costi standard in sanità. Il ministro della salute ha sottolineato come sia necessario inoltre intervenire con atti concreti per riqualificare la sanità, intervenendo su cattiva gestione e inappropriatezza.
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Usa: sussidi disoccupazione, taglio tasse e riforma fiscale. Firmato Obama
Il presidente Usa Barack Obama firmerà e convertirà in legge domani un disegno di legge per fornire ulteriori aiuti ai disoccupati ma non solo: saranno estesi i tagli delle tasse per chi acquista casa e per le aziende.
Questa legge si basa su quanto previsto dal Recovery Act per creare nuovi posti di lavoro – scrive la Casa Bianca in un comunicato – disponendo un ulteriore taglio delle tasse per le aziende in difficoltà, offrendo fino ad ulteriori 20 settimane di sussidio di disoccupazione e stabilizzando il mercato immobiliare con una estensione del Homebuyer Tax Credit da 8.000 dollari.
Le vittorie non sono finite per Obama, che si mostra entusiasta di fronte al voto favorevole della Camera dei Rappresentanti americana alla riforma della sanità. Dopo dodici ore di serrato dibattito ci sono stati 220 voti a favore e 215 contro.
Compartecipazione: é una tassa sui disabili
Le richieste delle famiglie dei disabili e delle associazioni che li assistono si sono fatte sentire. In questi giorni hanno protestato contro la norma che prevede una compartecipazione alla spesa per l’assistenza sanitaria delle persone disabili in strutture semi-residenziali o residenziali. La norma dovrebbe ancora essere accolta e l’auspicio é, come abbiamo appena detto, che non venga assolutamente approvata. La regione si schiera dalla parte dei disabili e delle loro famiglie: all’unanimità, il consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno con il quale la giunta promette di attivarsi per modificare la norma.
La ratio della norma era quella di colamre il deficit della sanità nazionale portando la Regione ad applicare il vecchio decreto ministeriale che prevede la compartecipazione alla spesa. In realtà la stessa regione si é opposta, definendo la norma una vera e propria tassa sulla disabilità.