Il prossimo 16 giugno, 19,7 milioni di proprietari di prima casa e 25 milioni di proprietari di altri immobili saranno chiamati a pagare rispettivamente l’acconto della Tasi, la tassa sui servizi indivisibili dei Comuni quali illuminazione e manutenzione stradale, nonché la prima rata dell’Imu.
Tasi
Imu, Tasi, Cedolare secca, Modello Unico: tutte le scadenze estive e autunnali
Sarà un periodo bollente e non solo per l’aumento delle temperature in Italia. Questa estate sarà calda anche per via delle scadenze fiscali.
Tasi, non ci sarà nessun bollettino precompilato
Al momento, Il bollettino precompilato per la Tasi non ci sarà. Non è previsto per questa parte di 2015, dunque il problema non si porrà tanto per l’acconto del 16 giugno quanto per il saldo del 16 dicembre.
Tasi e Imu in aumento nel 2015
Stando al rapporto realizzato analizzando le delibere pubblicate da alcuni comuni italiani relativamente all’applicazione delle aliquote Imu e Tasi per la tassazione degli immobili, queste due tasse aumenteranno nel 2015.
Quanto incide il Fisco sugli immobili?
Il peso del Fisco sugli immobili e sui loro valori è evidente. A rilevarlo è l’Osservatorio Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, il quale evidenzia l’ennesimo calo in confronto a due anni fa. Nel 2012, il mercato aveva già toccato i suoi minimi storici.
Tasi, Imu e Tari: come si pagano?
Entro quest’anno occorre pagare le tre imposte principali per la propria abitazione: si tratta dalla Tari (Tassa sui rifiuti), della Tasi (Tassa sui servizi indivisibili comunali), e dell’Imu (Imposta municipale unica). Le tre imposte sono contemplate nella nuova Imposta Unica Municipale. La prima scadenza è quella di oggi 16 ottobre per il versamento della prima rata della nuova Tasi 2014. A pagarla sono i contribuenti dei Comuni che non hanno versato l’acconto entro lo scorso giugno, eccetto i contribuenti dei Comuni che pagheranno in un’unica soluzione entro il 16 dicembre prossimo. Quali sono le modalità di pagamento?
Tasi 2014, i contribuenti che non pagano oggi
Il termine ultimo per versare la prima rata della Tasi, la Tassa sui rifiuti indivisibili, scade oggi in gran parte d’Italia. Tuttavia, i cittadini che risiedono in 537 comuni d’Italia non sono chiamati al pagamento e verseranno l’imposta in una soluzione unica entro il 16 dicembre 2014.
Pressione fiscale, le città in cui le tasse aumentano
Mancano tre giorni alla scadenza per il pagamento della prima rata della Tassa sui rifiuiti indivisibili, da versare entro il 16 ottobre 2014. Nel frattempo, un dossier diffuso dal Centro studi della Cgia di Mestre evidenzia l’aumento della pressione fiscale nei Comuni. Le tasse locali, complici i tagli dei trasferimenti da parte dello Stato, continuano a salire.
Tasi 2014, le tipologie di detrazione
Sono più di quindici milioni i contribuenti del nostro Paese che entro il 16 ottobre 2014 sono chiamati a versare l’acconto per il pagamento della Tassa sui servizi indivisibili.
Tasi 2014, si paga anche in caso di fallimento
Caos sull’applicazione della Tasi, in scadenza il 16 ottobre 2014. La lettura della sua disciplina lasciava presagire problemi nell’interpretazione. Troppe le lacune presenti nel setup, molti i nodi da sbrogliare.
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