Il Welfare dice no al Durc emesso dalla Cepa altoatesina

 L’argomento fiscale di maggiore attualità in Trentino Alto Adige è senza dubbio il Durc: come è noto, si sta parlando del Documento Unico di Regolarità Contributiva, la cui emissione è stata presa in esame dal Ministero del Lavoro, il quale era stato chiamato a intervenire con urgenza, per risolvere un problema posto d Karl Zeller, deputato del partito della Südtiroler Volkspartei.

Equitalia e Caritas insieme a Bolzano

 Con il fine dell’assistenza ai cittadini in difficoltà, a Bolzano Equitalia e Caritas scendono insieme in campo nell’ambito di un’intesa che, nel Trentino Alto Adige, è stata rinnovata. A darne notizia mercoledì scorso, 22 giugno del 2011, è stata proprio Equitalia nel far presente come la collaborazione, in provincia di Bolzano, tra la Caritas Consulenza debitori/Schuldnerberatung, ed Equitalia Trentino Alto Adige-Südtirol, si sia ulteriormente rafforzata. Questo a seguito dell’intesa di rinnovo che è stata siglata martedì scorso da un lato da Petra Priller, responsabile del settore Consulenza debitori, e dall’altro da Andrea Foglietti, amministratore delegato dell’Agente della riscossione regionale. L’obiettivo, come sopra accennato, è quello di fornire assistenza ai cittadini che versano in difficoltà economiche, e per questo Equitalia con l’intesa rinnovata continuerà ad impegnarsi a fornire proprio agli operatori della Caritas uno sportello dedicato, ma anche un servizio di assistenza e di informazioni.

Trentino Alto Adige: come versare i contributi dei fondi pensione

 L’Agenzia delle Entrate è intervenuta in maniera puntuale per disciplinare la questione relativa ai contributi che devono essere versati nei confronti dei fondi pensione del Trentino Alto Adige: le risoluzioni 63/E e 64/E, pubblicate appena quattro giorni fa, hanno riguardato, nello specifico, i datori di lavoro della regione dell’Italia settentrionale, i quali sono tenuti a versare le somme dovute mediante il modello F24 e l’F24 enti pubblici. Bisogna ricordare che nella regione trentina esiste un apposito progetto per il coordinamento dei fondi, vale a dire il cosiddetto “PensPlan, il quale si occupa di qualsiasi categoria del settore. C’è anche da dire che siamo di fronte a una Regione Autonoma, che però ha deciso di affidare all’amministrazione finanziaria del nostro paese le attività relative alla riscossione, una possibilità che è comunque prevista dalla legge regionale numero 3 del 1997. Entriamo nel dettaglio dei due documenti dell’Agenzia per comprendere meglio l’ambito di approfondimento. In base a quanto disposto dalla risoluzione 63/E, utilizzando l’F24 si possono portare a compimento i versamenti dei datori di lavoro e i reintegri delle somme che sono state anticipate.