Fra due settimane esatte, il prossimo 16 aprile per la precisione, scadrà uno dei numerosi termini fiscali previsti per i sostituti d’imposta: nello specifico, si tratta del versamento che deve essere effettuato per quel che riguarda l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali, sia quella regionale che comunale (la misura prevista dal Fisco è pari al 10%). In pratica, si sta parlando del pagamento tributario che riguarda le somme erogate lo scorso mese di marzo ai dipendenti del settore privato in relazione agli aumenti di produttività, di innovazione ed efficienza.
Sostituti d’imposta
Condomini: ultimi tre giorni per versare le ritenute del 4%
Mancano appena tre giorni a una scadenza fiscale che ha una stretta correlazione con i condomini del nostro paese: in effetti, il prossimo 16 maggio sarà il termine ultimo per provvedere al versamento delle ritenute su tutte quelle prestazioni che sono state poste in essere nei confronti del tipo più famoso di comunione. Entrando maggiormente nel dettaglio di questo adempimento fiscale previsto dalla nostra amministrazione finanziaria, occorre sottolineare come le ritenute in questione siano pari al 4%, una quota che si riferisce alle corresponsioni realizzate lo scorso mese di aprile, più precisamente quando si ha a che fare con dei contratti di appalto di opere o anche di servizi per quel che riguarda l’esercizio di impresa.
Il pacchetto informatico per la compilazione del 770
Il sito web della nostra amministrazione finanziaria ha approntato e reso disponibile un pacchetto informatico davvero molto utile: si tratta del software che dovrà essere sfruttato da tutti quei sostituti d’imposta che hanno l’obbligo di compilare e controllare i modelli 770 relativi a quest’anno, sia quello ordinario che quello semplificato. Questi modelli sono fondamentali per inserire tutti i dati fiscali di quelle ritenute che sono state poste in essere nel corso del 2011, oltre ai pagamenti effettuati, i crediti, le varie compensazioni e i dati necessari dal punto di vista contributivo e assicurativo. Bisogna anzitutto ricordare che c’è una scadenza ben precisa per quel che riguarda l’invio vero e proprio ed è stata fissata al prossimo 31 luglio. Chi deve presentare il 770 nello specifico?
Acconto Irpef: le disposizioni del Ministero dell’Economia
L’ultimo comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze non poteva essere più chiaro: l’ultimo decreto che è stato presentato dal presidente del Consiglio Mario Monti e che prevede il taglio di ben il 17% dell’acconto dell’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) per quel che concerne il periodo d’imposta di quest’anno, non è altro che un’attuazione concreta di quanto contenuto all’interno del Decreto Legge 78 del 2010, il testo normativo che prevede le misure attuate nel nostro paese per la stabilizzazione finanziaria e la competitività economica. Come è stato modificato in maniera precisa dalla recente Legge di Stabilità (la numero 183 dello scorso 12 novembre), infatti, vi sono delle disposizioni ben precise in tal senso.
Cud: il sostituto d’imposta può rettificare i giorni lavorativi
Come è noto, il Cud è la certificazione unica dei redditi, il documento fiscale che ogni anno ricevono i lavoratori dipendenti (ad esempio coloro che sono legati da un contratto a progetto) e i pensionati: quando il soggetto lavora a tempo indeterminato si può però verificare una particolare situazione, ovvero che si indichino meno giorni anche se quelli effettivi sono stati 365. Allora può sorgere spontanea una domanda: può il datore di lavoro indicare un anno intero di detrazioni per il lavoro dipendente sul modello? Come precisano le indicazioni per il 2011 di quest’ultimo, i giorni che devono essere indicati in corrispondenza del campo di riferimento non sono altro che i giorni ricompresi nella durata complessiva del rapporto di lavoro per cui si ha diritto alla detrazione prevista dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi. Tutte queste procedure sono state pensate per rendere più semplice e corretto possibile il calcolo delle detrazioni fiscali che spettano a chi percepisce il reddito in questione; inoltre, in aggiunta ciò rimane valido anche nell’ipotesi in cui la retribuzione è maturata nel periodo d’imposta ma non è stata poi erogata nei consueti tempi e nelle modalità ordinarie.
Tregua estiva: adempimenti fiscali e 770 rinviati al 20 agosto
Di solito si dice che a Natale siamo tutti un po’ più buoni: questo luogo comune si adatta benissimo alla situazione attuale del fisco italiano, specialmente se la parola “Natale” viene sostituita con “estate”. In effetti, i contribuenti del nostro paese avranno la possibilità di sfruttare una nuova agenda con scadenze fiscali rinviate, in concomitanza con l’ultimo mese estivo. In particolare, come è stato stabilito da un recente Dpcm, i versamenti tributari e quelli che avrebbero dovuto essere saldati dal primo giorno del mese di agosto sono stati fatti slittare di parecchi giorni, per la precisione il nuovo termine ultimo in questo senso sarà il prossimo 20 agosto. Tale operazione, tra l’altro, riguarda molto da vicino la presentazione del modello 770 del 2010, sia nella sua versione semplificata che in quella ordinaria, mentre la proroga è stata più contenuta per quel che concerne i soggetti interessati al ravvedimento fiscale (la data è spostata di soli quattro giorni).
