Tappa marchigiana per il camper dell’Agenzia delle Entrate

Sono le Marche la nuova regione in cui sta facendo tappa il camper della nostra amministrazione finanziaria, il simbolo ormai più che riconoscibile dell’iniziativa “Il Fisco mette le ruote”: questo ufficio mobile ha scelto infatti la giornata di ieri per avviare l’esperienza in due comuni in provincia di Pesaro e Urbino, due piccole realtà del nostro paese che meritavano assistenza e informazioni dal punto di vista tributario. Il debutto di ieri e la giornata odierna sono stati scelti appositamente per far stazionare il camper stesso nelle città di Cagli, mentre quella di domani e il 1° giugno successivo verranno dedicate a Sant’Angelo in Vado.

►MARCHE: INTESA TRA I NOTAI E LA DIREZIONE REGIONALE DELLE ENTRATE
In entrambi i casi, comunque, l’orario previsto è quello continuato, otto ore di servizi dalle 10 alle 18. Come accade da diverso tempo a questa parte, l’ennesima tappa di tale tour si propone come un modo utile per rendere più vicini il fisco e quei cittadini che si trovano in piccole località, più precisamente quelle che non sono interessate direttamente dalla presenza di un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. Oltre all’accesso all’anagrafe tributaria, in questi quattro giorni i cagliesi e i vadesi avranno a disposizione altre fondamentali opportunità, le quali possono essere riassunte in diversi esempi.

►NUOVA TAPPA DEL CAMPER DELLE ENTRATE IN ALTO ADIGE

Il novero in questione comprende, tra le altre cose, l’assistenza per quel che concerne la dichiarazione dei redditi, i chiarimenti e le delucidazioni sulle comunicazioni di irregolarità, il rilascio dei codici fiscali e delle partite Iva, la registrazione dei contratti di locazione e la cedolare secca e molto altro ancora. Molte guide, inoltre, saranno completamente gratuite e disponibili per ogni contribuente, un sostegno senza dubbio prezioso per chi vuole saperne di più in fatto di tematiche fiscali. Sono anni che il camper delle Entrate attraversa l’Italia in lungo e in largo, raggiungendo zone come queste marchigiane che si trovano piuttosto all’interno e che per le loro dimensioni non hanno spazio per una sede ufficiale.