Controlli su omessi versamenti: associazioni di categoria sono preoccupate

 Nella mattinata di oggi, giovedì 17 dicembre 2009, come tra l’altro annunciato nei giorni scorsi dall’Amministrazione finanziaria, si è tenuto un incontro tra l’Agenzia delle Entrate, gli ordini professionali e le Associazioni di categoria. Al centro dell’incontro c’è stato il tema relativo ad una campagna di controlli che il Fisco ha reso nota nei giorni scorsi e che vuole portare avanti sugli omessi versamenti di quest’anno e su quelli che sono stati effettuati ma in misura insufficiente. In merito, Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha voluto assicurare che con la campagna di controlli non si vuole in nessun modo bloccare l’istituto del ravvedimento operoso, ragion per cui le imprese che sono in difficoltà finanziaria e che quindi magari verseranno le tasse con il ravvedimento non hanno nulla da temere.

Controlli fiscali: Agenzia Entrate convoca le categorie sugli omessi versamenti

 I controlli fiscali, in merito a quelle posizioni anomale sugli omessi versamenti delle tasse da pagare quest’anno, sono in rampa di lancio; l’Agenzia delle Entrate, al riguardo, ha infatti reso noto che l’elaborazione dei dati, finalizzata ad individuare tutte quelle posizioni potenzialmente “a rischio”, è in via di ultimazione. L’obiettivo dell’Amministrazione finanziaria, in particolare, è quello di tamponare una situazione che è grave ed anche preoccupante, vista l’attuale congiuntura, anche per le finanze pubbliche, ma nello stesso tempo si vuole tener conto di quelle realtà imprenditoriali in difficoltà, ed in particolar modo le piccole e medie imprese. Di conseguenza, l’Agenzia delle Entrate ha provveduto ad inviare delle lettere di convocazione sia agli Ordini professionali, sia alle Associazioni di categoria, al fine di determinare dei percorsi condivisi nell’ambito di un incontro di lavoro.

Agenzia Entrate Marche: ad Ancona nuova direzione provinciale

 A partire da lunedì scorso, 7 dicembre 2009, è attiva nella Regione Marche, nell’ambito del processo di riorganizzazione sul territorio italiano dell’Agenzia delle Entrate, la Direzione Provinciale di Ancona. Anche sul territorio marchigiano, infatti, l’attivazione della Direzione Provinciale rientra nell’ambito delle azioni finalizzate da un lato a contrastare al meglio il fenomeno dell’evasione fiscale, con azioni e controlli più mirati ed efficienti, e dall’altro a fornire servizi ancor più rapidi, efficienti e di qualità ai contribuenti. Questo, sul territorio della Regione Marche, è comunque solo il primo passo visto che a breve partiranno anche la Direzione Provinciale di Fermo e di Ascoli Piceno, mentre per il prossimo anno sono schedulate le aperture delle Direzioni Provinciali di Pesaro e di Macerata.

Versamenti imposte 2009: campagna controlli su quelli omessi e insufficienti

Nuova “offensiva” dell’Agenzia delle Entrate in materia di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale. L’Amministrazione finanziaria, infatti, scende in campo con una nuova campagna di controlli a tappeto avente nel mirino tutti quei versamenti di imposta omessi o insufficienti; questo dopo che è stata firmata al riguardo una Direttiva da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate che permetterà di contrastare un fenomeno che, in base alle rilevazioni dell’Amministrazione finanziaria, ha assunto di recente delle dimensioni preoccupanti con conseguenti ripercussioni sull’erario e sulle finanze pubbliche in una fase congiunturale peraltro delicata. Nello specifico, la campagna di controlli è quella a valere sull’anno in corso, il 2009, è punta letteralmente ad intercettare tutti quei contribuenti che non hanno pagato o hanno pagato solo in parte l’imposta sul valore aggiunto (Iva) sulla base delle scadenze periodiche, mensili e/o trimestrali, ma anche le imposte sui redditi ed i relativi acconti, nonché le ritenute d’acconto.

Agenzia Entrate Toscana: novità in Provincia di Pisa

 A partire da lunedì prossimo, 21 settembre 2009, in Toscana, ed in particolare in Provincia di Pisa, proseguirà il processo di riorganizzazione dell’Amministrazione finanziaria con l’obiettivo, da un lato, di rendere più efficienti i servizi erogati ai contribuenti, e dall’altro di potenziare e rafforzare le attività di contrasto all’evasione fiscale. In tal senso si spiega la nascita di quattro uffici al posto degli attuali tre uffici locali dell’Agenzia delle Entrate. Nello specifico, tre sono uffici territoriali, mentre l’altra struttura è la nuova Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate a Pisa. Presso gli stabili preesistenti, a San Miniato, Pontedera e Pisa, sono ubicati i tre uffici territoriali delle Entrate che si occuperanno delle attività di informazione ed assistenza ai contribuenti, mentre a Pisa, presso la Galleria G. B. Gerace, è ubicata la nuova Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate dove c’è l’ufficio controlli a sua volta suddiviso nell’area legale ed in quella dedicata all’accertamento.

Nel 2008 migliora la lotta all’evasione fiscale

 La lotta all’evasione fiscale ha fatto registrare dati davvero importanti nel 2008; nello scorso anno, infatti, la riscossione relativa alla complessiva attività di contrasto degli inadempimenti dei contribuenti ha raggiunto la cifra di 6,9 miliardi di euro, ovvero otto punti percentuali in più rispetto al 2007. Chi ha beneficiato di questa attività di accertamento sono state soprattutto le casse dell’Erario, le quali hanno visto entrare ben 3,7 miliardi di euro. Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha commentato in maniera entusiastica i risultati:

Si tratta di un vero e proprio risultato record, mai conseguito in precedenza. Abbiamo deciso di far parlare i numeri, per mettere tutto ben in chiaro.