Modello 770 semplificato: ancora un mese per trasmettere i dati
Non è poi così lontana la scadenza fiscale che si riferisce alla trasmissione in modalità elettronica del modello 770 relativo a questo periodo d’imposta: in effetti, la data in questione è stata fissata al prossimo 2 agosto, tanto che l’Inps ha già provveduto a chiarire e specificare tutti gli aspetti collegati alla compilazione dei vari dati previdenziali. Per essere più precisi, bisogna dire che si tratta del documento semplificato, il quale beneficerà anche di approfondite istruzioni per quel che concerne la compilazione, in modo che sia il più corretta possibile. Il 770 è il modello che deve essere usato da tutti quei contribuenti che sono sostituti d’imposta, dunque possono essere ricomprese in questo ampio novero anche le amministrazioni statali: l’Agenzia delle Entrate dovrà ricevere tutti i riferimenti tributari del caso, in particolare le ritenute che sono state poste in essere nel corso del 2009. Inoltre, le somme coinvolte sono quelle dei redditi di lavoro dipendente, le indennità di fine rapporto, prestazioni come i fondi pensione, i redditi diversi e le varie stime previdenziali e assicurative.
Compensazioni in eccesso: con l’F24 ecco i nuovi codici tributo
Ci sono delle importanti novità per quel che riguarda le comunicazioni che sono state inviate dall’Agenzia delle Entrate a conclusione dell’operazione di controllo automatico messo a punto sulle dichiarazioni dei redditi (in questo senso, assume una notevole importanza l’articolo 36-bis – Liquidazioni delle imposte, dei contributi, dei premi e dei rimborsi dovuti in base alle dichiarazioni – del Dpr 600 del 1973, vale a dire le “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”) e relative al maggior uso in compensazione degli importi sottoposti a recupero da parte dei sostituti di imposta: tali compensazioni sono associate all’erogazione del bonus fiscale previsto sin dal 2007 con un decreto specifico, per agevolare la situazione dei contribuenti a più basso reddito e potranno ora contare su tre nuovi codici tributo, i quali sono stati istituiti al fine di versare, tramite il modello F24, le somme dovute in proposito. Per essere più precisi, i tre codici sopracitati sono il 9761, il 9762 e il 9763.
Il 30 aprile è il termine ultimo per presentare il modello 730
Mancano ormai pochi giorni alla scadenza per la presentazione del modello 730 al proprio sostituto d’imposta, datore di lavoro o ente pensionistico: il 30 aprile è infatti il termine ultimo entro cui tale documento va presentato da parte di lavoratori dipendenti e pensionati. Ma è bene fare chiarezza riguardo questo modello e i soggetti interessati, dato che molti sono i dubbi avanzati dai contribuenti al riguardo. Anzitutto, vi sono dei soggetti che sono esentati del tutto dalla presentazione del modello 730: tra di essi possiamo citare quei contribuenti che, nel 2008, hanno percepito redditi di solo lavoro dipendente o di pensione da un unico ente; chi ha come sola proprietà la casa di abitazione e relative pertinenze; chi percepisce solo redditi di tipo fondiario (terreni o fabbricati) per una cifra che non supera i 500 euro; chi ha solo un reddito da pensione, del valore non superiore ai 7.500 euro annui, e redditi di terreni non superiori a 185,92 euro; chi ha avuto un reddito complessivo fino a 8.000 euro, somma in cui è incluso un reddito da lavoro dipendente in cui non sono state effettuate le ritenute.
Online il modello 770/semplificato 2009 per sostituti d’imposta
Il sito internet dell’Agenzia delle Entrate ha provveduto a rendere disponibile online il software che permetterà ai sostituti d’imposta di comunicare i propri dati. Tale programma, il quale è stato anche aggiornato dal provvedimento dello scorso 27 marzo del direttore dell’Agenzia, dà la possibilità ai sostituti d’imposta (ovvero quei soggetti che pongono in essere il presupposto d’imposta) di inoltrare i propri dati fiscali sulle ritenute relative al 2008 con, in aggiunta, i dati contributi e assicurativi necessari per la dichiarazione. L’applicazione per compilare il modello 770/semplificato è destinato dunque a quei soggetti che nel corso dello scorso anno hanno corrisposto redditi da lavoro dipendente, indennità di lavoro autonomo, provvigioni o redditi diversi. Molto ampio è il novero dei soggetti interessati dalla novità; in particolare, saranno le amministrazioni statali, regioni, province e comuni, condomini, quelle persone fisiche che possiedono imprese commerciali e agricole, artigiani e curatori fallimentari ad utilizzare il nuovo modello.