La legge impone agli atenei di non chiedere agli studenti una somma che raggiunga o superi il 20% di quello che ricevono dallo stato in termini di finanziamento ordinario. Sono ben venticinque gli atenei che lo scorso anno hanno sforato il tetto. A settembre il Ministero dell’istruzione torna al lavoro: sarà il mese decisivo per i conti delle università; il ministero alla fine dell’estate si occuperà della distribuzione del fondo ordinario. E col tempo potrebbe sorgere la necessità di una discussione sulle tasse, troppo alte.
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Incentivi studenti: zero tasse per quelli meritevoli
L’Agenzia delle Entrate, perfettamente in linea con le attese, ha reso noto in data odierna d’aver pubblicato on line una risoluzione, la numero 280/E, disponibile sul sito Internet dell’Amministrazione Finanziaria, con la quale, in via ufficiale, il Fisco ha premiato l’eccellenza con tasse zero sugli incentivi destinati ai giovani studenti meritevoli. La risoluzione, infatti, va a correggere ed a rivedere una precedente interpretazione data al riguardo con la risoluzione numero 156 dello scorso 12 giugno 2009; questo è avvenuto, nello specifico, in scia ai rilievi posti da Giulio Tremonti, Ministro dell’Economia e delle Finanze; infatti, Il Fisco, a seguito di una approfondita analisi in materia ha rivisto la propria intepretazione definendo a “tassa” zero gli incentivi che vengono erogati agli studenti di età tra i 14 ed i 18 anni, meritevoli.
Niente tasse per incentivi non finalizzati a corsi
La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
Così recita l’articolo 34 della Costituzione e la legge si concretizza apppunto con gli aiuti economici da parte dello Stato a favore dei più meritevoli. E’ obbligatorio pagare le tasse su tali incentivi? Gli incentivi economici agli studenti piu’ meritevoli tra i 14 e i 18 anni non costituiscono borse di studio tassabili perche’ non sono finalizzati a sostenere la frequenza di specifici corsi di istruzione.