L’emendamento depositato ieri dal relatore Antonio Azzollini (Pdl) fissa al 10% la quota di indeducibilità delle variazioni delle riserve tecniche obbligatorie del ramo vita. Con il secondo acconto Ires 2010 le società di assicurazione dovranno quindi fornire all’erario non meno di 88 milioni di euro. La manovra inoltre stabilisce che le modifiche hanno effetto nella misura del 50% anche sul versamento del secondo acconto dell’imposta sul reddito delle societa’ da pagarsi il 30 novembre.
La norma – leggiamo nella relazione – determina un incremento di gettito quantificabile in circa 234 milioni di euro su base annua, determinato applicando alla variazione delle riserve tecniche obbligatorie del ramo vita la percentuale di indeducibilita’ prevista. In base all’andamento medio delle variazioni rilevate l’incremento delle riserve in questione e’ risultato pari a circa 42 miliardi di euro nel 2009.