La sigla Sistri ha una doppia valenza, ambientale e tributaria: si tratta, infatti, del Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti, il quale potrà ora beneficiare delle ultime novità che sono state introdotte dal Ministero dell’Ambiente con uno degli ultimi provvedimenti del 2011. Il Testo Unico sul Sistri sarà interessato da alcuni cambiamenti importanti, il tutto con il fine ultimo di ricercare la semplificazione di ogni atto. All’atto pratico, comunque, il Sistri rimane ancora qualcosa di fin troppo complesso e il lavoro da svolgere in tal senso è davvero molto. Una delle nuove misure riguarda la gestione delle informazioni che si potranno trarre dal sistema, finora riservate esclusivamente ai carabinieri atti alla tutela dell’ambiente e d’ora in poi riservati all’intera Arma, una estensione che si spera possa portare a maggiori vantaggi.
Sistri
Sistri, proroga fino al 30 aprile per la dichiarazione annuale
Il Sistri (l’acronimo indica il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) ha bisogno di tempo per la propria attuazione completa e il governo ha intenzione di concedere questa proroga: il 2010, infatti, si dovrebbe concludere con la pubblicazione di un apposito decreto ministeriale, il quale certificherebbe in tal modo il prolungamento del regime transitorio su documenti di carta e supporti informatici. La nuova data che è stata fissata a questo proposito è il 31 maggio del 2011, quindi vi sono almeno altri cinque mesi a disposizione delle imprese per verificare personalmente se il sistema in questione è funzionale o meno. Le sanzioni pecuniarie, anch’esse previste entro la fine di quest’anno, verranno applicate in futuro. I differimenti, comunque, riguardano anche il termine ultimo che deve essere rispettato per la presentazione della dichiarazione annuale, visto che dal 31 dicembre si è passati al prossimo 30 aprile.
Rifiuti, precisati gli adempimenti relativi al sistema Sistri
Ci sono delle importanti novità per quel che concerne il sistema Sistri (si tratta del Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti, istituito da appena un anno dal Ministero dell’Ambiente): in effetti, il riferimento va a quei soggetti che hanno pagato dei contributi maggiori e che quindi hanno diritto al conguaglio su quanto dovuto nei prossimi anni. Le verifiche del sistema, in particolare, sono state in grado di appurare dei casi in cui la comunicazione del versamento del contributo non è stata ancora posta in essere, nonostante tali contribuenti fossero già in possesso da tempo del numero di pratica e di tutti gli altri estremi utili in questo senso. Il testo normativo che si riferisce a questi adempimenti fiscali è il Decreto del 15 febbraio 2010, il quale precisa con chiarezza quelli che sono gli obblighi relativi al Sistri: anzitutto, utilizzando il fax o la posta elettronica bisogna comunicare al sistema gli estremi del versamento, dunque il suo importo, la quietanza e altro ancora.