Secondo la sentenza 3756 della Corte di Cassazione dello scorso 9 marzo, l’IVA sulla tassa dei rifiuti non va’ pagata (in quanto entrata tributaria e non corrispettivo di servizio reso) e quindi possibile chiedere il rimborso di quella versata ingiustamente.
Dopo anni si fa’ finalmente chiarezza su un’aspetto non troppo chiaro che interessa i privati e le aziende nei Comuni che sono passati dalla Tarsu alla Tia, tassata al 10%.
Immediate le richieste di rimborso; se la tassa comprensiva di IVA è stata gestita direttamente dal Comune di residenza allora è a quest’ultimo che va’ inoltrata la richiesta di rimborso, ma se invece così non fosse allora è necessario scaricare il modulo per la richiesta che andrà poi inviato al gestore del servizio.