Una revisione completa e approfondita: sarà questo il trattamento che verrà riservato a ben sessantanove studi di settore che sono già entrati in vigore nel nostro paese e che andranno a riferirsi al periodo d’imposta di quest’anno. Un apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate ha messo in luce tutte le istruzioni del caso, ivi compresi i codici attività che dovranno essere utilizzati per la relativa programmazione. Una commissione di esperti, inoltre, composta, tra gli altri soggetti, anche dalla Società per gli Studi di Settore (meglio nota con l’acronimo Sose), ha fornito la sua approvazione definitiva per quel che concerne l’operazione attraverso un parere ben ponderato.
Sose
Sose, Byo è il nuovo metodo di analisi delle pmi italiane
Sose, acronimo che indica la Società degli studi di settore, diventa sempre più tecnologica e innovativa: è stato infatti realizzato un nuovo prodotto, il quale ha beneficiato anche del prezioso contributo offerto dal ministero delle Finanze e soprattutto dall’Agenzia delle Entrate, con un obiettivo ben preciso, vale a dire il sostegno delle pmi e un’accurata analisi delle loro risorse. Si tratta nello specifico di Byo (Benchmark Your Opportunities), un’applicazione informatica che riveste il ruolo di test per le aziende del nostro paese, le quali potranno tranquillamente confrontarsi con altre realtà produttive e comprendere quali opportunità reali (come si può intuire facilmente dal nome stesso) possono essere sfruttate per conseguire una competitività migliore. Byo è in grado di carpire qualsiasi tipo di informazione, puntando, in particolare, sull’esperienza acquisita e sulla tecnologia in possesso dei tre organi che operano per lo sviluppo economico italiano, al fine di attuare delle politiche fiscali che siano il più possibile adeguate alle esigenze del commercio.
Correttivi per gli studi di settore: a volte ritornano
Il 2010 sarà il momento giusto per la terza revisione degli studi di settore relativi a Gerico 2009: tali correttivi, i quali seguono da vicino quelli adottati in maniera ordinaria quest’anno, verranno utilizzati ai fini degli accertamenti. Comunque, c’è da precisare che non è prevista alcuna moratoria degli studi, visto che sarà preferita la strada dell’aggiornamento annuale. La decisione è stata presa dopo aver esaminato i dati delle dichiarazioni fiscali presentate a settembre dai soggetti che hanno utilizzato gli studi. Sono state soprattutto le associazioni di categoria a premere per ottenere i correttivi congiunturali anche per il prossimo anno: secondo Giampietro Brunello, ad di Sose, la partita in gioco prevede ora l’applicazione dei giusti correttivi per Gerico 2010.
Studi di settore: benefici per molti contribuenti
La Commissione di esperti per gli studi di settore (organo che vede raggruppati l’amministrazione finanziaria, la Società per gli studi di settore e le varie associazioni di categoria) ha dato il via libera per alcuni benefici di cui godranno circa 2.150.000 contribuenti sui 3.700.000 che usufruiscono di tale parametro: i benefici in questione riguarderanno alcuni correttivi in relazione ai periodi di imposta 2008 e 2009, i quali sono stati interessati da modifiche nel mercato a causa della persistente crisi economica. Per quanto riguarda i due periodi d’imposta sopracitati, il risultato degli studi di settore sarà accompagnato, in sede di accertamento, da alcuni elementi che saranno in grado di rafforzare la pretesa tributraria.